18 Maggio 2021
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18 Maggio 2021

Area Sanremo il Presidente della Sinfonica, Livio Emanueli, ha rassegnato le dimissioni… peccato!

Il nostro direttore fa il punto della situazione su quello che è accaduto negli ultimi anni nella manifestazione

Area Sanremo
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Area Sanremo… il Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, Livio Emanueli ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni inviandole nei giorni scorsi al sindaco Alberto Biancheri. Emanueli ricopriva questo ruolo dal mese di luglio del 2019.

La scelta è stata determinata da stanchezza e da sopraggiunti nuovi impegni. Secondo voci di corridoio il Sindaco di Sanremo era già al corrente dell’arrivo delle dimissioni e avrebbe già iniziato da qualche tempo una serie di consultazioni per trovare un sostituto.

Via Emanueli e decade anche il Cda che era composto da Ettore Guazzoni (presidente della locale Croce Rossa) e da Claudia Lolli ex assessore al Turismo della Giunta Zoccarato.

Il toto-nomi per il nuovo Cda indica la stessa Claudia Lolli riconfermata e in pole-position per la carica di Presidente. Secondo i rumors potrebbe essere affiancata da Chicca Dedali e dall’ex consigliere comunale Federico Carion, fedelissimo del sindaco Biancheri.

E questa è la notizia poi, parlando delle dimissioni di chi, oltre al ruolo di Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo ricopriva anche quello deus ex machina di Area Sanremo, c’è la musica.

Il sottoscritto, Massimiliano Longo, direttore di questo sito ma anche assistente o manager di artisti, ha a sempre un legame contrastato con questa manifestazione, Area Sanremo. Specifico il nome perché le parole che seguono non siano associate, nel bene e nel male, ad altri.

Ho avuto a che fare con Area Sanremo negli ultimi dieci anni in veste di Manager (esperienza negativa), giurato delle selezioni regionali (la peggior esperienza della mia vita professionale), giornalista/Blogger (esperienza neutrale, sempre portata avanti nel rispetto di persone e, sopratutto degli emergenti) e come consulente.

Quest’ultimo ruolo, positivo, non è mai stato un vero e proprio ruolo ma semplicemente un rapporto umano tra persone che amano la musica, i giovani e la trasparenza. Io e Livio Emanueli.

Per questo la notizia, che per me era nell’aria già da tempo, non mi coglie impreparato ma ciò non vuol dire che non mi tolga un po’ di speranza. Ma facciamo un passo indietro…

Area Sanremo, l’ho sempre detto, potrebbe essere il fiore all’occhiello per la Rai e per il Comune di Sanremo. Area Sanremo potrebbe essere quell’isola pura di cui i giovani talenti hanno necessariamente bisogno. Quell’isola lontana dal talent, in cui puoi sbarcare pur non avendo una casa discografica alle spalle e, nonostante ciò, di arrivare sul palco musicale più ambito d’Italia… il Festival di Sanremo.

Ho vissuto Area Sanremo sotto così tante vesti professionali che conosco il bello di questa manifestazione ma, sopratutto, ne conosco le criticità.

Tre anni fa, spalleggiato in seconda battuta da Striscia la notizia (che dopo i nostri reportage si è occupata del Contest musicale grazie a Pinuccio), ho lottato come un leone perché fosse fatta chiarezza su troppe criticità che rischiavano di mettere a repentaglio per sempre un Contest già molto maltrattato in tal senso in passato. Ho fatto nomi, ho fatto domande, mi sono fatto nemici. Tanti nemici e tante notti insonni, ve lo assicuro.

Sì, perché ogni segnalazione che mi veniva inviata dai ragazzi, una volta verificata la veridicità, veniva da me portata avanti sul mio sito. Perché i giovani artisti hanno paura ad esporsi, dicono: “Nel mondo della musica incontrerò nuovamente questa persona e mi metterà i bastoni tra le ruote…“. Ed è vero, non è fantasia. Da troppi anni i nomi che girano nel mondo della musica sono gli stessi, e prima o poi li incontri nuovamente. Per questo mi sono sempre fatto carico io nell’andare a capire cosa accadeva, nel fare domande, nello scuotere ombre, senza mai coinvolgere i giovani artisti.

Il risultato di quello che questo sito ha fatto, mai contro Area Sanremo, ma per amore verso Area Sanremo, sono stati sotto gli occhi di tutti. Una rivoluzione che è partita dalla presidenza andando a scendere fino all’ultimo giurato.

Proprio per questo motivo quando Livio Emanueli è diventato Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, conoscendolo attraverso di un’intervista scomoda del nostro Simone Zani (la trovate qui) ha tirato un sospiro di sollievo.

Nelle settimane successive alla sua nomina lo chiamai, volli conoscerlo e dirgli quello che era il mio punto di vista, frutto della mia esperienza. Ha sempre risposto ed ha sempre valutato, e a volte applicato, i miei consigli.

È stato il primo a raccogliere l’appello da anni lanciato da me e Franco Zanetti, direttore di Rockol, di rendere palesi i voti dei giurati. E non vedetela come una cosa facile perché, vi svelo un aneddoto e me ne prendo le responsabilità, la giuria era contraria. Livio Emanueli si è dimostrato un condottiero irremovibile e eticamente puro dicendo loro… o così o faccio votare gli orchestrali dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. E così che si cambiano le cose, senza aver paura.

Livio Emanueli è stato alla guida di Area Sanremo per troppo poco tempo, solo due edizioni. Poche per riuscire a correggere il tiro su tante cose, complice la pandemia che glielo ha impedito. Ma aveva la volontà di farlo. Perché Area Sanremo va resa quell’isola circondata da un mare limpido in cui i giovani artisti possano attraccare, che ancora non è.

E a dimostrarlo ci sono le assurdità musicali che magicamente arrivano tra gli otto vincitori e i loro risultati deludenti sul palco del Festival del Festival dove dal 2009 non si ottengono risultati. Un motivo c’è…

Per questo mi spiace, e voglio dirlo pubblicamente, per l’abbandono di Emanueli. Ma voglio dirgli grazie per averci creduto e aver anche ascoltato i consigli. Al Sindaco Alberto Biancheri, persona che non conosco personalmente, voglio dire di proseguire nella strada di questi ultimi anni andando a risolvere del tutto alcuni problemi (un esempio a caso… non serve una giuria di nomi noti per esempio, serve una giuria di persone che lavorano e ascoltano tutti i giorni musica. Questo attrae i ragazzi che si iscrivono e si iscriveranno, non la notorietà) per rendere Area Sanremo all’altezza del suo nome.

E se vorrà potrà anche alzare il telefono e chiamarmi. Non ho mai fatto pagare, forse sbagliando, un buon consiglio a nessuno. In ogni caso questo sito continuerà a parlare della manifestazione, senza filtri.