31 Agosto 2019
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31 Agosto 2019

Biennale di Venezia 2019 – Marriage Story, la Recensione

Dopo il successo a Cannes nel 2017 con "The Meyerowitz Stories", Noah Baumbach incanta la Laguna con la sua nuova opera, "Marriage Story".

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Biennale di Venezia 2019. Noah Baumbach, probabilmente uno dei migliori registi in circolazione nell’ambiente cinematografico indipendente, torna alla regia con un film dalle sfumature autobiografiche, Marriage Story. Ecco l’opinione, dopo la visione della pellicola, del nostro inviato Matteo Mori.

Marriage Story – Sinossi

Marriage Story è il ritratto incisivo e compassionevole di un matrimonio che va in pezzi e di una famiglia che resta unita.

Baumbach realizza una sceneggiatura che funziona alla perfezione, con una storia al limite di un mix tra “Kramer contro Kramer” e “Scene di un matrimonio“. Non perdendo lo stile tipico della sua filmografia, la sua genialità sta nel mischiare umorismo e dramma con il giusto equilibrio.

L’opera è un climax di amore e odio, che sfocia in uno scontro tra i due personaggi, Nicole (Scarlett Johansson) e Charlie (Adam Driver), in quella che probabilmente è una delle scene che accenderà un riflettore sotto l’awards season per entrambi.

Infatti, la coppia riesce a portare sullo schermo un’interpretazione magnifica, abile nel mostrare ogni lato di una storia complicata e nell’insidiare nello spettatore un meccanismo di empatia.

Da non sottovalutare è anche l’interpretazione di Laura Dern, la quale ruba la scena ad ogni sua battuta, e che non passera sicuramente inosservata dall’Academy.

Lo splendore della colonna sonora, invece, sta nella sua semplicità. Realizzata da Randy Newman, riesce a trasportarci in un’atmosfera quasi simile a quella teatrale, trasformando una storia ostile, come può essere quella di un divorzio, in una favola, una scenetta; riesce a dare un tono di speranza tra documenti e avvocati.

La mia speranza per quest’opera presentata alla Biennale di Venezia, di produzione Netflix, è una distribuzione nelle sale cinematografico, perché è lì che vi consiglio di vederla. Un film fatto per il grande schermo che vi farà vivere emozioni contrastanti, dalle risate isteriche ai pianti senza fine.

Qui potete trovare l’indice degli articoli dallo speciale dalla Biennale di Venezia 2019.