1 Luglio 2021
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1 Luglio 2021

Carl Brave dopo Makumba con Noemi lancia “Matrimonio Gipsy” con Myss Keta e Speranza

Carl Brave è reduce dal successo dell'album "Coraggio" certificato con il disco d'oro

Carl Brave Matrimonio Gipsy testo
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Carl Brave Matrimonio Gipsy testo e significato del nuovo singolo del cantautore in uscita il 2 luglio, un brano che lo vede collaborare con Myss Keta & Speranza.

Per Brave è la seconda collaborazione lanciata per l’estate 2021 dopo il singolo con Noemi, Makumba, di cui vi abbiamo parlato qui e che ha quasi raggiunto quota 3 milioni di streaming.

Questo nuovo singolo arriva dopo il successo ottenuto con l’ultimo album, Coraggio, progetto certificato con il Disco D’Oro.

CARL BRave Matrimonio Gipsy significato

L’inedito ha delle sonorità sperimentali ed elettroniche che amalgamano perfettamente mondi apparentemente distanti dei tre artisti. Carl Brave, Myss Keta e Speranza descrivono con il loro linguaggio irriverente un ipotetico party notturno attraverso la metafora di un pittoresco matrimonio gitano. Ecco come ne parla Carl Brave:

Ho voluto sperimentare questo connubio di universi così differenti ed è uscito questo brano unico nel suo genere!

Ad oggi Carl Brave ha conquistato 12 dischi di platino superando 2.7 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e 238 milioni di visualizzazioni dei suoi video sul canale YouTube. Il suo ultimo album, oltre al disco d’oro ha conquistato il disco di platino per il brano Che poi, e i dischi d’oro per i brani Parli parli feat. Elodie e Regina Coeli.

Speranza invece è uscito lo scorso 25 giugno con la nuova edizione dell’album L’ultimo a morire.

Carl Brave Matrimonio Gipsy testo e audio

Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
rosso Colli Etruschi
non so mi capisci, nella gioia e nel dolore
sì, lo voglio
in ricchezza e in povertà
sì, lo voglio
il rosso della casa
sì, lo voglio
versamene ancora
sì, lo voglio
sì, lo voglio
sì, lo voglio
sì, lo voglio

Cerco un drink per la miss
che il Plug di ste nozze
tutti Gipsy, tutto oro
i cavalli, le carrozze
lei che vuole il divorzio
ma che ha detto “Ancora lo voglio lì”
damigelle, Louis Vitton
sul bouquet sembrano Buffon

Padri in giro? in stato vergognoso
esco dalla toilette con la sorella dello sposo
scarpe da mafioso
tutti quanti che fanno il foco
non mi ricordo i nomi
faccio complimenti a coso
luci strobo bo boh
non lo so, non capisco se sto be be be ne o no
c’è che ho il so so so soldo nel po portafoglio
il barista pare Papa Bergoglio
gli dirò “Bro, fammi due Manhattan”
lui mi dice basta, stai tipo a quaranta
la gente balla scalza
brindisi agli sposi, so i cori
cado sul buffet mentre fai una story
la riccia in pelliccia bisticcia con i tacchi
se’ storta la caviglia le chiamano un taxi
Il Dj è ito e sbaglia gli stacchi
stu matrimonio è una famiglia di pazzi

Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
rosso Colli Etruschi
non so mi capisci, nella gioia e nel dolore
sì, lo voglio
in ricchezza e in povertà
sì, lo voglio
il rosso della casa
sì, lo voglio
versamene ancora
sì, lo voglio
Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
il rosso della casa finché morte non ci separi

Amico, solo in chiesa tolgo il passamontagna
Sul bancone scorre sangue, Vecchia Romagna
Parlami d’amore solo se ci guadagno
Sono ricercato pure sopra Shazam
La pattuglia passa e beve senza pagare
Ovviamente li abbindolo come un ambulante
Sono su di giri, tu sei giù di morale
Ancora più violento delle aggressioni nei tram
E allora vai col tango, bottigliate in testa
dopo la calma, tira un’aria di tempesta
Ci sei rimasto sotto, sono sotto inchiesta
Lei mi manda i segnali, io mando la richiesta
Io sono il condottiero, parlo chiaro, mon ami
Arcobaleno in bianco e nero nella zona mi’
La mia è una squadra nobile, la tua è una squadra mobile
L’erba delle bustine mischiata col CBD, spara a’ sotto
Su Bakeka Incontri
Ti conosco già di vista, torno moribondo
Mi alzo prima del tramonto
Fammi prima i nomi e poi facciamo i conti
Visualizzi e non rispondi
Passo nottate di fuoco, si ricomincia di nuovo
Me la pagherete a rate
Inutile, che te lo dico a fare, sono Hugo come Chávez

Siamo qui riuniti al mio matrimonio gipsy
rosso Colli Etruschi
non so mi capisci, nella gioia e nel dolore
sì, lo voglio
in ricchezza e in povertà
sì, lo voglio
il rosso della casa
sì, lo voglio
versamene ancora
si, lo voglio

Siamo qui riunite al mio matrimonio Gipsy
rosso della casa finché morte non ci separi
Hola mio amor
amore mio

Amico anche in chiesa te lo passamontagna
Mi vesto da Sissi
una stronza in carrozza
arrivo all’altare
la sposa sta bozza
rosso della casa
finché morte non ci separi