3 Febbraio 2020
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3 Febbraio 2020

Videointervista a Ciao Sono Vale: “SOS? Un grido a voce alta che dice ‘ce l’ho fatta!’”

Videointervista di presentazione di SOS, l'album d'esordio dell'eclettica cantautrice Ciao Sono Vale, prodotto da Matteo Costanzo per Honiro Ent.

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E’ uscito per l’etichetta Honiro Ent SOS, il primo album della giovane artista Ciao Sono Vale, anticipato dal brano Singolo d’Amore e prodotto da Matteo Costanzo.

Ciao sono Vale, già vista sul palco del Concerto del Primo Maggio di Roma (Qui la nostra videointervista realizzata in Piazza San Giovanni), pone una particolare attenzione alla scrittura dei testi che si mescolano con una musica in cui si possono riconoscere atmosfere rap e pop.

I brani, con testi che evocano immagini nitide e ben distinte, raccontano di emozioni vissute in prima persona. Una presentazione di un animo sensibile, ma deciso in cui la fragilità dell’artista costituisce un valore aggiunto.

All’interno di SOS ci sono tutti i singoli, tra cui la intensa Tre Assassine (Qui il nostro articolo).

”SOS è il titolo del mio primo album, “Save Our Souls’ = ‘Salvate le nostre anime’”.
Ho 21 anni, ma credo di aver vissuto parecchio nella mia vita. Ho avuto tantissime esperienze di ogni genere, sia a livello artistico che personale, credo che “SOS“ racchiuda ogni mio singolo dolore, ogni mia singola riflessione. Il mio percorso non è mai stato facile, spesso la gente ha cercato di cambiarmi e di soffocarmi.

Ci sono stati periodi in cui non mi era chiaro nulla, periodi in cui le canzoni mi venivano scritte e chiudevo nello stomaco la mia libertà espressiva, periodi in cui pensavo di non riuscire a liberarmi dal male che, piano piano, mi logorava.

SOS è un grido a voce alta che dice ‘ce l’ho fatta!’
Ce l’ho fatta a prendere la penna in mano, riempire fogli e fogli per dar vita ai miei brani e, questo per me è già un successo.

Sono riuscita – continua Ciao sono Vale – dopo anni a farmi valere e trovare un team che ama la mia personalità, il mio look strano, il mio modo di cantare e parlare nei brani, il mio modo singolare di scrivere e interpretare, mi hanno dato un’opportunità enorme restando ME STESSA.

Questa per me è la cosa più importante, non smetterò mai di ringraziarli per avermi capito e per credere in me nonostante il percorso che ho in mente sia molto difficile e diverso da quello che in Italia nella maggior parte dei casi viene proposto.

In poche parole l’album ha una coerenza: la personalità, la cosa più importante in una persona secondo me, credo sia giusto che ognuno di noi possa esprimersi come meglio crede.

Ringrazio chiunque abbia creduto in me dal giorno zero, i primi fan che ancora sono qui ad ascoltarmi e a volermi bene, la mia famiglia, la mia ragazza, i miei amici e tutte le persone che hanno lavorato insieme a me continuando a farlo con la mia stessa anima e passione.

Spero che questo disco possa aiutarvi e sostenervi sempre, è quello che la musica fa con me, giorno dopo giorno.”

Queste le parole di Ciao Sono Vale.

VIDEOINTERVISTA A CIAO SONO VALE

Abbiamo incontrato Ciao Sono Vale a Milano nell’Ami Room. Ecco la nostra videointervista.

CIAO SONO VALE – SOS – TRACK BY TRACK

Così Ciao sono Vale racconta i brani di SOS:

01- DELAY:
uno dei pezzi più belli e intensi che abbia mai scritto. Orgogliosa di averlo presentato sul grande palco del Primo Maggio. Spero che possa arrivare a sempre più gente possibile.

02- SUPERFICIALE:
un mix di emozioni tra la base e le parole, forte, aggressiva ma allo stesso tempo leggera di contenuto.
Alla fine il messaggio è: provaci cazzo, la vita è una, ed è piena di problemi, se non ci provi se ne va in un battito di ciglia.

03- TRE ASSASSINE:
il testo più bello che abbia mai scritto, insieme a mia sorella, spero che prima o poi possa diventare un grande aiuto a tutte le persone che soffrono/sanno cosa vuol dire soffrire di malattie mentali.

04- GIORNO BUIO:
la base che amo di più di tutto l’album.
Parla già da sola senza bisogno di riempirla di informazioni, la canzone è triste, piena di significato. L’ho scritta in un momento in cui non vedevo mai la luce, non riuscivo mai a trovare il lato positivo.

05 – CLICHÈ:
amore logoro, ormai alla fine, diventa un clichè. Testo astratto portato su una base fresca a leggera.

06 – I’M PARALYZED:
profonda, intensa e intima. ‘sono paralizzata.’
Paralizzata nei pregiudizi che la gente si fa, nella difficoltà di restare noi stessi ed essere accettati. Lottare contro tutto, sempre.

07 – MARGHERITA:
Margherita era il nome di mia nonna. Una delle persone più importanti della mia vita portata via dall’alzheimer qualche anno fa.. tengo troppo a questa canzone, per me ha un significato enorme.

08 – LÀ FUORI:
uno sfogo che mi permette di ‘respirare’ alla fine di alcuni rapporti personali che ho avuto nel corso di questi anni.
Spesso mi sono fatta ‘comandare’ dalla gente, quando ero più piccola, spesso mi sono sottovalutata perché gli insulti e le critiche che ho ricevuto, in un periodo di poca forza mentale, credevo fossero veri.

09 – SINGOLO D’AMORE:
è il pezzo più pop, più leggero dell’album. Spero possa arrivare con più facilità a tante persone, in quanto molta gente penso possa rispecchiarsi nella ‘semplicità’ che fa male di un amore/rapporto finito.

10 – NON RISPONDI AL CELLULARE:
ho scritto questo pezzo pensando alla mia ragazza, la persona più importante per me.
Senza volerlo l’ho ferita per alcuni miei atteggiamenti e, una sera d’estate dell’anno scorso mi è venuta questa ispirazione per raccontare che gli errori insegnano, ti fanno crescere e capire quanto le persone che ti stanno attorno siano importanti davvero in ogni singolo istante.

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