10 Maggio 2017
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10 Maggio 2017

ANTEPRIMA VIDEO: ecco “Va tutto bene”, primo singolo estratto dal nuovo album di GIULIA PRATELLI realizzato con ZIBBA

In attesa dell'uscita del suo nuovo album il 12 maggio, ecco in ANTEPRIMA VIDEO il nuovo singolo della cantautrice Giulia Pratelli

giulia pratelli
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Oggi vi presentiamo in anteprima il video del nuovo singolo della cantautrice toscana Giulia Pratelli, Va tutto bene.
Il brano segue la bella accoglienza riservata da parte delle radio e dalla stampa di settore al precedente brano Dall’altra parte delle cose.

Va tutto bene è il singolo apripista dell’album Tutto bene uscita venerdì 12 maggio, un disco che rappresenta un nuovo punto di partenza per Giulia sotto la direzione artistica di Zibba.

Pensavo di non riuscire più a scrivere, di non trovare le parole giuste, di deludere le aspettative di chi mi stava tendendo la mano. Le cose che erano sempre state facili sembravano essere diventate difficili, impossibili. Poi ho capito “quanto poco basta per stare bene”… le parole e la musica sono andate da sole, dove era “sempre nuovo il punto in cui arrivare e sempre lo stesso il posto in cui tornare

Con queste parole Giulia Pratelli annuncia il suo ritorno di cui vi forniamo in anteprima il primo assaggio attraverso il videoclip del singolo Va tutto bene. che vede alla regia Andrea Campajola e alla fotografia Paolo Ciriello.

Per chi non la conoscesse ecco un breve riassunto dei risultati conseguiti negli ultimi anni da Giulia…
La giovane cantautrice toscana ha più volte attirato l’attenzione di grandi artisti quali Fiorello, Marco Masini ed Enrico Ruggeri. Nel corso degli anni ha vinto diversi premi e riconoscimenti come il Premio Castelletto 2008, secondo posto e premio F.I.O.F.A. al Golden Disc 2008 (oltre a premio Radio Stop e il premio della critica giornalistica de Il Tirreno), premio della critica al Discanto 2008, premio della critica al Gran Galà Discanto 2011, primo posto al Festival di Ghedi Cover 2009, terzo posto al Festival Città del Palladio 2010.

Nel 2012 ha pubblicato il suo primo album Via!  e nel 2013 pubblica due nuovi singoli, arrangiati da Marco Adami, Piccole Donne, scritto da Grazia Di Michele, e Cartoline. Nello stesso anno partecipa al tour La mia storia…piano e voce di Marco Masini, che la sceglie come ospite di ogni serata in tutta Italia.
Nel gennaio 2014 pubblica un’inedita versione di Ah che sarà, nella quale è accompagnata solamente dal bassista Luca Pirozzi. Nello stesso periodo approda all’EdicolaFiore, dove Fiorello la accoglie con grande entusiasmo. Giulia diventa parte del cast e da tre anni partecipa ai live show di Fiorello in diretta dall’Edicola.
Nel frattempo nel 2014 pubblica il singolo Scegli il meglio feat. Violapolvere, che porta le firme di Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone, tutto questo prima dell’incontro con Zibba che la accompagna alla pubblicazione di questo suo secondo album.

giulia pratelli

L’album Tutto bene in uscita con Rusty Records conterrà dieci tracce a cui si aggiunge una bonus track per la sola versione in digitale. Dieci canzoni che rappresentano un viaggio intimo in bilico fra il racconto del proprio sentire e la consapevolezza di una passione irrinunciabile. Il tutto supervisionato dal cantautore e autore Zibba che ha aiutato Giulia a trovare la giusta direzione per questo nuovo progetto…

Tutto bene per me non è solo un disco, è la fotografia di un periodo, di un momento fatto di attese e cambiamenti.
Forse non poteva essere altrimenti, forse prendersi un periodo da dedicare interamente alla scrittura può solo portarci a raccontare quello che si sta vivendo. La collaborazione con Zibba e con tutte le persone che hanno lavorato insieme a me mi ha aiutato a raccontare ancora meglio quello che ho sentito quando avevo ancora bisogno di guardarmi alle spalle un’ultima volta, prima di chiudere la porta. Quando avevo paura di buttarmi e cercavo di osservare le cose da lontano, ma sentivo la voglia di correre, di saltare… di stringere la mano a chi aveva deciso di correre al mio fianco e dirsi che alla fine sarebbe andato tutto bene”.

Tutti in brani del disco vedono Zibba alla produzione artistica (che duetta con Giulia nel brano Troppo lontani) mentre i testi sono stati scritti dalla stessa Giulia insieme a Marco Rettani. Unica eccezione la cover del brano Vento d’estate di Max Gazzè e Niccolò Fabi. Le musiche sono state composte interamente dalla Pratelli.

giulia pratelli

Nel disco hanno suonato Fabio Rondanini (batterie e percussioni), Edoardo Petretti (pianoforte acustico e tastiere), Marco Bachi (basso elettrico e contrabbasso), Giulia Pratelli e Simone Sproccati (chitarre acustiche ed elettriche), Stefano Riggi (Sax) e Adam Kenny (Bouzouki).

