19 Novembre 2023
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19 Novembre 2023

I messaggi, colmi di amarezza, rabbia e indignazione, dei cantanti italiani per la morte di Giulia Cecchettin

Nel 2023 sono stati pià di 80 i femminicidi, in media uno ogni quattro giorni

Giulia Cecchettin Cantanti italiani
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Giulia Cecchettin i messaggi dei cantanti italiani sui social

ELODIE

L’artista, impegnata in concerto, a chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio per Giulia.

FIORELLA MANNOIA

Stavo cercando le parole giuste ma non le trovo, lo scoramento è troppo forte, non so più cosa dire.
Povera ragazza e povera famiglia ❤

MIETTA

Citando un suo brano, “Io no”, del 2011:

Io No, Io No, Io No
dite al mondo che la crudeltà
brucia le ali della libertà
e chi è prigioniera come me
ha paura anche di vivere
dite al mondo che non morirà
quel che sento in fondo all’anima
che non ha nemmeno un livido
e vivrà finchè io dico no
e vivrà finchè io dico no
no…

Questa canzone
Scritta nel 2011 l’ho cantata non pensando che potesse essere così attuale.
Purtroppo risentendola, mi ha fatto riflettere su quello che accade ancora oggi con troppa frequenza.
IO NO
BASTA!”

NOEMI

Leggo solo ora quello che non avremmo mai voluto leggere.

Non è più tollerabile; il femminicidio e la violenza sulle donne sono delle emergenze nazionali e devono essere affrontate come tali. Basta.

CHIARA GALIAZZO

Questa storia mi ha straziato ma fino all’ultimo speravo in un epilogo diverso. Volevo provare a crederci.

Questa ragazza aveva tutta la vita davanti e poteva fare della sua vita ciò che voleva. Era libera di farlo.

Questa libertà di essere e diventare ciò che vogliamo non è accettato e passa tutto per il concetto di “possessione”. “Tu sei mia e senza di me non puoi esistere”.

Dato che sull’educazione c’è troppo da fare e sono tempi lunghi io mi auguro che si prenda qualche provvedimento per prevenire tragedie del genere.

Stiamo assistendo ad una carneficina ed è ora che iniziamo a rendercene conto. Riposa in pace Giulia.

AMBRA

Giulia… l’ennesima.

ELISA

Mi stringo attorno alla famiglia di Giulia Cecchettin in questo giorno di grande dolore.

LAURA PAUSINI

Ciao Giulia 💔

GIORGIENESS

Sbagliamo le parole, sbagliamo il tono, sbagliamo nell’essere furiose, sbagliamo a pensare che tutti gli uomini.

Sbagliamo nella valutazione, nel modo di vestire, sbagliamo la scelta del partner, sbagliamo strada, parcheggio, lavoro, sbagliamo abbigliamento, sbagliamo l’orario, sbagliamo a pensarci libere.

Sbagliamo nel non stare sempre costantemente attente a qualunque mossa. Sbagliamo a dire che non esistono i mostri, che sono i bravi ragazzi che ci ammazzano. Sbagliamo a dire che non sono pazzi, ma figli sani della società in cui viviamo.

Sbagliamo a lasciare, sbagliamo a denunciare, sbagliamo se non denunciamo, sbagliamo se non lasciamo. Sbagliamo ad andare all’ultimo appuntamento, sbagliamo lasciandoli soli. Sbagliamo e li facciamo innervosire. Sbagliamo e ce la siamo cercata.

Sbaglieremo sempre qualcosa e quel qualcosa sarà una buona motivazione per giustificare quello che ci hanno fatto.

Non sbagliavamo nel pensare che Giulia Cecchettin, 22 anni, a pochi giorni dalla laurea non si sarebbe mai allontanata con l’ex che l’assillava per tornare insieme e che aveva già mostrato tutti i segni di violenza e manipolazione. Non sbagliavamo nel ricostruire la vicenda senza che ci fosse ancora un corpo su cui piangere.

E non è finita.
Questo 25 novembre, più forte che mai.

JALISSE

Nessuno si può permettere di spegnere il sorriso ad una donna!
Ciao Giulia💔 riposa in pace🙏

FRANCESCO RENGA

Giulia… ti chiedo scusa

FRANKIE HI-NRG MC

Sono intorno a noi, in mezzo a noi
in molti casi siamo noi i nemici delle donne

PIERO PELÙ

Mi vergogno di essere uomo. Siamo tutti da rifare.

ROY PACI

Urlare basta normai non basta. Lo stato (succube del peggiore dei patriarcati della storia) da troppo tempo vacilla di fronte all’ennesimo femminicidio.

Non ti chiedo di perdonarci Giulia, siamo tutti colpevoli.

ROBERTO CASALINO

Il solito maledetto finale. Da uomo mi vergono.

GIONNYSCANDAL

Un abbraccio alla famiglia di Giulia Cechettin. E un abbraccio a tutto le donne.

MARCO CARTA

Il cantante ha postato una parte del testo di “Donna“, brano di Mia Martini che affrontava proprio il tema della violenza sulle donne.

ARISA

Giulia è andata via, nello stesso modo in cui pressapoco ormai tante. Da sempre. Per sempre?

È triste aver capito quasi tutto e non poter dire mai niente nell’epoca del politaclly correct in cui tutto si offende e più nessuno ha paura di niente perché LA LEGGE NON DIFENDE.

Non siamo libere, ma bensì prigioniere di sogni d’amore e libertà. Amore e libertà però oggi difficilmente possono convivere nello stesso racconto, è capitato, quando i carcerieri erano i genitori e le prigioni le famiglie; capita ancora a volte, tra le persone risolte-

Ma come fai ad essere risolto oggi, che viviamo in un videogame senza regole ne punti di riferimento? E soprattutto l’amore esiste ancora? Qualcuno sa dirmi che cos’è questo ca**o di amore che ci riempie la bocca, la testa, le giornate, come se fosse l’unica cosa per cui valga la pena vivere?

Io vivo serena solo se non mi fido di nessuno. Sono figlia di questo tempo che non ha più tempo per le morali, ne per le lacrime di coccodrillo-

Penso che chi interrompe una vita debba essere interrotto per sempre. Certi errori non possono più essere perdonati.

 

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