Emis Killa Effetto notte – I featuring
Ecco come Emis Killa ha annunciato i suoi ospiti di Effetto notte…
Salmo
Per un motivo o per un altro, Mauri finisco sempre per coinvolgerlo nella mia musica. Ci sono pezzi su cui sta bene solo lui. Inoltre, sapevo per certo che il cinema fosse una passione comune.
Quindi sono passato a trovarlo in studio, abbiamo detto cazzate, gli ho riempito il tavolo di tag, infine me ne sono andato con la sua strofa sul pezzo.
Grazie per la 16 memorabile che hai scritto quel pomeriggio per me brother. Sei un artista con la A maiuscola.
Neima Ezza
Neima, il “maranza buono” come lo chiamo io scherzosamente. Che poi si sa che nello scherzo c’è sempre un po’ di verità. Infatti è proprio un bravo ragazzo, oltre che un rapper formidabile.
Quando ho sentito la sua strofa in RAP mi sono emozionato a tal punto che ho cercato a tutti i costi un pezzo che potesse ispirarlo a scrivere di certe cose anche nel mio album.
Beh, l’abbiamo fatto, infatti è uscito uno dei miei pezzi preferiti di EFFETTO NOTTE. Mi darete ragione.
Ernia e Coez
Ernia & Coez. Se li leggi assieme nel titolo di un pezzo dai per scontato di trovarti di fronte a una hit, di quelle che se lasci lo stereo acceso 20 minuti la becchi. Perché di questo stiamo parlando, di due hitmakers. Due penne eleganti.
Per me però sono soprattutto due rapper coi controcazzi, infatti li ho chiamati sulla cosa più classic che avevo tra i provini. Entrambi ne erano felici(ssimi), perché in fondo nessuno può allontanarsi troppo dalle proprie radici. Rimaniamo sempre quei ragazzi innamorati del boom bap. Così ancorati alla vecchia maniera, estranea ai social e a quest’epoca multimediale, che io e Silvano dopo oltre dieci anni di amicizia non avevamo neanche una foto insieme. È tutto bello così.
E in fondo la nostra canzone parla anche di questo. Roba per palati fini, garantisco.
Rizzo
La mia sorellina. Come altro potrei definirla? Rizzo è uno dei due nomi su cui ho scommesso per hateful, perchè oltre a saper cantare da paura è una sbarbina con la fame di spaccare tutto ma pur sempre coi piedi per terra, due qualità che ho sempre apprezzato quando vanno a braccetto.
In mezzo a tutti i nomi da hall of fame del mio disco non ci è finita certo per caso, ci è finita meritatamente, perchè penso sia pronta per giocare nel campionato dei grandi. Alcuni di voi probabilmente non la conoscono ancora, fidatevi di me.
Ale, finalmente ce l’abbiamo fatta a uscire con un pezzo tutto nostro!
Ps: ti è piaciuta la foto sulle rotaie?
Guè
Mr Fini. CheGuevara. Lucky Luciano. Potrei andare avanti una vita soltanto con i suoi alias, perché ha una carriera ventennale che in pochi in Italia (e non) possono vantare.
La premessa prima di fare questa perla insieme è stata “questa volta però non facciamo una zarrata”.
Alla fine un po’ zarri lo siamo sempre perché l’attitudine è quella di due lovers “from the street to the street” però a sto giro siamo stati morbidi. Pussy idols a vita.
Lazza
Spesso negli anni mi è stato attribuito il merito di aver “scoperto” e “lanciato” Lazza. È una cosa che non condivido. Come dico sempre, solo uno scemo non si sarebbe accorto che c’era qualcosa di speciale in quel ragazzino. In questo gioco, quando parti dal niente e finisci per riempire i palazzetti i meriti sono tutti tuoi.
Ho scelto questa foto per annunciare il nostro feat perché è la più recente, sul palco del terzo Forum di Assago consecutivo, una foto che mi da ragione per tutte le volte che ti dicevo che questo era l’unico destino di cui saresti stato interprete. Per me sei sempre un fratellino, ma ad oggi per quanto riguarda la musica non ho più nulla da insegnarti, sei grande.
Sfera Ebbasta
Quante volte ci avete sperato? Alla fine è successo. Io e Gionata ci conosciamo da una vita, da quando partivamo da Vimercate in pullman per raggiungere il muretto a Milano per fare freestyle. Ai tempi i pochi anni che ci separano erano molto più evidenti, ma fondamentalmente eravamo entrambi due ragazzini.
Crescendo ci siamo persi di vista per molto tempo, ma è stato inevitabile che le nostre strade si incrociassero nuovamente, anche perché la sua faccia e il suo nome sono diventati così grandi che hanno incrociato la vita di tutti almeno una volta, anche quella di chi vive al di fuori della musica. Come ho detto a lui, l’ho lasciato su quel pullman che era uno sbarbato con dei sogni mastodontici e me lo sono ritrovato in studio da superstar internazionale.
Poi vabbè, sul fatto che il nostro pezzo sia una hit non penso debba convincervi, o no?
