2 Luglio 2020
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2 Luglio 2020

Braschi durante la quarantena ritrova e completa “Buon Tutto”

"Tre, quattro anni fa avevo registrato l'idea per un ritornello che diceva: “tanta fortuna, buon tutto”, quasi fosse un mantra o una preghiera"

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Braschi ha pubblicato il nuovo singolo Buon Tutto.

Il brano è disponibile in tutte le piattaforme di streaming (Effe, distribuzione Artist First).

Molti ricorderanno Braschi per la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2017  tra le Nuove Proposte con il brano Nel mare ci sono i coccodrilli, dopo aver ottenuto il pass da Area Sanremo 2016 ed essere arrivato in finale alla XXVII Edizione del Musicultura Festival, con il brano Acqua E Neve.

Durante il lungo periodo di quarantena, Braschi era al lavoro sui brani del suo nuovo album ed ha ritrovato una canzone lasciata nel cassetto molto tempo prima.

Buon Tutto è arrivato quasi come un segno del destino ed un augurio dopo un periodo così drammatico.

Lo stesso cantautore presenta così il nuovo singolo:

“Esce la mia nuova canzone. Si chiama Buon Tutto ed è nata quasi per caso. Durante questi mesi di clausura, come tutti, mi sono messo a sistemare un po’ di cose che avevo lasciato da parte.

Quel genere di cose che pensi di mettere in ordine non appena ne avrai il tempo. Tra le tante cose accatastate, ho scoperto così di avere un vecchio hard disk che non ricordavo nemmeno di più di possedere.

Una volta aperto, la memoria è volata immediatamente a tre, quattro anni fa. Ai tempi, avevo registrato l’idea per un ritornello che diceva: “tanta fortuna, buon tutto”, quasi fosse un mantra o una preghiera.

Risentendola ad anni di distanza, non ci ho messo molto a capire che si trattava della preghiera giusta da fare uscire in questo momento, dopo questi mesi di stasi delle nostre vite. Per tentare di tornare a quello che eravamo e riprenderci il nostro passo naturale.

Braschi continua:

Il passo successivo è stato quello di scrivere le strofe, che sono uscite di getto, come se le parole non aspettassero altro che uscire dalla mia penna.

Ne è venuta fuori una canzone che rispecchia perfettamente entrambi gli aspetti principali dei mesi passati in reclusione: la solitudine e la speranza. Un inno, un tormentone punk, se vogliamo dire così.

Fondamentale, in ogni senso, l’apporto di Giovanni ‘Giuvazza’ Maggiore, che più di ogni altro ha creduto che Buon Tutto dovesse venire alla luce.

Se non altro perché anche il fato ci aveva messo del suo affinché ciò avvenisse. E si sa, a certe cose non ci si può opporre.

Io e Giuvazza abbiamo lavorato sodo insieme, prima virtualmente e, quando il virus ce l’ha permesso, fianco a fianco nei suoi studi sopra le colline di Santarcangelo di Romagna.

Il lavoro è poi continuato a Roma, dove abbiamo effettuato i mixaggi e ha trovato infine conclusione a Miami, dove ha avuto luogo il processo di mastering.

‘Ci vediamo domani in una notte migliore di questa’, ci toglieremo la mascherina, torneremo a guardarci in faccia e forse a quel punto non avremo più bisogno di fingere nulla. Con tutte le conseguenze del caso.”

Braschi – Buon Tutto – Credits

Buon Tutto (Federico Braschi)
Braschi: Voce
Giuvazza Maggiore: Chitarra, Programmazioni, Produzione Artistica
Alberto Amati: Basso
Massimo Marches: Chitarra
Fabio Grande: Mix
Antonio Baglio: Mastering
Ed. Effe
Distribuzione Artist First