6 Giugno 2021
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6 Giugno 2021

Emma parte in tour e ricorda l’esperienza all’Eurovision: “Non fui supportata, c’era e c’è del sessismo”

La cantante, questa sera e domani live all'Arena di Verona, ha voluto far ribadire alcuni importanti concetti in un'intervista a Il Corriere della sera

Emma
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È partito ufficialmente il 3 giugno, e stasera continuerà dall’Arena di Verona, il Fortuna Live 2021, il tour di Emma Marrone che finalmente riporta la cantante davanti ad un pubblico che l’aspettava da diversi mesi. Per l’occasione la cantante ha rilasciata una serie di interviste, tra cui una a Il Corriere della sera, parlando anche della sua esperienza all’Eurovision del 2014 paragonata a quella dei Måneskin di quest’anno.

Una premessa va subito fatta. La Marrone con le sue parole non ha in nessun modo voluto screditare la band o sminuirne la vittoria, tant’è che nella sera della finale è stata tra quelle che hanno augurato ai Måneskin di vincere e riportare in Italia la manifestazione con un commento anche molto auto ironico: “peggio del mio 21esimo posto c’è solo la birra calda“.

Con le sue parole la cantante, da sempre impegnata su più fronti, dalla lotta alla violenza sulle donne a quella contro l’omofobia, ha voluto semplicemente sottolineare come, ed è evidente a tutti ma non fa mai male ribadirlo, ci sia ancora una cultura profondamente sessista.

Purtroppo il mondo di internet segue logiche assurde e non tutti i fan della band hanno capito le parole di Emma che, ancora una volta si è vista costretta replicare nelle sue storie Instagram (con in sottofondo proprio Zitti e buoni, il brano con cui i Måneskin hanno trionfato all’Eurovision).

Ma quali sono state le dichiarazioni rilasciate a Il Corriere che hanno fatto indignare alcuni fan del gruppo?

Clicca in basso su continua per scoprirle.

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