7 Giugno 2022
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7 Giugno 2022

Andrea Crimi e Simone Di Matteo omaggiano Fabrizio De André in “Racconto d’inverno”

Nuovo singolo del progetto di Andrea Crimi nato da un romanzo di Simone Di Matteo e diventato opera teatrale e, presto, un album

Andrea Crimi Racconto d'inverno
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Nuovo singolo per il progetto di Andrea Crimi e Simone Di Matteo… è fuori Racconto d’inverno.

L’amore dietro ogni cosa non è più un semplice romanzo ma un progetto che nasce libro nel 2016, diventa opera teatrale nel 2018 e album musicale nel 2022.

Il progetto discografico, fuori su etichetta New Music International, è ancora in divenire perché l’album, composto da 13 tracce, tante quante il libro, è in uscita per la fine dell’estate, mentre invece i brani escono uno dietro l’altro. Ed eccoci arrivati dunque alla quarta traccia, Racconto d’inverno, che segue al terzo singolo Ci vediamo Lunedì, che Andrea Crimi, voce che canta l’intero album, ha realizzato in duetto con la cantautrice Laura Bono.

Il brano è disponibile su tutte le piattaforme, nei migliori digital stores e in rotazione radiofonica dal 3 giugno.

Andrea Crimi: Racconto d’inverno

Questa volta siamo di fronte ad una ballata che omaggia Fabrizio De André, per l’affinità del brano con il cantautore genovese. A cantarla insieme a Crimi è Simone Di Matteo, Deus ex machina dell’intero progetto, in quanto autore del libro e di tutti i testi dell’album che ha scritto insieme al paroliere Simone Pozzati. Andrea Crimi, invece, ha musicato ogni brano.

Racconto d’inverno è un intreccio tra narrazione e bel canto. Simone Di Matteo si fa narratore attraverso dei toni profondi che incidono solchi in chi ascolta, mentre Andrea Crimi accompagna attraverso il suo timbro inconfondibile i ritornelli che riecheggiano nei meandri sconosciuti del cuore. Seppur le due voci restano ben distinte, riescono a dar vita ad un’interpretazione piena di pathos.

A differenza dei precedenti singoli, canzoni pop attuali, che ben si inseriscono nelle sonorità più comunemente sentite e radiofonicamente commerciali, qui ci troviamo di fronte ad un’atmosfera del passato che strizza l’occhio al Dolce Stil Novo e rievoca il tempo dei bardi e trovatori, dove le passioni venivano consumate all’ombra di eroiche intensioni, e gli amori, passeggeri o arditi, si scambiavano e confondevano facendosi brillanti scintille e tenui incendi.

La canzone è affascinante, ma ancora di più lo è il videoclip, ambientato presso il Castello Parodi di San Cipriano, costruito i primi del XX secolo sul sito di una delle antiche torri di avvistamento poste a difesa della Val Polcevera.

L’attore Andrea Candeo, volto protagonista di tutti i video ufficiali, volutamente tale per mostrare ancora di più l’idea di continuità progettuale, questa volta si fa menestrello d’amore inseguendo una giovane cortigiana. Un semplice pretesto è il lasciapassare per un serrato corteggiamento che porterà i due attraverso una “carola” a mettere in luce i reciproci sentimenti. I costumi medioevali si sposano alla perfezione con la location ed il periodo storico, rendendo questa canzone una piccola opera d’arte.

Il progetto è stato lanciato a febbraio del 2021 con il primo singolo Anne, seguito nella stessa estate da Abbi cura di me e dallo scorso marzo da Ci vediamo lunedì.