18 Maggio 2021
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18 Maggio 2021

Franco Battiato, nel giorno della scomparsa il mondo della musica gli rende omaggio (articolo in aggiornamento)

Dopo Ennio Morricone e Milva un altro della musica italiana ci ha lasciato oggi, 18 maggio 2021

Franco Battiato
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Ultimo

L’artista ha realizzato una sua versione acustica de La Cura.

 

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Syria

La stagione dell’amore viene e va
all’improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà
Ne abbiamo avute di occasioni perdendole, non rimpiangerle, non rimpiangerle mai…

Buon viaggio immenso Franco Battiato


Samuel

Un grande saluto al maestro Franco Battiato.

 

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Piero Pelù

Franco Battiato, Artista unico e irripetibile nel panorama mondiale, ha lasciato il suo corpo su questa terra ed è partito per un lungo viaggio verso mondi lontanissimi e trovare il suo centro di gravità permanente. Lacio drom Maestro!


Marco Carta

Maestro, ci lasci tu,
ma a noi rimane così tanto, le tue teorie, i tuoi testi e le tue melodie che non si dissolveranno nel tempo e supereranno le correnti gravitazionali.
Tutti noi artisti ti siamo grati per l’inestimabile eredità.
Riposa in pace mito dei miti.


Mario Venuti

“Sono sconvolto dalla morte di Franco Battiato, anche perché con lui c’era un rapporto oltre che professionale anche umano molto profondo. L’ho conosciuto alla fine degli anni 80 quando produsse l’ultimo disco dei Denovo. Nel tempo ci siamo sempre incontrati, è stato tanto gentile da partecipare a due mie canzoni e quindi sono doppiamente colpito, sia per la perdita di un artista che per la perdita di un amico.”

Mario


Vasco Rossi

“Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo
Con una idea: che siamo esseri immortali
Caduti nelle tenebre, destinati a errare
Nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione” ..

Addio al Maestro Franco Battiato.. Wiva Franco Battiato


Colapesce

Cambieranno le mie cellule
e il mio corpo nuova vita avrà


Leo Pari

Difendimi dalle forze contrarie
La notte, nel sonno, quando non sono cosciente
Quando il mio percorso si fa incerto
E non abbandonarmi mai
Non mi abbandonare mai


La rappresentante di lista

Era l’estate di qualche anno fa. Il concerto di Franco Battiato a Bologna inizia in tutta la sua magia, poi un temporale si abbatte sul palco e sul pubblico. Battiato immobile sulla sua sedia con le cuffione addosso. Continua a piovere di brutto e dopo un attimo di titubanza l’orchestra vola via, il maestro Battiato sempre impassibile. Molti del pubblico si ammassano all’uscita, il maestro sempre immobile imperterrito… “È solo un po’ d’acqua, passerà. continuiamo a cantare!”

Grazie per tutto quello che hai scritto.
RIP


Ermal Meta

Addio Maestro. Ci hai privati del tuo “difetto” più grande, la mancanza di banalità. Buon viaggio.


Samuele Bersani

Non porto orologi al polso ma la musicassetta di Patriots, comprata nel 1980 con i soldi di una paghetta, è sempre con me.


Francesco Gabbani

Oh Maestro tu ci lasci, ma il tuo lascito all’umanità resta incommensurabile. Grazie per avermi dedicato quei momenti intimi. Pace all’infinito e alla vita che avrai.


Loredana Berté

Hai raggiunto Milva in cosí poco tempo, un’altra grandissima perdita per la musica.
Buon viaggio Franco
Oltre al genio ricordo la tua grande ironia e sono sicura che un’immagine di me la porterai sempre con te: le mie tette sul volo per Mosca
Condoglianze ai tuoi cari.
Con tanto affetto,
Loredana


Simonetta Spiri

Il nostro mondo si è svegliato un po’ più povero stamattina.

Sono cresciuta con la tua musica grazie a mia madre che fin da bambina mi ha fatto conoscere il tuo mondo.
Un mondo diverso dal nostro, un mondo dai colori più accesi ed astratti, un mondo facente parte di un universo lontano da tutti noi.

Un universo che mai si è fatto influenzare, ma che ha continuato ad esistere parallelamente al nostro abbellendolo ed allietandolo di suoni e di parole sublimi che solo un maestro di un’universo lontano poteva regalarci.

Grazie di tutto anima pura, bentornato nel tuo universo. Continua da lassù a disegnare e creare nuove costellazioni.

Sei stato un Dono per la Musica Italiana “quella vera” e per il mondo.
Mi hai sempre trasmesso un’elevata spiritualità.

