28 Settembre 2019
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28 Settembre 2019

Balliamo sul Mondo: la prima del musical con le canzoni di Ligabue

Si è svolta a Milano la prima del musical "Balliamo sul Mondo" con la regia di Chiara Noschese e le canzoni di Ligabue. Ecco le nostre impressioni e le parole della regista e del rocker.

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Si è svolto al Teatro Nazionale Che Banca! di Milano la prima rappresentazione ufficiale di Balliamo Sul Mondo, il musical scritto e diretto da Chiara Noschese con le canzoni di Ligabue (Qui la presentazione dello spettacolo e l’intervista alla regista).

Uno spettacolo intenso, ben scritto e ben recitato, in cui sono protagoniste le vicende di ogni singolo personaggio e in cui le canzoni del rocker di Correggio non sono, però, un sottofondo, ma assumono una connotazione fondamentale per raccontare una storia in cui ci si può facilmente riconoscere.

Una vicenda che si snoda in due singole serate che contraddistinguono i due atti, ovvero il Capodanno che porterà al 1990 e quello che aprirà il nuovo millennio. Dieci anni di vita. Due lustri che cambiano la vita di ognuno dei protagonisti che scelgono l’immancabile Bar Mario per festeggiare e per affrontare questioni difficili e a volte irrisolte. Capodanno è la notte dei desideri e tutti e 13 i protagonisti hanno un sogno da realizzare nel 1990 che non è lo stesso del decennio successivo.

Nei dialoghi si avverte il tocco del Liga, mai volgare, ma che con la consueta schiettezza che da sempre caratterizza i suoi racconti di vita. Molto interessante la scelta di mantenere quasi tutti i brani in tonalità originale, così come il medley finale che rende l’idea che si sta vivendo un giorno di festa. Senza se e senza ma. Un brindisi all’amicizia e alla musica:

“Alle canzoni! Che sanno chi sei ancora prima di te!”

Il primo atto scorre veloce, con una trama avvincente. Sicuramente meglio del secondo in cui le rivincite personali dei personaggi e il decennio passato rendono l’atmosfera un po’ più cupa, ma comunque piacevole e godibile.

Un po’ di perplessità sulla scelta della canzone Il Giorno di Dolore che Uno Ha in un momento particolare dello spettacolo. Proprio per la peculiarità del brano e per la sua storia, l’idea è che la canzone nello spettacolo venga un po’ troppo decontestualizzata all’interno dello spettacolo. Senza svelare troppo sul momento scelto per interpretare il brano, l’idea è che avrebbe potuto essere sostituita con un un pezzo con la stessa forza e che porta un messaggio simile, ma meno personale, ovvero Il Mio Pensiero.

BALLIAMO SUL MONDO – LE PAROLE DI CHIARA NOSCHESE E LIGABUE

Al termine dello spettacolo Chiara Noschese, incontrando la stampa, ha spiegato:

“E’ stato meraviglioso immergersi in una realtà come questa. Il periodo tra il 1990 e il 2000 è il periodo in cui la mia vita è cambiata. In cui ho giocato tutte le mie carte e ho capito ciò che avrei voluto fare.

In ognuno dei personaggi c’è qualcosa di me. La sequenza dei brani? È stata integralmente suggerita del canzoni stesse. Ce ne sarebbero state molte altre da inserire e ogni tanto ci penso, ma ora va bene così.”

Ligabue era presente in sala e ha assistito alla prima di Balliamo sul Mondo. Queste le sue parole postate in un video sui social:

“Eccomi qua. E’ appena finita la prima del musical che hanno fatto sulle mie musiche. Sono contentissimo. Chiara Noschese che l’ha scritto e l’ha diretto e i ragazzi del cast sono stati veramente bravissimi. Mi sono emozionato in più riprese. Spero che vi piaccia tanto quanto è piaciuto a me. A me è piaciuto molto. Ciao.”