20 Ottobre 2016
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20 Ottobre 2016

Conferenza stampa: FAUSTO LEALI presenta il suo album di duetti da MINA a DE GREGORI

Fausto Leali presenta alla stampa il suo nuovo album "Non solo Leali" ricco di collaborazioni eccellenti da Mina a Claudio Baglioni.

fausto leali
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Ieri, 19 ottobre si è svolta la conferenza stampa di Non solo Leali, il nuovo album di Fausto Leali in uscita venerdì 21 ottobre, prodotto da NAR International per Universal Music Italia.

Ecco il resoconto della presentazione di un album ricco di duetti importanti da Mina a Claudio Baglioni passando per artisti della nuova scena musicale italiana.

Un progetto non facile, a detta del produttore Mario Limongelli, composto da dieci collaborazioni con artisti italiani e un duetto d’eccezione di stampo internazionale.
Il disco è stato anticipato dal singolo A chi mi dice interpretato in duetto con Mina, brano portato al successo dai Blue, prima con la versione originale Breath Easy e in seguito adattato in italiano da Tiziano Ferro.

Prima ancora di presentare il progetto vengono mostrati i video-messaggi di due grandi artisti, che hanno collaborato con Leali al suo ultimo progetto, Renzo Arbore che ha dichiarato“Grazie per avermi concesso di fare il crooner” nella splendida cornice di Crazy, canzone scritta nel 1962 da Willie Nelson, scelta per l’occasione proprio da Arbore e rielaborata in chiave jazz. Enrico Ruggeri invece ha rivolto queste parole nei confronti del collega “Fausto ha una grande intensità e umanità; oggi ci sono poche persone curiose che hanno voglia di mettersi in gioco”.

Questi sono solo due dei grandi nomi che hanno affiancato il cantautore in Non solo Leali.

In attesa dell’uscita del secondo singolo Sempre e per sempre in duetto con Francesco De Gregori, Mario Limongelli racconta della grande disponibilità del cantautore romano anche nel videoclip, in uscita a breve.

Tra i tanti aneddoti, in questo cammino durato un anno e mezzo, ricordiamo quello di Massimo Ranieri, che, convinto di registrare finalmente la sua “amata” Mi manchi, si ritrova spiazzato nel sapere che il brano non sarà quello; con un grande pathos, però, interpreta un evergreen della musica italiana: Io che non vivo (senza te) di Pino Donaggio e Vito Pallavicini.

Estroversa e originale la collaborazione con Clementino, il rapper napoletano, – molto impegnato e difficilmente raggiungibile nell’arco di quest’anno – dichiara Leali, è stato coinvolto nell’interpretazione di Vierno, un classico della canzone napoletana portata al successo da Leali nel 1975 e già nel cuore degli italiani con la splendida voce di Claudio Villa.

Qui di seguito potete trovare alcune domande della stampa:

Ci sono sicuramente dei brani più Jazz e Blues che ricalcano la tua voce e che ti somigliano di più: come mai avete deciso di partire con A chi mi dice?

Io vengo da un’educazione musicale molto varia, che si estende dalla canzone napoletana, con i primi accordi a dieci anni, alla musica nera che ho abbracciato intorno ai diciassette, ai Beatles nel corso dei miei vent’anni, e ho mescolato tutti questi elementi. Sono un musicista e mi vanto di questo; ascolto musica classica, il jazz e questo si evince nel pezzo con Arbore.

Dunque hai scelto A chi mi dice perché ti piaceva di più?

