Amanda Roberts pubblica il suo primo EP, dal titolo Noelia. Il disco, presentato dal singolo Spifferi, è disponibile negli store digitali dal 3 ottobre 2025.
Noelia è composto di sei brani. Quattro di essi sono già usciti negli scorsi mese: A volte niente, Sunny Days, Jane e Fuori dal blu. Nell’EP, ai pezzi già editi si aggiungono il singolo Spifferi; e il brano Cae Cae, cantato in spagnolo dall’artista in onore delle sue origini argentine.

Amanda Roberts ha scelto Spifferi come singolo di presentazione dell’EP, ritenendola la canzone più rappresentativa del progetto. La cantante ha affermato: ““Spifferi”: corrente d’aria proveniente da un’apertura molto stretta. Questa canzone parla di famiglia, e la mia di famiglia molto spesso si è fatta strada dentro al mio modo di essere proprio come fa un raggio di sole che riesce a scaldare anche solo passando attraverso quei piccoli spazzi che sono gli spifferi dentro di me”.
Ed ancora: “Parla di coloro che mi sono accanto ogni giorno, che mi accompagnano anche da lontano, anche se non più qui fisicamente, che sia in un’altra città o un altro universo. Parla di viversi con la tenerezza di vedersi sempre con gli stessi occhi, come se il tempo non passasse, come se non invecchiassimo mai. Un po’ come le sonorità e la melodia del ritornello; senza tempo. Ed è la canzone che più di tutte, rappresenta questo EP”.
Amanda Roberts racconta l’EP “Noelia”
A proposito del disco Noelia, la cantautrice ha svelato le ragioni del titolo e ha raccontato ciascuna traccia dell’EP. “Io mi chiamo Amanda Noelia Roberts e ho sempre pensato che Noelia fosse un nome troppo vecchio, troppo strano. Con gli anni ho capito che sono molto più Noelia di quanto avrei mai potuto accettare, mi piacciono le cose vere, profonde, mi piacciono gli amori che proteggono, disarmati e disarmanti. Un’amore come quello di “A volte niente” con cui mi auguro di invecchiare”.
Ha poi aggiunto: “Mi piace immaginarmi di essere Jane, per poter guardare il mondo ogni giorno con sorpresa curiosità, e sperare in un domani in cui le persone ambiscano ad essere contaminate, arricchite, anche da quei contesti che all’apparenza sono sempre stati lontani dal nostro vissuto, ma che in realtà ci appartengono in egual modo”.
Ed ancora: “Ho imparato a sentirmi fiera di essere “Fuori dal Blu”, sognando l’impossibile e trovando il mio modo di essere felice anche fuori posto, fuori luogo e respirare. Ho smesso di rimproverarmi se non sono leggera e ho capito che a volte basta anche solo l’intenzione, avere almeno ancora quella voglia di urlare “solo sunny days!!!” che lo sia davvero o no”.

Amanda ha continuato: “Sono una casa piena di “Spifferi” dai quali passa la luce del sole e in qualche modo anche così riesce a scaldarmi. Sono una canzone scritta in spagnolo, nella lingua della mia famiglia, cantata con amore e una chitarra. Siamo l’insieme di geni e generazioni, sono mia sorella e mio fratello, mia madre e mio padre, sono emozioni, sono persone incontrate, canzoni ascoltate, amori vissuti, frasi pesanti dette o ricevute, un cane e un gatto, tutto dentro una persona a creare il suo infinito, infinito universo”.
Ha quindi concluso: “Non sono il risultato delle mie scelte, mi piacciono i campi di grano perché li ho sempre visti, perché ci sono nata e per quanto avessi voluto vivere un’adolescenza movimentata, preferisco fare una passeggiata col mio cane, per alleggerirmi. Sono quello che sono, senza scegliere, in gran parte. E cosi dietro Amanda Roberts, c’è anche Noelia”.











