BLANCO – Maledetta rabbia: testo e significato del nuovo singolo.
Dopo aver riconquistato classifiche e playlist con Piangere a 90, BLANCO torna con un nuovo singolo, Maledetta rabbia, disponibile dal 20 giugno su tutte le piattaforme digitali e in radio per EMI Records Italy.
Blanco maledetta rabbia significato del testo e video
Il brano è un urlo liberatorio, un’esplosione di tensione emotiva che si muove tra rabbia e malinconia, voglia di riscatto e autocritica. In Maledetta rabbia convivono l’energia graffiante della voce di BLANCO, la produzione potente di Michelangelo e un testo che mette a nudo la fragilità post-rottura, tra errori, ossessioni e quel bisogno bruciante di lasciarsi tutto alle spalle.
Il videoclip, firmato dal collettivo Broga’s, è un vero e proprio viaggio visivo psichedelico che riprende e stravolge le atmosfere di Piangere a 90, trasformando l’introspezione in una corsa delirante tra bianco e nero e colori saturi, tra Wim Wenders e Terry Gilliam.
TESTO
Non è stato facile, lasciarti stare
Ma prima o poi, prima o poi, prima o poi
Doveva capitare anche a me
Odio l’estate
Ti voglio dimenticare
Voglio partir con la mia macchina scassata per raggiungere il mare
Ma senza te non c’è niente che mi da
Normalità, vivo solo da rockstar oh medicine
Per assorbire
Tutto questo dolore, dolore, dolore
Anche se ti ho detto basta
Quante volte sei tornata
Scusa se ti ho resa strana
Eri l’unica che mi ascoltava
Attenta che io ti strappo le
labbra
Male-male-male-male maledetta rabbia
Vorrei rimpiazzarti
Non, non giudicarmi
Ma non capisco il perché
Un po’ mi manchi
Un po’ mi manchi
Un po’ mi manchi
Ma senza te non c’è niente che mi da
Normalità, vivo solo da rockstar oh medicine
Per assorbire
Tutto questo dolore, dolore, dolore
Anche se ti ho detto basta
Quante volte sei tornata
Scusa se ti ho resa strana
Eri l’unica che mi ascoltava
Attenta che io ti strappo le
labbra
Male-male-male-male maledetta rabbia
Credimi non sono un mostro
Qualcosa poi è andato storto
Metti si che mi vuoi morto
Ma c’ho preso gusto al
Dolore, dolore,
dolore
Anche se ti ho detto basta
Quante volte sei tornata
Scusa se ti ho resa strana
Eri l’unica che mi ascoltava
Attenta che io ti strappo le
labbra
Male-male-male-male maledetta rabbia