1 Settembre 2019
Condividi su:
1 Settembre 2019

Biennale di Venezia 2019 – Arriva The New New Pope “Campari Passion for Film” a Luca Bigazzi

Al direttore della fotografia Luca Bigazzi è stato assegnato il premio "Campari Passion for Film" della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Condividi su:

Biennale di Venezia 2019. Dopo i suoi lavori al fianco del regista Paolo Sorrentino (La grande bellezza, Loro, Youth), Luca Bigazzi si è visto assegnarsi il premio “Campari Passion for Film“.

Il premio, istituito l’anno scorso alla 75. Mostra, propone di valorizzare il contributo che i collaboratori più stretti del regista offrono al compimento del progetto artistico rappresentato da ciascun film.

L’anno scorso, tale premio, è stato assegnato al montatore statunitense Bob Murawski (Spider-Man, The Gift).

Tale onorificenza è stata assegnata oggi, in occasione della presentazione mondiale del nuovo progetto televisivo “The New Pope“, diretto da Paolo Sorrentino.

BIENNALE DI VENEZIA 2019: The New Pope – Sinossi

Pio XIII è in coma. E dopo una parentesi imprevedibile quanto misteriosa, Voiello riesce a far salire al soglio pontificio Sir John Brannox, un aristocratico inglese moderato, affascinante e sofisticato, che prende il nome di Giovanni Paolo III.

Il nuovo papa sembra perfetto, ma cela fragilità e segreti. Capisce subito, inoltre, che sarà difficile prendere il posto del suo carismatico e illustre predecessore, mentre in Vaticano, Voiello fatica a gestire una Chiesa aggredita da scandali – che rischiano di travolgere in modo irreversibile le alte gerarchie – ma anche da minacce esterne.

Sofia ed Esther si rivelano molto diverse da quello che appaiono e il cardinal Gutierrez continua a combattere contro le sue contraddizioni. Alcuni fedeli, poi, cominciano a idolatrare Pio XIII che, dal suo letto di ospedale, inizia a lanciare strani messaggi. Fino a quando…

THE NEW POPE – LA COLONNA SONORA

C’è attesa anche per la colonna sonora di The New pope visto che nel precedente The Young Pope la parte musicale aveva ricoperto un ruolo non certo marginale.

Al suo interno erano infatti contenuti brani come All along the Watchtower di Bob Dylan in una versione rock incisa dai Devline, canzoni di Roberto Murolo (Era di maggio) o Hallelujah nella versione di Jeff Buckley.

Una canzone in particolare venne praticamente rilanciata dopo essere stata ignorata al momento dell’uscita, dodici anni prima. Si tratta di Senza un perché di Nada che rientrò nelle classifiche di vendita. Ve ne parlammo qui.

Qui potete trovare l’indice con tutti gli articoli di Matteo Mori per lo Speciale dedicato a La Biennale di Venezia 2019.

 

Foto di copertina di Gianni Fiorito