13 Aprile 2020
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13 Aprile 2020

FLWR: la necessità di fuggire da sé stesso nel nuovo singolo “Verde”

E' uscito "Verde" il nuovo singolo di FLWR che fa parte dell'album "Stare" che si sta componendo con la tecnica del waterfall release.

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E’ uscito Verde, il nuovo singolo di FLWR, nome d’arte dietro il quale si cela il cantautore Alessandro Cuomo.

Verde anticipa l’uscita del concept album Stare, in arrivo il 24 aprile e che sarà interamente centrato sui colori.

“Che il mondo è poco colorato per i gusti miei”

Il singolo vede la straordinaria partecipazione di UkuLele (Emiliano Colasanto), altro componente della crew di TooMuchFresco. Un’inedita fusione tra due visioni differenti di urban: romantica di FLWR e metropolitana di UkuLele.

Verde è un brano dal suono aggressivo. Racconta della necessità di fuggire da sé stessi e scappare in qualche città di Europa. Il pezzo di conclude con un emozionante assolo di sax.

Per il lancio dell’album Stare è stata scelta la strategia discografica della waterfall release che prevede l’aggiunta di pezzi all’interno dell’album sulle piattaforme digitali che via via si va componendo fino alla pubblicazione del totale delle tracce.

FLWR – VERDE – IL TESTO

Testo: Alessandro Cuomo (FLWR) e Emiliano Colasanto (UkuLele)
Musica: Alessandro Cuomo (FLWR)

(Stavo, stavo)
Voglio andare a Bruxelles per vedere se
Negli occhi della gente c’è più luce
Ho chiesto a me stresso “conta fino a tre?”
Il tempo non scioglie ‘ste paranoie
Ehi, gli alberi bruciano ma bruciano per noi
Tu sei capace a non pensare al poi?
Ti porto dentro ad una nuvola
Se vuoi
Ho chiuso gli occhi dentro
A un cerchio senza centro
Connesso con il mondo
O solo con me stesso
E tu lo sai
che anche se ho sbagliato non lo ammetterò mai
che il mondo è poco colorato per i gusti miei
che se apro questo cuore non mi risponderai
Le parole sono bugie
E stasera vorrei parlarti con gli occhi
Dentro me solamente due vie
Spezzarmi ancora o riunire i miei pezzi
Radici vanno dritte dentro questo cuore, questo cuore
Sulle spalle ali di cera, verso il sole, dentro al sole
Vorrei allontanarmi un secondo da me
Fare un giro in Europa per vedere se
La Spagna è bella e tu sei Barcellona
Tu sei Barcellona per me
Che ho il bar di zona sempre fuori zona, vabbè
Nike verde nuova sull’asfalto stona
L’Italia è bella e tu per me sei tipo Roma
Balla coi lupi, balla coi lupi
con che capo d’accusa mi accusi signore mi scusi?
Zaino in spalla, occhi chiusi
Zaino in spalla, occhi chiusi
Siamo matti e siamo confusi
Siamo matti e siamo confusi
Mi odi da morire però poi ti diverti
Almeno per il modo con cui scrivo ‘sti testi
Sto bene anche da solo, non mi serve che resti
Sono a pezzi da morire e voglio morire a pezzi
Le parole sono bugie
E stasera vorrei parlarti con gli occhi
Dentro me solamente due vie
Spezzarmi ancora o riunire i miei pezzi
Radici vanno dritte dentro questo cuore, questo cuore
Sulle spalle ali di cera, verso il sole, dentro al sole
Vorrei allontanarmi un secondo da me
Fare un giro in Europa per vedere se
Fare un giro in Europa per vedere se
Fare un giro in Europa per vedere se