16 Settembre 2025
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16 Settembre 2025

Cappie: ecco l’Ep “Come sarebbe se cambiassimo il passato”

Il disco viene presentato in anteprima con uno speciale release party al Bachelite di Milano il 17 settembre 2025

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Come sarebbe se cambiassimo il passato è il titolo del primo Ep di Cappie. Il disco, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 19 settembre 2025 con distribuzione The Orchard, viene presentato in anteprima il giorno 17 al Bachelite di Milano.

Il progetto Cappie nasce nel 2020. Due anni dopo, arriva il primo Ep autoprodotto Brainstorm, seguito dal singolo Tornerai. Nel 2024, Cappie inizia un nuovo capitolo grazie alla collaborazione con Federico Carpita (Il Corpo Docenti). Da qui, nasce il brano Forse è il destino, rilasciato a novembre 2024 in co-produzione con Divi dei Ministri. E poi, ancora, Soli al mondo, pubblicato a gennaio 2025; e Rètina, uscito a maggio 2025. Questi pezzi hanno anticipato l’uscita dell’Ep Come sarebbe se cambiassimo il passato.

Cappie pubblica "Come sarebbe se cambiassimo il passato"

Il mondo di Cappie è fatto di batterie esplosive, bassi distorti e chitarre che diventano un muro di suono. Su questa base, l’artista inserisce melodie dirette e testi introspettivi, dando sfogo allo sguardo disilluso ma ancora affamato di un “non-più-adolescente”.

Nella sua musica, Cappie esprime l”urgenza autentica di chi scrive canzoni perché non sa farne a meno. L’Ep Come sarebbe se cambiassimo il passato è una raccolta di pensieri che affiorano quando ci si ferma a guardarsi indietro, chiedendosi cosa saremmo diventati se avessimo fatto scelte diverse. I testi delle canzoni alternano rabbia e vulnerabilità: chi ascoltava Ministri e Verdena da adolescente, è cresciuto ed ha qualcosa da dire.

L’Ep “Come sarebbe se cambiassimo il passato”, track by track

Forse è il destino mette in discussione la linea sottile tra caso e necessità, mentre Soli al mondo racconta la sensazione di isolamento che spesso accompagna la crescita. In Rètina, i rapporti filtrati da uno schermo diventano simbolo di distanza e incomunicabilità. Pensieri notturni è l’insonnia delle domande senza risposta, il confronto con il senso della vita quando il silenzio fa più rumore di tutto. Felicità chiude il cerchio con una riflessione amara e luminosa al tempo stesso: la felicità è un attimo che scivola, fragile e inafferrabile, ma proprio per questo vitale da inseguire.

I brani dell’Ep disegnano un diario di fragilità e resistenza, in bilico tra nostalgia e voglia di riscatto. Tramite essi, Cappie pone la domanda, che rimane aperta: se davvero potessimo cambiare il passato, cambierebbe anche chi siamo oggi?

Cappie pubblica "Come sarebbe se cambiassimo il passato"

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