13 Dicembre 2020
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13 Dicembre 2020

Anteprima Video: la descrizione dei difetti in “Sai Che” nel singolo di Hype Zulu

E' uscito lo scorso 24 novembre il nuovo singolo di Hype Zulu Sai Che. Il videoclip, diretto da Guido Calanca, è in anteprima su All Music Italia.

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E’ uscito lo scorso 24 novembre per Maqueta Records con distribuzione Artist First il nuovo singolo di Hype Zulu Sai Che, prodotto da Lorenzo Mazza. Il videoclip, diretto da Guido Calanca, è in anteprima su All Music Italia.

Il brano è stato scritto dal cantautore romano in un momento in cui sono venute a galla le responsabilità e le insicurezze. Proprio la scrittura ha fatto emergere quei pensieri che spesso cerchiamo di affogare. Un pezzo nato dopo un periodo di lontananza dalla sua comfort zone, dopo essersi trasferito per alcuni mesi fuori dal suo paese.

“Ho cercato di descrivere quella parte negativa di me che mi sta rendendo sempre più distaccato verso chi mi ha solo donato del bene. Sono in un conflitto interiore insistente, lo stesso mi rende spesso bipolare, non riuscendo nemmeno io ad individuare le geometrie del mio carattere.”

Queste le parole di Hype Zulu. L’artista classe 1998, il cui vero nome è Leoluca Zarfati, prosegue.

“Inconsciamente credo sia una mia autocritica nei rapporti stabili degli ultimi anni. Sto alzando barriere a causa di varie delusioni, rischiando di ferire chi mi vuole davvero bene.”

Sai Che arriva dopo l’uscita dei singoli Giorno X e Come No, molto apprezzati nel mondo social, specialmente Tik Tok. I due brani sono stati graditi fra i Tik-Toker più famosi che hanno condiviso e postato i pezzi, abbinandoli a diverse performance, facendoli diventare virali.

ANTEPRIMA VIDEO HYPE ZULU SAI CHE

Il singolo è accompagnato da un videoclip girato dal regista Guido Calanca, in anteprima su All Music Italia.

Così Hype Zulu descrive il video.

“Il videoclip ‘Sai Che’ è uno slow – movie romantico a tratti commovente, che alterna fotogrammi di luci notturne delle periferie di Roma, all’arte tratta dai Murales sui prospetti dei palazzi e dalle antiche opere disperse nei grandi parchi della capitale.

Musei a cielo aperto che fanno da cornice al videoclip per raccontare ciò che si prova quando si perde qualcosa d’importante, quando l’amore si scioglie per riemergere sotto forma di ricordi.

Pensieri che a volte ritornano, rimorsi e rimpianti che vengono fuori
come a voler chiedere scusa dopo aver preso coscienza di quello che si era quando si stava insieme e di quello che forse poteva essere se fosse andato tutto diversamente.”

SAI CHE – IL TESTO

Testo di Leoluca Zarfati
Musica di Lorenzo Mazza
Edizioni: Maqueta Records

Mi credevi morto ma non sai
Che sono solamente scappato
Scusa se ti ho riempita di cazzate
Che come te, io non lo sono mai stato
Questo letto è come ghiaccio sai
Che nessuno sarà al posto tuo
E te lo giuro ci ho provato a farti fuori
Dalla mia vita ma sei ancora qui

E ci ricasco

Io non dormo più
Non ti cerco più
Dimmi come fai
A far finta che
Tu stai bene ah
Incredibile
Impossibile

Sai che

Vorrei rincorrerti e dirti che non importa
Possiamo fare un giro in più su questa giostra
Ti sento dal piano di sopra
L’ombra sotto la porta mi fa pensare che

Vorrei rincorrerti e dirti che non importa
Possiamo fare un giro in più su questa giostra
Ti sento dal piano di sopra
L’ombra sotto la porta mi fa pensare a te

Non mi attaccare il telefono perché
Non so a chi raccontare le mie storie
L’ho scelto io che sei l’eccezione
Scrivo il tuo nome sopra una prigione
Magari
Ti passo a prendere
Magari
Ti porto a bere
Se vuoi
Non paghi
Devo distrarmi per non stressarmi
Stringo i legami  per scordarmi di te
Sono stanco di te
Ma perché proprio te
Che sei un insensibile
Ti sei accorta che sono
Lo stesso di prima
Ma ora è mattina e ci ricasco

Io non dormo più
Non ti cerco più
Dimmi come fai
A far finta che
Tu stai bene ah
Incredibile
Impossibile

(Sai che)

Vorrei rincorrerti e dirti che non importa
Possiamo fare un giro in piu su questa giostra
Ti sento dal piano di sopra
L’ombra sotto la porta mi fa pensare che

Vorrei rincorrerti e dirti che non importa
Possiamo fare un giro in piu su questa giostra
Ti sento dal piano di sopra
L’ombra sotto la porta mi fa pensare a te

Foto di Guido Calanca