17 Ottobre 2025
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17 Ottobre 2025

Irama: testo e significato di “Circo”, 12° traccia dell’album “Antologia della Vita e della Morte”

Il disco è un viaggio sospeso tra fragilità e forza, vita e assenza, in cui ogni dettaglio si fa narrazione intima e universale

Irama: testo e significato di Circo
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Irama, Circo: significato del testo della dodicesima traccia dell’album Antologia della Vita e della Morte (Warner Music Italy).

Anticipato dal singolo Ex feat Elodie, Antologia della Vita e della Morte (qui la nostra intervista) è il nuovo album di inediti di Irama, che torna con un racconto viscerale ed emotivo in cui passato e presente si intrecciano, dando vita a una sorta di un viaggio – sospeso tra fragilità e forza, vita e assenza – in cui ogni dettaglio si fa narrazione intima e universale.

IRAMA, “antologia della vita e della morte”: LA GENESI

Non so nemmeno perché sono tornato qui. Forse per ritrovarmi, o forse per ritrovarti, dentro queste stanze che sanno di polvere e di ricordi appiccicati ai muri, come l’odore del fumo”, esordisce Irama nel tentativo di raccontare com’è nata questa sua Antologia della Vita e della Morte.

Poi, aggiunge: “Non so nemmeno perché sia passato tutto questo tempo, sinceramente… Volevo realizzare un disco perfetto, perché sono un insicuro.

Ma sapete una cosa? Era tutto un alibi. La verità è che io ho avuto paura: paura di sbagliare, e basta. E la paura, a volte, ti paralizza; ti fa smettere di essere lucido. 

Così ho iniziato a parlarmi. E sai qual è la cosa più strana…“.

irama, “CIRCO”: SIGNIFICATO e testo DEL BRANO

Il brano racconta la favola oscura di una ballerina, punita dagli dèi e scacciata per l’invidia suscitata dalla sua bellezza, che è ora costretta a lavorare in un circo: un luogo opprimente, dove gli applausi si mescolano a sguardi viscidi e al senso costante di prigionia.

Lì dove tutto sembra rappresentare l’inferno, la ballerina trova però, inaspettatamente, l’amore: unica fiamma capace di riscattare la sua condanna. Ma la dea della bellezza, accecata dalla gelosia, non tollera la sua felicità. Così, spegne brutalmente quell’amore, uccidendo l’uomo che aveva osato amarla.

TESTO DEL BRANO

C’è una grande platea
Che esplode nei fischi
De gli artisti cadono
Nell’aria si crea
Odore di whiskey
E di occhi viscidi

Entra il clown
Tutti ridono a squarciagola
Guance viola
Tu immobile
Un cerchio appeso sopra di te

Si apre un sipario ed è là
L’unica celebrità
Sopra un applauso si innalzerà

Ballava tra gli dei come un angelo
Ma gelosi di lei la cacciarono
Sotto le stelle quaggiù
Dove una dea non lo è più

Ma adesso è solo lei lo spettacolo
Non sapevi
Che la bellezza fosse un dono
Mentre la rompevi
Innamorandoti di un uomo
Ma una dea senza pietà
Versò lacrime di gelosia
Ceca dalla vanità
Proprio accanto a te
Te lo portò via

Si apre un sipario ed è là
L’unica celebrità
Sopra un applauso si innalzerà

Ballava tra gli dei come un angelo
Ma gelosi di lei la cacciarono
Sotto le stelle quaggiù
Dove una dea non lo è più
Ma adesso è solo lei lo spettacolo

Nascerà qui tra i fischi una star
Tra i fischi una celebrità
Ballerà per l’eternità

Ballava tra gli dei come un angelo
Ma gelosi di lei la cacciarono
Sotto le stelle quaggiù
Dove una dea non lo è più
Ma adesso è solo lei lo spettacolo