9 Maggio 2022
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9 Maggio 2022

Intervista ai Greta: “Mi gira la testa” vuol far ballare, ma ha un testo triste

Il brano unisce il mood di una tipica serata notturna nella parte strumentale e il mood malinconico dell’anima nel testo.

Greta
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Dal 29 aprile 2022 è disponibile negli store digitali e in streaming il nuovo singolo dei Greta, Mi gira la testa. Il gruppo è composto da tre ragazzi padovani: Pietro Barsotti (25 anni, cantante), Riccardo Volpato (25 anni, tastierista), e Nicolò Volpato (21 anni, percussioni).

Il loro intento è raccontare se stessi attraverso le canzoni; e anche Mi gira la testa non fa eccezione. In occasione dell’uscita del brano, abbiamo raggiunto i Greta che ci hanno rivelato come il pezzo sia nato proprio dalle loro esperienze passate.

Mi gira la testa, prodotta da Riccardo Scirè (produttore di Sangiovanni, Madame, Elettra Lamborghini, ecc.), è stata scritta da Riccardo Volpato, Pietro Barsotti e Veronica Rauccio. Il brano intreccia i pensieri di una persona che ha perso l’amore e che prova a ricercarlo, oltre che nei ricordi e nei simboli, anche nei luoghi in cui era nato.

Greta

La canzone descrive la vita notturna, i locali e i bar in cui la musica suona fino a tardi (“… è sabato sera e saprei dove andare per vederti ballare… non ha il tuo profumo lo stesso locale…”) e in cui l’amore è nato. Il racconto cambia quando viene descritto il momento del gioco di sguardi tra i due protagonisti (“… ma poi mi guardi e tutto cambia..”) fino al punto in cui si avvicinano e si parlano (“… mi parli e le mie labbra non le ascolterai…”). Il brano arriva alla fine dell’ipotetica serata descritta nella prima parte (“… siamo rimasti da soli in questo stupido bar…”) per poi ritornare al gioco di sguardi e allo scorrere lento del tempo, concludendosi con un monologo malinconico (“… e tutto cambia e non mi passa…”).

Nella nostra intervista, i Greta ci hanno parlato del brano e della loro voglia di far ballare gli ascoltatori. Senza tralasciare di sottolineare che Mi gira la testa ha un’anima malinconica e triste. Rispondendo alle domande sul singolo, hanno anche svelato molto di loro stessi e del loro modo di concepire la musica. Con un invito finale affatto banale, che potrete scoprire leggendo l’intervista. Allora, buona lettura!

Greta

Intervista ai Greta

Ciao ragazzi, benvenuti su All Music Italia!
I Greta sono un progetto pop, nato a inizio 2019. Volete presentarvi e descrivere il vostro progetto per chi ancora non vi conosce?

Ciao All Music Italia e grazie di cuore per l’invito!
Noi siamo i Greta! Ci piace scrivere, cantare, suonare e descrivere la nostra vita tramite le canzoni. Lo facciamo da circa quattro anni, tra Padova, Milano e Reggio Emilia. Crediamo fortemente nell’amore e nella forza della musica.

Il 29 aprile è uscito il vostro nuovo singolo, Mi gira la testa. Il brano racconta la voglia di superare un amore perso cercando un incontro o, magari, una nuova storia in un locale notturno. Com’è nata l’idea di raccontare una situazione così particolare? E come mai avete scelto questo titolo?

L’idea di Mi Gira La Testa è nata dopo una nottata insieme. Eravamo ad una festa e a fine serata ci siamo ritrovati per raccontarci lo svolgimento della stessa. Presi forse dall’emozione o forse dall’ebrezza del momento, ci siamo impersonificati in un’ipotetica persona che aveva perso e cercato il suo amore durante tutta una serata. E allora le strofe sono nate da sole, mischiando le nostre tre esperienze e un po’ di fantasia.
Il titolo è arrivato in modo spontaneo: in effetti, la testa ci girava davvero.

