11 Novembre 2025
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11 Novembre 2025

Renato D’Amico, da autore a protagonista: con “Bacio Piccolino” porta il funk e la leggerezza a Sanremo Giovani 2025

Sulle tracce dei Nu Genea e con lo scopo di vedere la reazione del pubblico al suo genere

Renato D’Amico Sanremo Giovani 2025 intervista All Music Italia
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Renato D’Amico è uno dei volti totalmente nuovi di Sanremo Giovani 2025, non ci sono partecipazioni ai talent all’attivo o altre cose che possano richiamare a una pregressa e particolare conoscenza di questo artista da parte del pubblico.

Si presenta in gara con Bacio Piccolino, brano dalle forti influenze funky, fusion che fa venire voglia di ballare e che ha raccontato ai nostri microfoni con dovizia di particolari.

Come ci si avvicina nel modo giusto alla gara?

“La sto vivendo bene con un brano che sento davvero mio, questa cosa mi rilassa e non la sento forzata. sono molto contento”

Un passato importante con collaborazioni importanti e un futuro tutto da scrivere. Bacio Piccolino che tipo di canzone è?

“Ho una grossa passione con il vivere lo studio e la parte creativa. Negli ultimi anni ho iniziato a lavorare a tutto il progetto e due anni fa ho scritto Bacio Piccolino. Quando scrivi canzoni per altri è difficile trovare di nuovo la propria strada ma questa canzone mi ha riportato sulla retta via.

L’ho scritta per una ragazza importante per me, per trovare un mio equilibrio artistico e personale ed è un contrasto che cerco di ripetere spesso nelle mie canzoni. Cerco di trovare un testo emotivo e metterlo su una base leggera, quindi cercando di dargli una cornice più leggera”.

DAGLI SPUNTI ALLA GARA

Lo spunto creativo è quello dei Nu Genea, conosciuti e amati in Italia e all’estero. In ottica futura pensi di affacciarti all’estero come hanno fatto loro?

“Sicuramente è uno dei miei obiettivi, ho in programma di fare un anno fuori in Francia. I Nu Genea sono un gruppo che amo molto, insieme alla scuola napoletana e di Napoli Centrale, così come Battisti o Enzo Carella.

La difficoltà in questo momento è stata trovare una chiave in questo genere. Al contrario dei progetti che ho citato, l’idea era andare a lavorare sulla forma canzone e ritornare a lavorare con i musicisti, portare questa canzone in giro con una band sarebbe una cosa figa”

Cosa ti aspetti dalla gara?

“Sono curioso di conoscere i ragazzi con cui condivideremo questa esperienza e sono curioso di approcciarmi al mondo televisivo. Vedere il riscontro di questo tipo di musica in tv mi incuriosisce tanto, lasciando stare gara e risultati, rischiando di portare un genere che non ho visto spesso in tv.

Guardo questa cosa con curiosità e voglia di imparare, più che la gara e la competizione”

guarda la videointervista a renato d’amico per sanremo giovani 2025