Quando ho scelto Mina (e lei è stata la prima che ho scelto e in quel momento ho deciso che sarebbe stata anche l’unica donna del mio progetto), lei mi disse che, invece di interpretare un nostro brano, avrebbe amato più cimentarsi in questo pezzo. Io ho sempre amato i Blue, il loro modo di cantare, anche in italiano. Pensate che il fan club dei Blue inizialmente era sceettico sulla possibilità di una reinterpretazione di questa canzone, ma infine ha creato un collage della nostra versione con quella dei Blue. L’artista, l’italiano in generale, viene calcolato in base alla carta d’identità, ma questa non conta. E’ importante valutare l’artista sulla base delle sue qualità; se io non avessi voce smetterei di cantare, ma siccome ne ho da vendere…”

Limongelli aggiunge…
Come ha detto Fausto, ci siamo posti il problema del successo di A chi, con A chi mi dice, e di questo gioco di parole, ma il pezzo era talmente bello che ci abbiamo provato ed è uscito bene. Questo progetto è nato mentre mangiavamo una pizza e ci siamo chiesti se in questo momento, a livello discografico, fosse più intelligente uscire con un album di inediti o con un altro tipo di progetto. Abbiamo pensato che un album di duetti con grandi artisti come Mina, De Gregori, Baglioni, Ranieri, Tozzi etc. avrebbe sicuramente rilanciato Fausto nel mercato e ci avrebbe dato grandi soddisfazioni.

Fausto fa emergere un legame non solo musicale ma anche umano con gli artisti, con De Gregori primo tra tutti. Sbalorditiva la professionalità in studio di Tony Hadley, cantante e leader degli Spandau Ballet, con cui interpreta Quando ami una donna, pubblicata già in passato da Fausto e presente nell’album Non solo blues del 1996. La versione originale When a man loves a woman, scritta nel 1966, viene qui interpretata da Leali in italiano e da Hadley in inglese in un connubio di lingue e voci differenti che rendono unico il brano.

Con chi avresti duettato se avessi potuto scegliere un altro artista?

Io sono un grande amante dei gruppi, anche i Blue ad esempio, non mi fermo ai Beatles, che rimangono comunque un mio grande amore. La scelta di Mina, e il fatto che lei abbia detto subito di sì, mi rende felice. Non mi azzardo fino a Paul McCartney.

Invece canzoni che avresti voluto interpretare oltre a quelle presenti nel disco?

Ce ne sono moltissime. Non mi sarei mai immaginato di interpretare Gianna, anche se è decisamente nelle mie corde, perché anche Rino aveva la voce rauca, e l’idea è venuta da Enrico Ruggeri. Sicuramente quella che sento appartenermi di più è Solo lei.

Il legame con questa canzone è fortissimo e Leali ha potuto cantarla con Claudio Baglioni .
Il cantante dichiara di averla scelta perché essa porta con sé una particolare storia. Il brano era stato provinato proprio da Claudio Baglioni, ma era stato predestinato dall’autore Massimo Cantini a Fausto. Il destino vuole che Baglioni nel 2010 inviti Leali al suo evento O’ Scià a Lampedusa e che lì, per la prima volta, lo cantino insieme. Nella scelta del duetto per il nuovo progetto di Fausto è lo stesso Baglioni che dice: “perché no? Facciamo Solo lei”.

Si parla di Sanremo, Fausto?

Sono spaventato (ride), quando iniziano a scriverlo prima, perchè ancora non sappiamo bene quale sarà il pezzo da presentare anche se abbiamo un pezzo fortissimo e adatto all’occasione. Diciamo che sarei molto felice di vedervi a Sanremo.

In attesa di news sui futuri progetti di Fausto, da domani in tutti i negozi di dischi, sulle piattaforme digitali e in edicola con Tv, Sorrisi e Canzoni, Non solo Leali, il nuovo progetto di Fausto Leali.

Qui la tracklist dell’album:

A chi mi dice – feat. Mina
Sempre e per sempre – feat. Francesco De Gregori
Lo zingaro felice – feat. Alex Britti
Vita – feat. Umberto Tozzi
Crazy – feat. Renzo Arbore
Gianna – feat. Enrico Ruggeri
Quando ami una donna – feat. Tony Hadley
Vierno – feat. Clementino
Io che non vivo (senza te) – feat. Massimo Ranieri
Solo lei – feat. Claudio Baglioni

 

Barbara Rocchelli per All Music Italia