18 Giugno 2025
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18 Giugno 2025

Emanuele Aloia tra spiritualità e poesia: “In tutte le cose – TERRA”

Il terzo singolo del concept dedicato ai pianeti è un viaggio simbolico tra natura, amore e riflessione interiore.

Emanuele Aloia in tutte le cose - Terra testo e significato
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In tutte le cose – TERRA testo e significato del nuovo singolo di Emanuele Aloia.

Il brano si inserisce in un progetto musicale che ha come filo conduttore l’universo: ogni traccia rappresenta un pianeta diverso, ognuna con la propria storia e identità. Un’evoluzione evidente rispetto all’esordio discografico Sindrome di Stendhal, album certificato con il disco d’oro che conteneva brani come Girasoli, Il bacio di Klimt e L’urlo di Munch, tutti certificati platino.

Dopo un lungo periodo di silenzio seguito anche dall’uscita di Cartagine (altro disco d’oro), Aloia ha deciso di intraprendere una nuova direzione, fatta di libertà creativa e narrazione concettuale. Con In tutte le cose – TERRA riafferma questa scelta, lasciando spazio all’immaginazione e a una scrittura che, pur mantenendo uno stile pop, si fa più profonda e intimista.

Il brano è fuori dal 18 giugno su tutte le piattaforme digitali ed è il terzo tassello di un concept dedicato all’universo e ai suoi pianeti, iniziato con Si è spenta anche la luna – LUNA e Una scatola di mogano – MERCURIO.

EMANUELE ALOIA SIGNIFICATO di IN TUTTE LE COSE – TERRA

Con In tutte le cose – TERRA, Emanuele Aloia prosegue il suo viaggio musicale tra immagini simboliche e riferimenti poetici. Questa volta il protagonista si muove tra cielo e mare, tra realtà e fantasia, in una narrazione che parte da una mongolfiera e si snoda nell’inseguimento di una sirena. Un giro del mondo evocativo, che attraversa luoghi maestosi e li trasforma in tappe di un cammino interiore.

Il significato della canzone, però, si apre a più livelli. Non si tratta solo di una dedica amorosa, ma anche di una riflessione più ampia: sentire qualcosa in tutte le cose, come suggerisce il titolo, diventa un invito a riscoprire la spiritualità nella natura e nella connessione con il mondo. Un sottotesto quasi religioso che si fonde con la visione romantica e sensibile tipica dell’artista.

TESTO

Forse una vita non ci basta
Per visitare tutti i luoghi, tutti i mari
Mi hai lasciato il cielo in tasca
Sulla schiena adesso sento un paio di ali
Se vuoi saliamo sopra una mongolfiera
Persi in cappa doccia, segui quella sirena
Che va in Costa Rica
Tanto la strada è dritta
Una bambina sorride
È davvero ricca
Le risaie di Bali
Ciliegie in Giappone
L’ombra delle piramidi
L’orsa maggiore
Andiamo a fare un safari
Kenya o Serria Leone
Siamo al verde wasabi
Ma di noia di muore
Tu sei in tutte le cose
Anche in quelle in cui nemmeno credevo
In tutte le strade, nelle scelte
Se vuoi te lo ripeto

Tu sei in tutte le cose
Anche in quelle in cui nemmeno credevo
In tutte le strade, nelle scelte che nemmeno prendevo
Forse una vita non mi basta
Ma quando io mi affaccio fuori
Se guardo il mondo dai tuoi occhi
Lo sai che torna a colori

Migliaia di kilometri
Il mare sotto i gomiti
E visti da lontano siamo quasi microscopici
Abbiamo visto le albe, le montagne, le metropoli
Abbiamo visto i luoghi più lontaci e mitologici
L’aurora Boreale, spegni la luce
Brilli come un carnevale, quello di Rio
Ed è un disegno universale, chi lo traduce
Se guardo il mondo dai tuoi occhi credo anche in Dio

Tu sei in tutte le cose
Anche in quelle in cui nemmeno credevo
In tutte le strade, nelle scelte che nemmeno prendevo
Forse una vita non mi basta
Ma quando io mi affaccio fuori
Se guardo il mondo dai tuoi occhi
Lo sai che torna a colori

Forse una vita non mi basta
Ma a me va bene anche un secondo
Se ti guardo dentro gli occhi
Faccio due giri del mondo

Ti sei in tutte le barche contro vento
Che si perdono nel mare
Nelle volte in cui ti ho detto
Che l’importante è solo andare
Forse una vita non mi basta
Ma quando io mi affaccio fuori
Se guardo il mondo dai tuoi occhi
Lo sai che torna a colori