Ora puoi dirigere il suono della vita che affido anche alle tue mani.

Ti porterò nel mio cuore Maestro.


Francesca Michielin

Maestro,
per tutti noi sei stato il grande musicista che ha rivoluzionato il modo di scrivere, la canzone, l’essere artista, ma per me sei stato una lanterna accesa nel buio.
Ho iniziato appena sedicenne e tu sei stato uno dei primi a credere in me, andando oltre i pregiudizi che in quel momento sentivo addosso.

Mi hai insegnato ad interpretare i pezzi, rimanendo dentro e fuori dalla musica, vivendola senza subirla. Con te ho anche vissuto la mia prima esperienza in teatro e te ne sarò sempre grata. Con la tua scomparsa mi lasci una grande amarezza dentro al cuore, ma da oggi canterò con una motivazione ancora più importante, vivendo la musica come mi hai insegnato: sempre in ascolto, senza mai mettere etichette e costruendo ponti tra le persone. Grazie di cuore.


Luca Carboni

Grazie per tutta questa bellezza. Ciao Franco


Marco Mengoni

Maestro, questa notizia mi rende davvero triste, perché tanti pezzi di questo tuo percorso hanno accompagnato momenti e persone importanti della mia vita, così finisco per collegarti direttamente a loro. Con te oggi se ne va un pezzo di noi, che però continuerà a vivere in quei ricordi. Grazie Franco!


Di Martino

Voli imprevedibili ed ascese velocissime.

Grazie di tutto Franco


Zucchero

Il Maestro è nell’anima.
R.I.P.


Patty Pravo

Ciao Franco… mi mancherai


The Kolors

Non riesco a crederci!
Mi viene solo da ringraziarti per tutto quello che ci hai lasciato. Buon viaggio, Maestro!


Fiorella Mannoia

Dolore. Ciao Franco.


Marina Rei

È stato un privilegio conoscerti e un onore poter suonare con te. Mi hai regalato un sogno che non dimenticherò mai.
Grazie Maestro, ci lasci tanta bellezza, stai bene.


Roy Paci

Finalmente ho trovato risposta a quel brano del gigantesco album ‘Pollution’ che ti feci autografare al nostro primo incontro, una data dell’indimenticabile tour di Macramè di Fossati a Milano, dove tra i tanti ospiti c’eri anche tu e che io, poco più che ventenne, sapendo della tua presenza, tremavo come una foglia al sol pensiero di stringere la mano al faro della ‘musica senza barriere’ siciliana e dell’Italia intera.
‘Ti sei mai chiesto quale funzione hai?’ adesso dopo quasi 50 anni mi suona forte e chiaro: quella di rendere viva la tua creazione, di fare tesoro del tuo passaggio terrestre e far risplendere quella Luna a te tanto cara e ispiratrice nei rituali di conoscenza, nel mantra doveroso della frequenza della vita.

Grazie Maestro per avermi ogni giorno sospinto verso l’unicità, per aver sin da piccolo risvegliato la mia mente dai torpori materiali e per avermi dato fiducia nella ricerca sonora e nel vedere nella musica un’elevazione spirituale da proteggere sopra ogni cosa.

‘Dalla pupilla viziosa delle nuvole | la luna scende i gradini di grattacieli, | per prendermi la vita.’


Fabrizio Moro

Maestro grazie. Ascoltarti è stato emozionante ed educativo.
Vivere il tuo stesso tempo è stato un privilegio. Ci vediamo dall’altra parte.


Modà

Addio Maestro


Roberta Giallo

Grazie di Tutto, Maestro.
Per la tua immensa eredità Musicale e Umana.
Nononstante il dolore inevitabile che provoca la tua dipartita, la tua Arte ci conforterà e ci curerà sempre, “Perché tu Sei un Essere Speciale”.
Grazie per la tua poesia, il tuo pensiero, le tue note, la tua stravaganza, e la tua ironia!
Per me e per tutti Noi, sei stato di Grande Ispirazione.
Buon Viaggio… 🌈


Andrea Mirò

Non voglio scrivere nulla. Le citazioni dai suoi testi sarebbero troppe. Tutte favolose, tutte potenti e bellissime, le musiche altrettanto, le visioni, la sperimentazione, l’ironia, la classe, tanto di tutto. Solo ascoltiamo ancora e ancora


Emma Marrone

Ciao Francuzzo mio.
Oggi il mio cuore piange per te.
Tu sai.
E io so.


