25 Ottobre 2019
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25 Ottobre 2019

Achille Lauro ci trascina nella dance con 1990 (Testo e audio)

Dal 1969 al 1990... Achille Lauro compie un balzo in avanti nel tempo per il suo nuovo singolo

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Achille Lauro 1990 testo e audio. L’attesa è finita, dopo aver spostato la sua musica dal rap al rock con l’album 1969, Achille Lauro ci trasporta direttamente negli anni ’90 con il nuovo singolo, 1990, primo estratto dall’album attualmente in lavorazione negli States.

Il suono ormai caratteristico di Lauro contamina la dance e ad annunciare questo nuovo cambio nella sua musica che è sempre meno catalogabile in un genere, è stato proprio l’artista stesso…

Non esiste più nulla per me, i generi musicali sono solo gabbiette per topi. Pop, punk, rock, grunge, musica contemporanea. Sono un’unica cosa.

Sto tornando con un’anima intima, malinconica, che è parte della vita. Sto prendendo i ricordi di quando ero bambino, che sono la parte migliore di noi, quella che forse tutti nascondono. Quel dolce rimpianto che ci lega profondamente.

Sono nato nel ‘90.
Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico.

Erano gli anni delle boy band, la musica dance anni ‘90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata.

Erano gli anni in cui sono comparsi i ‪Daft Punk, Corona, gli ‪Eiffel 65 e Gigi D’Agostino solo per citarne alcuni…

Nel singolo Achille Lauro campiona il celebre sample di Be my lover de La Bouche.

ACHILLE LAURO 1990 TESTO E AUDIO

La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da

Lei vuole perdersi
è dal cuore diverso sì
dice strappalo ed incendiami
quest’amore è farsi a pezzi sì
come amarsi fosse possedere te
o fosse avere fosse ossessione per te
fosse morire con nessun cabriolet
dolci se vuoi stanze di hotel

La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da

Non chiamarmi amore
non chiamarlo tradimento
non chiamarlo passione
non chiamarlo neanche sesso
non chiamarlo delusione
non chiamarlo sentimento
non chiamarmi amore
non richiamerò prometto

Non la chiamo confusione
tu non la chiamerai sospetto
non la chiamerò pressione
tu non lo chiamerai disprezzo
non chiamarla esitazione
non lo chiamerò dispetto
non lo chiamerò rancore
non chiamarlo fallimento

La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da

Io no, io no, io no, io no, io no
io non dirò che muoio
io no, per te, io no, io no per lei
io non dirò che muoio

La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da

sei solo una poesia per te
non sai niente di me
l’inferno che è in me
non c’è amore, non c’è fine, non ci sei
che poi è solo quello che per te vorrei
La da da dee da da da da
La da da dee da da da da
La da da dee da
La da da da dee da
La dee da da da da da