8 Maggio 2025
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8 Maggio 2025

Gazzelle e quella parola nel nuovo singolo che ci racconta tutti: “Stupido”

Un brano che anticipa le due date evento del 2025: al Circo Massimo e San Siro.

Gazzelle nuovo singolo Stupido 2025 testo significato
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Testo e significato del nuovo singolo inedito di Gazzelle, Stupido.

Il brano esce a sorpresa in un momento chiave della sua carriera, a meno di un mese dai due live-evento del 2025: il 7 giugno al Circo Massimo di Roma e il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano.

Gazzelle Stupido significato e testo

Dopo l’emozionante esibizione al Concerto del Primo Maggio a Roma, Gazzelle aggiunge un altro tassello alla sua narrazione con Stupido, pubblicato da Maciste Dischi e Warner Music Italy.

Un brano che arriva pochi mesi dopo l’album INDI, e che si muove ancora una volta tra romanticismo malinconico e verità senza filtri. La poetica di Gazzelle è tutta qui: parole semplici ma disarmanti, pensieri quotidiani che diventano versi da cantare sotto palco.

Stupido racconta il sentimento che resta dopo una fine, la consapevolezza di aver sbagliato, ma anche l’incapacità di voltare pagina. Una confessione in piena regola, tra rimpianti e lucidità, in perfetto stile Gazzelle. Il titolo non è solo un giudizio su se stessi, ma un modo per dire “sono ancora qui”, con tutto ciò che si ha e si è.

Gazzelle nuovo singolo Stupido 2025 copertina

GAZZELLE – STUPIDO – TESTO

Non è facile, anzi
Difficile, lo so
Non perdersi davvero mai
(Non perdersi davvero mai)
Ma guarda che bello, com’è che insisto
Nonostante tutta la roba brutta che ho visto
Se tutto il dolore mi avese reso più ricco
Ti comprerei una barca
Però
Lo sai che a volte mi impanico per niente
E quante volta mi hai detto “non fa niente”
Ma questa vita a volte sai, si arrotola come un serpente
E mi sento stupido
Mentre strillo di notte
Mi sentono tutti ma strillerò
Finché non lo capisci che io sarò sempre qui

Come una luce che non si spegne mai
Come un ombrello che non ti bagni mai
Stupido, stupido, stupido
Lo so
Che stupido, stupido, stupido

Guarda che luna, anzi
Meglio se guardi me
Che in faccia ho due mila emozioni
E ho sperperato tutti i miei sogni
Ma guarda che un attimo e mi intristisco
Tutto questo amore è un attacco di terrorismo
Se fossi al mio posto sapresti perché impazzisco
Ma che ne sai
Mi sento stupido
Mentre strillo di notte
Mi sentono tutti ma strillerò
Finché non lo capisci che io sarò sempre qui

Come una luce che non si spegne mai
Come un ombrello che non ti bagni mai
Stupido, stupido, stupido
Lo so
Che stupido, stupido, stupido

Stupido, stupido, stupido
Lo so
Che stupido, stupido, stupido

Come una luce che non si spegne mai
Come un ombrello che non ti bagni mai
Stupido, stupido, stupido
Lo so
Che stupido, stupido, stupido

Non è facile, anzi, difficile lo so
Non perdersi davvero mai

Due live storici: Circo Massimo e San Siro

L’uscita del singolo anticipa due date storiche per l’artista romano: per la prima volta Gazzelle sarà sul palco del Circo Massimo il 7 giugno e allo Stadio San Siro il 22 giugno.

Due location simboliche, due concerti che rappresentano una tappa fondamentale del percorso di un artista che ha sempre messo la musica al primo posto, rimanendo fedele alla propria identità.