Ligabue

Ciao Franco.
Con “Patriots” mi hai salvato dalla depressione
durante l’anno in Artiglieria.
Con “La voce del padrone” hai cambiato
il mainstream in Italia.
Con tutto il resto ti sei dimostrato
troppo grande e unico per essere
accostato a qualcuno.
Ti dobbiamo tutti qualcosa.
Ti dobbiamo tutti tanto


Simone Cristicchi

“Finché saremo liberi, torneremo ancora.”


Elisa

Grazie Maestro. Buon viaggio nella luce.


Francesco Sarcina

Infinito e per sempre con tutto ciò che hai lasciato. Buon viaggio Maestro!


Raphael Gualazzi

Buon viaggio Maestro e ogni parola è troppo piccola in questi casi. Grazie per tutta la bellezza che ci hai donato.


Francesco Renga

Addio Maestro… ci mancherà la tua musica, il tuo spirito. La tua voce in questi strani giorni ci avrebbe aiutato ancora.


Lodo Guenzi

Ciao Franco
Non ci siamo mai conosciuti ma ti ho pensato molto. Sulla panda rossa targata Palermo del mio coinquilino in accademia, la prima volta che ho disastrosamente suonato con la band che mi ha cambiato la vita in una chalet fighetto portando gli occhiali da sole di notte e storpiando bandiera bianca, quando in mezzo al tramonto di lodi checco cantava Summer on a solitary Beach con l’ukulele e pensai che sarebbe stata l’unica cover che avremmo mai suonato, e poi sempre di più in realtà. Quando sono diventato uno di quelli della musica ho frequentato backstage in cui la tua autorità da lontano era così forte che c’era sempre qualcuno che ogni tanto chiedeva “come sta battiato?”. È la domanda che mi mancherà di più. Si faceva tra musicisti, magari a qualche vecchio autore televisivo che di solito è informato, a morgan, a di martino o levante perché siciliani, a dardust perché i produttori sembrano sempre sapere tutto. Tipo una stella polare nella notte, o sapersi orientare guardando le cortecce degli alberi, o un razzo sparato in mezzo all’oceano per far capire chi si è a chi ti viene a cercare. Quella domanda era forse un modo per orientarsi, per sentirsi parte di qualcosa, per ricordarsi chi si è.
“Come sta battiato?”. Già.

Per un po’ sarà un rincorrersi di aneddoti, ricordi, qualcuno troverà una scusa nuova per parlare di sé. Poi resteranno le canzoni, che cosa trana. Quattro minuti di quarant’anni fa hanno più possibilità di durare per sempre di tutti i trentanni di vita che ho. Non lo so se ritorna, la stagione dell’amore. Ci penso ogni giorno da qualche anno, da quando la scalata verso il cielo non è più il miracolo dei 25 anni ma un lavoro, e qualche volta un obbligo. Forse volevi dire che torna così, in bolle di quattro minuti in cui hai concentrato come un alchimista tutti i buoni motivi per vivere e per amare


Giorgia

Ciao Maestro


Il Cile

Ciao Franco, con Il Cinghiale bianco hai scritto uno dei più bei dischi della storia musicale italiana. Mi mancherai da morire.


Negrita

Buon viaggio Maestro


Rettore

CARO FRANCO , UOMO BUONO E MITE DAL TEMPERAMENTO RIVOLUZIONARIO MA CON AMORE . LA BELLEZZA , LO STILE ,LA LEGGEREZZA , TI STANNO CONSEGNANDO ALL ‘ALDILA’ CHE TU CONOSCI BENE , CON L’ARMONIA CHE TI è CONSUETA , SENZA FARE RUMORE . TI ABBRACCIO ARTISTA UNICO , TU CHE SAPEVI COGLIERE LA MIA IRONIA . CI SI VEDE PRESTO MAESTRO !


Bungaro

Ti ho sempre vissuto ascoltandoti, leggendoti. Hai incendiato il mio coraggio e allargato la mia mente e il mio sentire.
Grazie per tutte le tue visioni unico e insostituibile Franco Battiato.


Antonio Maggio

Il cuore spezzato.
Oggi tutti noi perdiamo un pezzo. Ci lascia un Artista che abbiamo avuto modo di ascoltare e di apprendere, di applaudire e ammirare. Un uomo di cultura, un uomo oltre i canoni, oltre gli stereotipi musicali, oltre tutto. Si aggiunge alla corta lista dei cantautori immortali, quelli che segnano la vita e la cultura di tutti, anche inconsapevolmente.

Ho avuto la fortuna di conoscerlo qualche anno fa, condividendo un palco. L’emozione di una foto insieme, il suo sorriso benevolo, la grazia e l’eleganza.
Indimenticabile.
Oggi sono triste.
Quanto ci mancherà!


 

 

Foto di Giuseppe Mazzola in esclusiva per All Music Italia

 

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