20 Maggio 2021
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20 Maggio 2021

Fedez: la questione del concerto del Primo Maggio Roma rischia di finire in tribunale

Secondo Di Mare ci sarebbe stato da parte di Fedez una "manipolazione" della vicenda

Fedez
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Non sembra ci sia fine al caso Fedez versus Rai.

Come tutti sappiamo Fedez, ospite del Concerto del Primo Maggio Roma, si è esibito con i suoi brani e poi ha parlato dei diritti dei lavoratori dello spettacolo e si è espresso contro i politici che frenano il DDL ZAN. Questo nonostante un apparente tentativo di censura da parte della Rai che ha subito smentito causando la reazione del rapper che, per dimostrare il contrario, ha pubblicando la telefonata con la direzione di Rai 3 e gli organizzatori del Concertone.

Ma ora sembrerebbe che la Rai, dopo una fase di confusione, sia intenzionata a contrattaccare.

Martedì prossimo la commissione di Vigilanza Rai si riunirà in plenaria per valutare la possibilità di audire il rapper in tribunale.

A quanto pare la querela dovrebbe essere depositata nei prossimi giorni andando a puntare sui video “tagliati” pubblicati da Fedez della telefonata con Ilaria Capitani (vicedirettore di Rai 3), Massimo Bonelli e altri autori del primo maggio.

Ora la Bicamerale dovrà decidere, a fronte del regolamento dell’organismo parlamentare, se l’audizione di un soggetto terzo, citato in Commissione, rientri nelle funzioni della bicamerale stessa. Il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini, porterà all’esame dell’organismo parlamentare bicamerale, perché la valuti e decida, la richiesta di Fedez di essere audito in merito alla vicenda del Concertone del Primo maggio.

La questione è il tentativo di censura che però Rai 3 con il suo direttore Franco Di Mare ha negato decisamente – in audizione in Vigilanza – che sia stato fatto. Secondo Di Mare ci sarebbe stato da parte di Fedez una “manipolazione” della vicenda, nello specifico della telefonata intercorsa.

Il cantante nei giorni scorsi ha scritto una mail al presidente Alberto Barachini: “Essendo stato nominato, costantemente, sia dagli onorevoli intervenuti, che dal direttore Francesco Di Mare, chiedo dunque di essere udito per esporre la mia versione sui fatti avvenuti. Augurandomi che la mia richiesta venga accolta positivamente, vi porgo cordiali saluti”.

Alberto Barachini: “È un caso senza precedenti per la commissione di vigilanza che normalmente ascolta il responsabile servizio pubblico e non gli esterni su casi del genere ma vista la delicatezza e la particolarità della situazione porterò la richiesta in commissione per una valutazione completa da parte di tutti i componenti“. Il presidente a titolo personale ha risposto al rapper se ci sono elementi nuovi, oltre all’audizione di Franco Di Mare, che saranno portati, eventualmente all’attenzione della Vigilanza per valutare la sua richiesta.

Insomma un tentativo di ribaltamento della situazione, non ci resta che aspettare per capire cosa accadrà.

Ovviamente rimaniamo a disposizione per qualsiasi rettifica da parte delle persone ed enti coinvolti.