30 Settembre 2021
Condividi su:
30 Settembre 2021

Area Sanremo 2021 all’insegna della trasparenza. Introdotto il ruolo del garante ricoperto da Massimiliano Longo

Monica Landro commenta per noi questa importante "rivoluzione" all'interno del Contest musicale, vera e propria possibile oasi per gli artisti emergenti

Area sanremo 2021 vincitori
Condividi su:

Area Sanremo 2021 porta con sé un’ulteriore novità all’insegna di quella trasparenza che questo sito in primis da anni persegue per una manifestazione che riteniamo un’oasi essenziale nel panorama musicale italiano.

Oggi leggerete sulle testate web, e non, che ne vorranno dare notizia il fatto che viene istituita la figura del garante per i partecipanti al concorso, qualcuno pronto ad ascoltare, ricevere segnalazioni e da fungere da tramite assolutamente neutro, tra i ragazzi iscritti (ma anche gli addetti ai lavori). Questo ruolo verrà ricoperto dal sottoscritto. Pertanto ho chiesto alla giornalista e discografica Monica Landro, di essere lei a darne notizia sul nostro sito.

Massimiliano Longo

Area sanremo introduce la figura del garante

Da qualche giorno sono aperte le iscrizioni ad Area Sanremo 2021.

Come da tempo sappiamo, è l’unico concorso che dà la possibilità a 4 artisti emergenti di poter accedere alla serata finale di Sanremo Giovani.

All Music Italia ne ha sempre parlato, sia nel bene, perché ritiene che si tratti della sola possibilità per i giovani di potersi fare conoscere senza avere necessariamente una etichetta o senza quelle dinamiche dei talent sulle quali in più occasioni si è puntato il dito, sia nel male perché Massimiliano Longo, Direttore della testata, ha più volte denunciato dinamiche di selezioni poco trasparenti, sia a suo dire sia in seguito al confronto con giovani artisti che in All Music Italia e nel suo Direttore trovano da sempre una valvola di sfogo, un punto di acolto ogni qualvolta si siano sentiti sopraffatti da dinamiche che non riuscivano a digerire.

La manifestazione, gestita ed organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, sotto la Direzione artistica di Massimo Cotto, quest’anno ha scelto di dare ulteriore voce ai ragazzi tramite una nuova figura, un garante che potrà ascoltare le esigenze e le problematiche dei partecipanti al concorso, sottoponendole all’attenzione della Commissione di Valutazione, della Fondazione Orchestra Sinfonica e della direzione artistica.

Insomma, le problematiche non avverranno più in camera caritatis e qualcuno potrà invece segnalare a ragion veduta fatti che eventualmente possano essere poco chiari o quale tiro aggiustare per non destare sospetti sull’operato di addetti ai lavori tanto accreditati e riconosciuti per il loro valore artistico e culturale.

Per Area Sanremo è un passo molto importante nella tutela dei ragazzi. Dopo il 2019, anno in cui Livio Emanueli (Ex Presidente Orchestra Sinfonica di Sanremo) e Massimo Cotto introdussero il voto palese/trasparente dei giurati su richiesta congiunta di All Music Italia e Rockol, ora si va ad aggiungere una figura importante e neutra ma inserita all’interno del Contest che ha il compito di ascoltare, incontrare e leggere quanto viene scritto dai ragazzi e, tutelandoli come sempre fatto in passato segnalando alla commissione e al Direttore artistico eventuali anomalie.

Il garante di questa edizione sarà Massimiliano Longo.

Il suo nome rende lustro e merito al lungo lavoro svolto negli anni con valori etici e princìpi a favore della musica e non del suo business.

Ma la scelta di questa figura, che vede d’accordo la commissione di valutazione, composta da Piero Pelù, Mauro Ermanno Giovanardi e Marta Tripodi, ci restituisce l’idea che si abbia davvero voglia di trasparenza e serietà.

Del resto Presidenti di commissione di riconosciuta serietà professionale ed artistica come Franco Zanetti e il Maestro Giuseppe Vessicchio, in comunione con il Direttore artistico Massimo Cotto, sua l’idea, non potevano che essere favorevoli al fatto, che almeno in questa edizione post pandemica, in cui il desiderio di risorgere dalle ceneri del silenzio artistico in cui tutta la filiera è stata sepolta, la trasparenza vincesse su ogni dubbio, pettegolezzo, sussurro che ahimè una manifestazione di tale caratura subisce da anni.

Da lettrice, collaboratrice, amante della musica, collega nonché Amica di All Music Italia sono lieta e soddisfatta del fatto che la nuova figura del Garante sia caduta sul Direttore Massimiliano Longo al quale ho chiesto di rivolgersi direttamente ai lettori del sito musicale:

Area Sanremo ha da sempre nel suo DNA le basi per rappresentare un’oasi felice per gli artisti che sognano di far musica, l’unica che può portare al Festival artisti di talento e belle canzoni senza l’obbligo di etichette discografiche alle spalle che, anzi, si interessano ai ragazzi.

L’ho vissuta nel corso degli anni in diversi vesti, dal produttore al giurato in selezioni regionali e, ruolo per me più importante di tutti, come addetto all’informazione musicale, libero da ogni controllo. E così resterà il mio ruolo.

È difficile tenere sotto controllo ogni aspetto e, tra questi, i ragazzi stessi, con le loro segnalazioni e i loro dubbi, sono fondamentali. Sono felice che ora questo punto d’unione tra l’organizzazione di Area Sanremo e i partecipanti sia ancora più tangibile e abbia una figura di riferimento. Dal canto mio mi prendo l’impegno di cercare di fare con i giovani artisti quello che ho sempre fatto in passato privatamente col mio sito: ascoltarli e dar loro voce.

Mi sento di aggiungere, da discografica oltre che giornalista, quanto sia importante che i ragazzi sappiano, come già avvenuto in passato, di poter contare su una figura che si esporrà per conto loro con etica, impegno e garanzia di trasparenza.

Anche se il Direttore Massimiliano Longo è ben presente sui social e facilmente raggiungibile, ecco i suoi contatti mail ( direttore@allmusicitalia.it ) e social (IG: @massyallmusicitalia).

Monica Landro