24 Marzo 2024
di Direttore Editoriale
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24 Marzo 2024

Amici 23: le pagelle e il resoconto della prima puntata del serale. Ayle potrebbe farcela, Martina sovrasta tutti

Nel corso della puntata Lil Jolie entra in crisi

Amici prima puntata pagelle
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Amici 23 prima puntata pagelle

LIL JOLIE 6 e mezzo

Sono stata tante cose insieme…” dice la ragazza prima del verdetto finale. In questa frase si riassume quella che secondo noi ad oggi è la pecca maggiore della ragazza ovvero il non avere in questo momento, almeno nel programma, una propria identità musicale ben definita. Ed è su questo, ma non solo, che deve andare subito a lavorare.

Le tre esibizioni della puntata sono state tutte molte diverse ma nessuna centratissima. Sul brano di Gabriella Ferri è apparsa lontana dall’intensità richiesta anche se molto a suo agio nella tenuta di palco mentre in “Lost on you” di LP è apparsa troppo agitata, vittima dell’ansia andando a spingere troppo.

Ricordiamo che Lil Jolie ha una lunga gavetta alle spalle e spesso è stata sul punto di “decollare” ma poi… questo le causa un’ansia da prestazione sicuramente difficile da gestire.

PETIT 6

Entrambe le esibizioni avvengono nella sua zona confort. Nel brano in dialetto napoletano mostra però qualche limite d’interpretazione non scandendo in maniera efficace le parole. Centratissimo invece in quello che ad oggi è il suo asso nella manica, l’inedito “Tornerai“, brano un po’ “Tango” un po’ “Chiagne”, con un’apertura killer nel ritornello che è impossibile non cantare.

MARTINA 7 e mezzo

È sicuramente la voce di quest’edizione. A penalizzarla è un modo di cantare che in un momento storico in cui, tra autotune, indie e rap, sembra quasi per assurdo essere passato di moda. La sua voce e il suo controllo fanno però la differenza anche in un brano difficile come “Tu no” di Irama.

Deve lavorare, come tutte le grandi voci, sull’emotività e la capacità di trasmettere emozioni. Sporcarsi un po’.

HOLDEN 5 e mezzo

Sin da quando il programma è iniziato riconosciamo nella sua voce delle sfumature molto interessanti, un bel suono. Nella prima puntata canta solo una volta, un brano di Madame, e continuiamo a non capire perché gli vengano assegnati o scelga sempre canzoni che spingono la sua voce al limite in territori in cui appare per emissione del suono debole e fragile.

AYLE 6 e mezzo

Se dobbiamo parlare di canto ovviamente sappiamo che ci troviamo di fronte ad un ragazzo che ha più pecche che pregi. Eppure in lui c’è una storia che si riflette nel suo timbro. Serve tanto lavoro e studio perché, quando si interpreta in quel modo, le parole devono essere chiare e il messaggio deve arrivare chiaro e diretto a chi ascolta.

Il problema è che sicuramente la scuola di Amici, per come è strutturata ad oggi, non è sicuramente il posto giusto per lavorare ad una crescita di questo tipo su di un artista di questo tipo.

SARAH 6 e mezzo

Dimostra di essere quella che è cresciuta maggiormente nel suo percorso ma anche quella che ha le idee meno chiare (o su cui hanno le idee meno chiare i professori). Su “Moon river” è precisa ma non riesce ad arrivare al cuore mentre “Mappamondo” è un bell’inedito di Abbate/Raige che cantato da lei diventa talmente leggero da sembrare innocuo.

Sia chiaro, ha tutte le carte in regola per farcela ma a fare la differenza sarà, oltre alle canzoni. la capacità di trovare una sua chiave d’interpretazione con il giusto equilibrio tra leggerezza e modernità

MIDA 7

È arrivato nella scuola già pronto. Ha presenza scenica, sa tenere in pugno il pubblico con energia e sensualità e giostrarsi tra italiano e spagnolo. un vero hitmaker. Nel suo caso le difficoltà saranno quelle di essere riconoscibile al di fuori della scuola visto che il suo è un genere musicale che ha diversi competitor, da Fred Palma ai tanti artisti urban.

 

 

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