Il disco sarà presentato il 13 maggio al Teatro Vittoria di Cascine di Buti (PI) in una serata in cui sarà ospite Zibba.
Qui di seguito potete conoscere meglio questo nuovo album attraverso le parole di Giulia Pratelli.

Va tutto bene
“Pensavo di non riuscire più a scrivere, di non trovare le parole giuste, di deludere le aspettative di chi mi stava tendendo la mano. Le cose che erano sempre state facili sembravano essere diventate difficili, impossibili. Poi ho capito “quanto poco basta per stare bene” … le parole e la musica sono andate da sole, dove era “sempre nuovo il punto in cui arrivare e sempre lo stesso il posto in cui tornare”.

Dall’altra parte delle cose
C’è un momento in cui ci si accorge che abbiamo bisogno di metterci in discussione, di cambiare per poter rinascere. “In quel momento ho capito che l’unica cosa di cui avevo davvero bisogno era un nuovo punto di vista, una finestra accesa per vedere le cose dall’altra parte”.

Nodi
A volte ci aggrappiamo così forte ai ricordi da farci male, stringiamo nodi che ci impediscono di andare avanti, trucchiamo i momenti passati e ci ricordiamo le cose “come non sono mai state”. Questa canzone è la consapevolezza dei troppi nodi stretti nel tempo e del bisogno di scioglierli, per continuare a camminare.

Vento d’estate
“In questo album non poteva mancare un omaggio al mio mondo musicale di riferimento, agli artisti che ascolto ogni giorno. Ho scelto Vento d’estate, e, giocando con l’elettronica, abbiamo provato a vestirla in modo più scuro, più malinconico… come il ricordo dell’estate passata, come la voglia di perdersi al mare in un giorno d’inverno.”

Un inizio migliore
Di fronte a mille raccomandazioni, per affrontare al meglio la vita e le difficoltà che ci mette davanti ogni giorno, forse la soluzione è lasciare andare, lasciare che la bellezza che ci circonda possa trovarci e stupirci ancora. Anche quando non sappiamo spiegarci il perché, le cose intorno a noi continuano a muoversi: come un nuovo inizio dopo quella che sembrava la fine di tutto, come una luna nuova che ci accompagna sulla strada di casa.

Se
“Se fossi capace ti scriverei una vera canzone d’amore” … ma non sempre è così, non sempre si ha davanti qualcuno che se la merita davvero una cosa del genere, che riesce a farci precipitare nel suo mondo, rinunciando a qualsiasi rete, a qualsiasi difesa. Questa no, non è una vera canzone d’amore.

Resto ancora un po’
Ci sono momenti in cui abbiamo bisogno solo di fermarci, di aspettare, anche se attendiamo qualcosa o qualcuno che non potrà tornare indietro, anche quando sembra una cosa di cui vergognarsi, da fare di nascosto. In fondo, prendersi un po’ di tempo… “che male può fare”?.

Oggi
Quante volte abbiamo portato avanti una relazione, nonostante fossimo consapevoli del fatto che non sarebbe durata davvero? Che quella che avevamo accanto non era davvero la persona con cui volevamo programmare le vacanze, comprare un cane, condividere la cena ogni sera… E se ci fossimo fermati prima di rovinare tutto?

Penelope
“E’ l’unica canzone di questo album che ho scritto qualche anno fa, in un momento in cui non avrei nemmeno saputo immaginare questo lavoro.”
E’ il rovescio della medaglia, il punto di vista femminile di una delle storie più famose di sempre. Ho voluto portare con me questo racconto perché Penelope è una storia antica ma una donna moderna, forte, che cresce un figlio da sola, tenendo testa a enormi difficoltà… aspettando che torni l’uomo che ama.

Troppo lontani
Come si possono raccontare tutte le cose che siamo? Le nostre sfaccettature, le nostre ricchezze, i nostri difetti, la nostra incapacità di conoscerci davvero? In una mattina d’estate, lo abbiamo raccontato così. “Troppo lontani” è stato il primo brano scritto per questo album, la prima canzone a rappresentare un nuovo punto di partenza, a legare insieme le energie, le parole di chi ha lavorato a questo album. Poter cantare questo brano insieme a Zibba è la chiusura perfetta del cerchio, la fine che diventa “un inizio migliore”

10 settembre (bonus track versione digitale)
Il 10 settembre dello scorso anno ho capito che quando capitano cose che ci sconvolgono, che ci cambiano per sempre, che vengono a distruggere le nostre certezze… accettare di cadere può essere l’unico modo per far sì che il battito del cuore torni ad essere regolare.