19 Febbraio 2022
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19 Febbraio 2022

CHERIF lancia il suo terzo singolo “Luci spente”, che racconta di un amore timido nato in videochiamata

Il giovanissimo artista pugliese di origini ucraine, attraverso la musica e i suoi testi esorcizza il suo passato

Cherif
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Cherif Luci spente testo del singolo che l’artista ha pubblicato venerdì 11 febbraio per Daco Crew, nota per aver prodotto le sigle di Emigratis per Pio e Amedeo. Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e anche in rotazione radiofonica.

Cherif, artista pugliese classe 2002, racconta Luci spente così:


Per questo nuovo brano volevamo, con la produzione, raccontare questa mia esperienza personale da condividere perché sono convinto che molti come me hanno vissuto degli amori difficili da sostenere, degli amori timidi e mai sbocciati.


Questo brano, scritto dall’artista stesso, racconta infatti di un amore che ha paura di sbocciare, perché i due amanti si trovano lontani in due città diverse. A molti sarà capitato di avvicinarsi a un’altra persona con videochiamate fino al mattino a “luci spente” nelle coperte dei nostri letti, con il rimpianto di tutte le parole non dette in quei momenti.

CHERIF luci spente

La musica di Cherif è piena di sonorità e temi street, collocandosi nella scena rap/trap italiana, ma la sua giovanissima età gli permette di giocare con vari generi, rendendolo un artista ancora molto versatile e fluido.
Il 28 maggio 2021 ha pubblicato il singolo d’esordio Testa e il 1° ottobre ha lanciato Supercar, brano pop/punk inserito in diverse playlist editoriali di Spotify e nel release radar di Tunecore.

cherif luci spente testo

E stiamo bene a luci spente
Perché accese poi non sanno di noi
Un’altra dice lascia perdere
E poi mi chiedo cosa sanno di noi

E ti ricordi prima
Di tutto sto casino
Amavo i tuoi discorsi
E anche prenderli in giro
Videochiamata babe
Dalla sera al mattino
Mi chiedo dove siam finiti io e te

E allora dimmi se
Se qualcosa non va
Solo un “ti amo” e
Finiamo in trappola
E no, non so il perché
Ma tu mi manchi già
Ti ho salutata da
Circa mezz’ora fa

Mi piace questo film
Girato da me e te
Senti le mani applaudono
Fanno “clap clap”
Se vuoi ti passo a prendere
Andiamo in hotel
La tentazione sale e dopo…

E stiamo bene a luci spente
Perché accese poi non sanno di noi
Un’altra dice lascia perdere
E poi mi chiedo cosa sanno di noi

E stiamo bene a luci spente
Perché accese poi non sanno di noi
Un’altra dice lascia perdere
E poi mi chiedo cosa sanno di noi

Sono un tipo complicato e non dipende da te
Tutte le cose che vorresti no, non fanno per me
Gli occhi con cui ti guardo no, non sono da me
E per farti stare bene mi son fatto per tre
E… e…

Ho ancora da ieri tutti i tuoi morsi
Ancorati in testa tutti i ricordi
Non posso scordarli se sono i nostri
Se sono i nostri
Se sono i nostri

Ho pensato ti giuro lei non è per me
Ma comunque ti giuro non mi importa se
Noi finiremo presto per andarcene
Ci guarderemo e…

E stiamo bene a luci spente
Perché accese poi non sanno di noi
Un’altra dice lascia perdere
E poi mi chiedo cosa sanno di noi

E stiamo bene a luci spente
Perché accese poi non sanno di noi
Un’altra dice lascia perdere
E poi mi chiedo cosa sanno di noi

Sono un tipo complicato e non dipende da te
Tutte le cose che vorresti no, non fanno per me
(E stiamo bene a luci spente)
Gli occhi con cui ti guardo no, non sono da me
E per farti stare bene mi son fatto per tre
E… e…

 

Foto di Antonio Bratti.