Mi gira la testa si articola in tre parti: l’inizio descrive la vita notturna nei locali; poi, c’è il momento del gioco di sguardi tra i due protagonisti, che si avvicinano e iniziano a parlarsi; infine, si arriva alla conclusione malinconica dell’ipotetica serata. Vi è mai capitato di vivere una serata come quella descritta nella canzone?

La storia che c’è dentro alla canzone è proprio presa dalle nostre esperienze passate. Abbiamo cercato di riunirle per creare una storia realistica ed emozionante. In realtà, le nostre esperienze, si sono concluse sempre in modi più drastici, mentre nella canzone il finale è sospeso. Nessuno sa davvero che ne sarà dei protagonisti della canzone, così ognuno è libero di metterci il finale che vuole.

La canzone è scritta in chiave malinconica, ma ha una parte strumentale essenzialmente allegra. Con questo contrasto, che cosa volete trasmettere all’ascoltatore? Qual è l’obiettivo che il brano vuole raggiungere?

L’obiettivo del brano è sicuramente quello di far divertire o ballare l’ascoltatore. La canzone però in effetti ha un testo più malinconico e triste, ed è proprio questo il bello! Abbiamo voluto mescolare il mood di una tipica serata notturna nella parte strumentale e il mood invece interiore, quello dell’anima, all’interno delle parole. Quante volte ci è capitato di andare a far festa avendo una guerra dentro? Mi Gira La Testa è anche questo. Una persona può ballarla in modo spensierato o cantarla disperatamente, e in entrambi casi la lettura della canzone sarebbe giusta.

Greta

Mi gira la testa affronta il tema della conoscenza, che avviene di persona in un locale. Il mondo d’oggi è invece dominato dai social, che sono diventati un importante – se non addirittura il principale – strumento di conoscenza e comunicazione. I Greta sono analogici o digitali? Qual è il vostro rapporto con i social e il virtuale?

I Greta in realtà sono un bell’equilibrio tra analogico e digitale! Infatti, Riccardo (il più grande), è poco social. Preferisce leggere che stare con il telefonino. Però è il più forte di tutti a Fifa. Pietro (quello in mezzo, che sarei io) è una via di mezzo: malato di instagram e facebook ma poco abile con i nuovi social tipo tiktok e twich. Nico invece (il minore) è giustamente quello più sul pezzo. Lui ci dà i consigli su come postare le cose!

Il singolo è accompagnato da un videoclip molto originale. Senza svelare troppo, volete parlarcene? Com’è nata l’idea?

Il video di Mi Gira La Testa è stata un’idea che è nata dopo troppe birre a casa del nostro videomaker. In sostanza, volevamo un mix di colori, fuoco, disordine e caos. Mescolare good vibes con foga e cattiveria, il giorno con la notte e la creazione (rappresentata dal colore) con la distruzione (il fuoco).
Non vogliamo svelare troppe cose però perché vi consigliamo vivamente la visione! Il nostro videomaker Kore è davvero un mago con la videocamera.

Dopo l’uscita di Mi gira la testa, quali sono i prossimi progetti dei Greta? Cosa potete anticiparci?

I prossimi progetti, a dire il vero, non li sappiamo nemmeno noi. Vediamo cosa succede con questo singolo: noi ci aspettiamo molto da lui!
Sicuramente possiamo dire che ci mancano tanto i concerti, quindi speriamo di suonare tanto questa estate e soprattutto far ballare il pubblico sulle note di Mi Gira La Testa!

Siamo arrivati alla fine di questa intervista. Prima di salutarci, avete la possibilità di raccontare ciò che volete o parlare di qualsiasi argomento: c’è qualcosa che volete assolutamente dire al pubblico?

Carissimo pubblico: ascoltateci, cantate le nostre canzoni e soprattutto innamoratevi!
Non di noi eh! Ma di tutto il resto.
E se le nostre canzoni vi aiuteranno mai in qualche modo, che sia per un pianto o per una dolce dedica, fatecelo sapere, che così corriamo a darvi una mano!
Grazie di cuore All Music Italia! Un forte abbraccio e ci sentiamo presto! Ciaoooo.

Grazie per questa intervista! A presto, ancora su All Music Italia!

Greta