AMICI 25: LE pagelle della seconda puntata
Le pagelle sono realizzate tenendo conto del percorso dei ragazzi e del livello generale degli allievi del programma. I voti, dunque, vengono qui assegnati con dei criteri diversi da quelli utilizzati dal nostro Alvise Salerno per le pagelle del venerdì.
PLASMA lascia in casetta la personalità e, chiudendo gli occhi, sembra quasi di stare ascoltando una brutta copia di Rkomi. Inoltre, aggiunge al brano delle barre, ma forse avrebbe fatto meglio a non modificare il testo. Le sue strofe non arricchiscono infatti il pezzo, anzi…
★★★★★
FLAVIA porta a casa un’esibizione senza infamia né lode. Di fatto, senza alcun dubbio, sa cantare, ma fa invece ancora fatica ad interpretare. La giovane cantante sente infatti molto il pezzo, ma il problema è che la sua voce non riesce a veicolare nessuna emozione. Guardandola, la sua esibizione risulta dunque fin troppo teatrale.
★★★★★½
Elegante e precisa. Intensa, ma misurata. PENELOPE porta a casa un’ottima esibizione, sia sul piano tecnico che interpretativo. Less is more!
★★★★★★★★½
Che sorpresa OPI! Questa esibizione è di un livello nettamente superiore a quella della prima puntata. Certo, l’esibizione non è di alto livello, ma il ragazzo ha ampi margini di miglioramento.
★★★★★★
Con questa esibizione MICHELLE si butta nel vuoto dall’ultimo piano di un grattacielo. Il palco di Amici non è quello di TikTok e atteggiarsi, qui, non serve. Serve personalità e presenza scenica. Lei, invece, risulta fin troppo contenuta e totalmente inconsapevole delle proprie doti così come delle sue lacune. Il risultato? Un’ottima esibizione da karaoke, ma niente di più!
★★★★½
RICCARDO deve ancora lavorare molto a livello tecnico, ma… è un autodidatta. Nel suo caso, le capacità sono dunque innate, rafforzate – senza alcun dubbio – da una forte esigenza comunicativa, che lo porta ad essere un ottimo interprete e, chissà, magari anche un futuro cantautore.
Detto ciò, dopo l’esibizione della scorsa settimana sulle note di Ci Vorrebbe Il Mare di Marco Masini, Riccardo non delude affatto le aspettative, anzi…
Misurato e intenso al tempo stesso, il giovane cantante emoziona con un’esibizione da pelle d’oca sulle note di Margherita di Riccardo Cocciante.
Come sottolineato da Lorella Cuccarini, ci piacerebbe però ascoltarlo anche su un pezzo up-tempo, con cui potrebbe dimostrare di essere non solo un’ottimo interprete ma anche versatile.
★★★★★★★★
VALENTINA convince con una personalissima versione al pianoforte di Solo 3 Min dei Negramaro, in cui – come sottolinea Paola Turci – mette in luce la sua duttilità vocale, conquistando il primo posto.
★★★★★★★½
MICHELE. Esibizione nettamente al di sotto delle aspettative e delle sue potenzialità. Michele sceglie nuovamente di esibirsi con il suo violoncello ed è vero quello che diceva Maria la scorsa settimana: quando suona i suoi occhi cambiano espressione, mentre quando canta inciampa spesso (soprattutto questa settimana). Ed ecco che, se come violoncellista è un virtuoso, come cantante deve ancora studiare molto. Ma il potenziale c’è. Quindi, vietato arrendersi!
★★★★★½
FRASA. La personalità c’è, la freschezza pure. E la versatilità? Il timore è quello che Frasa possa continuare a ripetersi, finendo per annoiare. Ci piacerebbe dunque ascoltarlo su una ballad o su un pezzo comunque più introspettivo, in cui possa mettersi in gioco anche sul piano interpretativo.
★★★★★★½
GARD
Gabriele propone una versione 2.0 dell’iconico brano di Bruno Lauzi e, sebbene tecnicamente un po’ impreciso, porta a casa un’esibizione fresca e convincente, che gli vale il secondo posto in classifica.
★★★★★★★
