3 Giugno 2019
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3 Giugno 2019

Fabrizio Moro feat. Anastasio il singolo è Figli di nessuno (amianto)

Dopo i rumors delle scorse settimane è in arrivo "Figli di nessuno (amianto)" di Fabrizio Moro feat. Anastasio

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Fabrizio Moro feat. Anastasio. Qualche settimana, a seguito della pubblicazione di uno scatto insieme sui social, i fan di Fabrizio Moro e del rapper Anastasio hanno ipotizzato l’arrivo di un duetto tra i due, notizia confermata poi dal nostro sito nell’articolo sui tormentoni dell’estate 2019 (vedi qui). Oggi arriva finalmente la conferma ufficiale sull’uscita di Figli di nessuno (amianto).

Figli di nessuno è la traccia che da il titolo all’ultimo album di Fabrizio Moro. Il brano ora vedrà luce in una nuova versione arricchita dalle barre di Anastasio, il vincitore dell’ultima edizione di X Factor (di cui intanto sono stati rivelati i nuovi giudici, vedi qui).

Ecco come lo stesso Moro ha annunciato la collaborazione sui social:

Quando ho incontrato Anastasio negli studi di registrazione della Sony Music, se ne stava tutto zitto in un angolo .. distaccato dal mondo e col disagio espresso negli occhi.

Gli ho fatto ascoltare figli di nessuno perché sapevo che si sarebbe riconosciuto in quelle parole.. allora ha iniziato a parlare anzi, ha fatto di più… sulle mie note, ha vomitato un pezzo di quel disagio esistenziale che io gli avevo letto nello sguardo… lo stesso disagio che mi ha permesso di scrivere questa canzone“.

In attesa che il brano arrivi negli store e in radio (probabilmente dal 7 giugno) e che venga presentato in anteprima ai Seat Music Awards (vedi qui). Ecco il testo della versione originale della canzone.

FABRIZIO MORO – FIGLI DI NESSUNO – TESTO

Scrivere trascrivere la vita
segnare il tuo passaggio con un coltello
spinto a forza sopra ad ogni tua ferita
guardare con gli occhi che bruciano
mentre un giorno sorge o va in frantumi
sentirsi dire merda, smetti, smetti, smetti
di fare quello che fai
di dire quello che vuoi
tu non devi giudicare mai nessuno
se non vivi i cazzi suoi
se non sai che nei talloni sono nate le vesciche
per la strada fatta a piedi
che ogni metro di successo ha un caro prezzo

Noi siamo in mezzo
fra una partenza ed un traguardo che si è infranto
noi siamo corpi nell’amianto
rispetto a te pezzo di fango siamo vivi
affamati e nel digiuno
noi siamo figli di nessuno
noi siamo figli di nessuno
noi siamo figli di nessuno
figli, figli, figli, figli, figli

Figli di depressione nel bene e nel male
di odio e rabbia nei confronti di ogni forma istituzionale
lasciati a giocare fra le pecore fuori casa, soli
figli di madri fragili, insicure e un po’ volubili
figli di sette Peroni fredde alla vigilia di natale
di percorsi di recupero per alcolismo adolescenziale
di porte chiuse in faccia
di le faremo sapere
di panni stesi la notte mentre ripeti, che ti sei rotto il cazzo

Noi siamo in mezzo
fra la purezza e l’inquietudine di un santo
noi siamo corpi nell’amianto
rispetto a te pezzo di fango siamo vivi
e tu non sei opportuno
noi siamo figli di nessuno
noi siamo figli di nessuno
noi siamo figli di nessuno

Giorni migliori arriveranno
lascio parlare tutti quelli che non sanno
giorni più duri
Io non mi spezzo
la mia bellezza nasce dal vostro disprezzo

Noi siamo in mezzo
fra una partenza ed un traguardo che si è infranto
noi siamo corpi nell’amianto
rispetto a te pezzo di fango siamo vivi
affamati e nel digiuno
noi siamo figli di nessuno
noi siamo figli di nessuno
noi siamo figli di nessuno
noi siamo figli di nessuno

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