Tour annullati e industria sorda: la seconda puntura
Qualche mese dopo, in un secondo articolo, La Mosca spostava il focus dal pubblico agli artisti. A fermarsi erano loro: Rkomi, Bresh, Sangiovanni, Angelina Mango. Alcuni sparivano in silenzio, altri parlavano apertamente di burnout. Il problema? Non era solo la fatica o il flop. Era il cortocircuito tra le esigenze dell’artista e le aspettative del mercato. Una narrazione lucidissima, che denunciava l’incompatibilità tra l’umano e l’ingranaggio: artisti confezionati per funzionare, ma spesso incapaci di reggere ciò che era stato deciso per loro.











