27 Aprile 2021
Condividi su:
27 Aprile 2021

Videointervista ad Andrea Di Giovanni: “Oggi non rifarei un talent, però…”

Andrea Di Giovanni è un artista eclettico e che non ha mai avuto il timore di sperimentare e mettersi in gioco. Ne abbiamo parlato in una videointervista.

Andrea Di Giovanni
Condividi su:

Andrea Di Giovanni è un artista eclettico e che non ha mai avuto il timore di sperimentare e mettersi in gioco. Una queer star con le idee molto chiare e non solo sul suo percorso musicale.

C’è chi lo ricorda per la sua partecipazione ad Amici 2012/2013, a seguito della quale decise di seguire la sua arte e trasferirsi a Londra.

A marzo 2021 ha pubblicato l’album d’esordio Rebel (ne abbiamo parlato Qui), nel quale ospita diversi artisti che nel tempo ha incontrato e con il quale condivide il piacere di fare musica.

“Prima di tutto vorrei ringraziare tutti voi per il supporto al mio album di debutto. Vedere così tante condivisioni, feedback positivi e lodi mi fa esplodere il cuore.”

La sua canzone Shame Resurrection, che solo su Spotify conta più di un milione di ascolti, è stata inserita nella colonna sonora della serie Netflix Tiny Pretty Things. Un risultato crossmediale che conferma quanto il messaggio musicale di Andrea sia importante e orientato al futuro.

Un bel messaggio di rivincita anche nei confronti di chi non lo ha supportato a dovere, portandolo a scegliere un percorso lontano dal suo paese d’origine.

Recentemente è stato coinvolto in un progetto promosso da Abbey Road Studios a favore degli artisti transgender.

Durante l’estate sarà presente al World Pride di Copenhagen e poi sul main stage del Pride di Londra. Il 25 settembre, invece, salirà sul palco del Birmingham Pride.

VIDEOINTERVISTA AD ANDREA DI GIOVANNI

Abbiamo incontrato virtualmente Andrea Di Giovanni. Ecco la nostra videointervista.