21 Maggio 2021
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21 Maggio 2021

Eurovision Song Contest 2021: “Nel 2017 pensammo a portare la manifestazione a Torino…”

Si è svolta la conferenza stampa di presentazione della finale dell'Eurovision Song Contest 2021. Ecco il resoconto.

Eurovision 2021
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Sabato 22 maggio a partire dalle 20.40 sarà trasmessa in diretta su Rai 1 la finalissima dell’Eurovision Song Contest 2021. In gara per il nostro paese i Maneskin che, secondo i bookmakers, hanno parecchie possibilità di portare a casa il bottino pieno.

Il commento italiano della serata è stato affidato per la prima volta all’inedita coppia formata da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio.

La serata è stata presentata venerdì 21 in una conferenza stampa virtuale.

EUROVISION SONG CONTEST 2021 – LA FINALE

Il primo a prendere la parola è Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai 1, che per prima cosa sottolinea che la manifestazione per la prima volta sarà disponibile anche con un commento per i non vedenti.

“L’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo sono cugini! La curiosità e l’entusiasmo che si percepisce nell’Arena sono elementi unici, il dodicesimo uomo in campo. Ci si diverte molto.

A Sanremo, invece, c’è una competizione più intensa e differente.

Uno dei temi principali di questa edizioni è legato a Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio che commenteranno la finale. Gabriele sarà il conduttore, mentre Cristiano, con il suo estro e il talento, il fantasista della squadra!”

Fasulo ha comunque ringraziato Federico Russo e Flavio Insinna che insieme hanno commentato le edizioni del 2016, 2017 e 2019.

“L’Eurovision Song Contest è sbarcato in prima serata su Rai 1 cinque anni fa grazie a una felice intuizione di Andrea Fabiano. Ancora oggi stiamo seminando e raccogliendo i frutti di un lavoro nel quale crediamo fermamente.”

Il fatto che i nostri rappresentanti possano riportare il trofeo in Italia 31 anni dopo non spaventa Claudio Fasulo.

“In passato sono circolate anche strane leggende! Hanno ipotizzato avessimo boicottato le votazioni per non vincere! Ma, come in tutte le competizioni, il risultato è importante, quindi…

E’ chiaro che ci piacerebbe ospitare il più grande evento musicale del mondo! L’anno in cui Francesco Gabbani era favorito, prima di andare a Kiev organizzammo un paio di riunioni ed effettivamente parlammo di Torino come possibile sede per l’Eurovision successivo. Un’ipotesi in quel momento percorribile, perchè c’erano tutte le caratteristiche necessarie. Ora non so se lo potrà essere ancora…

Rispetto ai problemi economici teorici per fortuna non me occupo. Vorrei però portare l’esempio di Lisbona. Il Portogallo, impaurito, pensava addirittura a delegare ad altri l’organizzazione. Invece realizzarono con sobrietà e creatività un’edizione straordinaria.”

Parola, poi, al Direttore di Rai 1 Stefano Coletta.

“Non vedo l’ora di seguire la serata. Ho già visto una delle due semifinali su Rai 4 e ogni volta mi accorco che l’Eurovision non è un’esperienza non soltanto televisiva, ma rimanda a una fruizione antropologica.

Oltre le sonorità… si coglie il mondo, quello che c’è fuori dal nostro paese. Le tendenze, il gusto.

Da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio mi aspetto uno sguardo antropologico su questo mondo.”

Parole al miele per i nostri rappresentanti.

“I Maneskin che hanno fatto storia a Sanremo con un brano così lontano dalla tradizione sanremese. Mostreranno un’Italia neomelodica, ma anche che la nostra musica ha compiuto un passo avanti.

I Maneskin porteranno un codice espressivo che è contemporaneissimo. La loro carica interpretativa porterà l’Italia un po’ lontano dalle canzonette.

D’ora in poi saremo guardati con uno sguardo nuovo.”

Il Direttore ha sottolineato, poi, il lavoro di Rai Radio 2, di Rai Play, oltre a ribadire il ruolo dei due commentatori.

“Nella scelta di Cristiano e Gabriele c’è anche per entrambi una grandissima sensibilità che farà la differenza nel racconto.

Dobbiamo sempre anche consegnare dei codici di novità. Ci divertiremo e ci sorprenderemo.”

EUROVISION 2021 – LE PAROLE DEI DUE CONDUTTORI

CRISTIANO MALGIOGLIO

“Voglio ringraziare la RAI. Ho lavorato per anni in questa azienda. Quando ho avuto questa proposta ne ho parlato con il Direttore e con Claudio Fasulo. Sono contento, ma sono molto emozionato. C’è un Cristiano Malgioglio che vedete in tv e quello che ama la musica e che ha avuto la fortuna di lavorarci.

Durante il nostro commento il personaggio Malgioglio sarà riempito di musica. Non tutte le canzoni che ho ascoltato mi sono piaciute, ma in questo Festival ci sono voci pazzesche e arrangiamenti che toccano il cuore.

I Maneskin si presentano con un rock duro, ma sensuale. Tutti si aspettano da noi canzoni tipicamente all’italiana, invece…

La nostra è la musica più bella del mondo. Ci aspettiamo di tutto. I ragazzi sono preziosi e straordinari.

La mia cultura musicale è più latina e per questo tra i miei preferiti segnalo i The Black Mamba, rappresentanti del Portogallo.”

GABRIELE CORSI

“L’Eurovision è la Champions League della musica. Stiamo studiando tantissimo, ma è una grande responsabilità.

I Maneskin sono dei professionisti incredibili e si stanno preparando in maniera eccellente. Siamo felicissimi della figura che faremo, al di là del risultato.

Questo è un Festival che ha un alto valore simbolico. Con Cristiano ragionavamo sul potere della musica. Il muro di Berlino lo ha abbattuto anche MTV. Sarà interessante vedere il significato che ogni cantante porterà sul palco. Con Cristiano… è stato amore a prima vista!”

Photo EBU / THOMAS HANSES