I Pinguini Tattici Nucleari tornano in radio da venerdì 26 settembre 2025 con Amaro (Epic/Sony Music Italy). Il nuovo singolo è estratto da Hello World, pubblicato il 6 dicembre 2024, già certificato Doppio Disco di Platino. L’album è stato al centro dei concerti estivi dell’Hello World – Tour stadi 2025.
Dopo il successo di Romantico ma muori, Islanda e Bottiglie Vuote feat. Max Pezzali, la band guidata da Riccardo Zanotti sceglie come nuovo singolo una delle ballad più amate del disco: Amaro.
Pinguini Tattici Nucleari – Testo e significato di Amaro
Amaro gioca sul doppio senso tra “amare” e “amato”. Unisce presente e passato per raccontare come certi legami, vissuti come eterni, si consumino nel tempo lasciando addosso una dolce malinconia. Le immagini di giovinezza – lo skatepark, le notti a “imboscarsi” – diventano luoghi della memoria affettiva. La bocca “amara” del ritornello è il sapore di ciò che resta quando ci si deve “disimparare” una persona.
“La parola Amaro è una sintesi tra due altre parole, amare e amato. Sono presente e passato che dialogano. Vicino alla mia vecchia scuola superiore c’è uno skatepark dove, da adolescenti, ci si andava a ‘imboscare’ la notte. Ogni tanto ci passo ancora davanti e mi tornano in mente alcune mie storie, che sembravano dover durare per sempre e che invece si sono consumate nel giro di un’ estate. Con il tempo impari a coglierne l’ironia: ogni per sempre è valido fino a che non finisce.”
spiega Riccardo Zanotti. Una ballad intima e cinematografica, tra dettagli quotidiani e riflessioni adulte sull’inevitabilità delle cose.
Pinguini Tattici Nucleari – Amaro – TESTO
Imparerò a dormire qui da solo
Avere giorni storti e non dirtelo più
Annaffierò i tuoi fiori, te lo giuro
Ma so che moriranno se non ci sei tu
Imparerò a non salir su tutti i treni
Perché perderne alcuni fa bene ai pensieri
Dirò dei “no” a chi verrà dopo di te
E mi amerà, ma nella tua ombra, baby
Che vuoi che dica ora?
Che potevamo essere una frase scritta sopra le lenzuola?
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>Ma dai
Mi servirà un amaro per far passar l’amaro in bocca
Ma basta che mi pensi quando fuori piove
So che sei lontana, però non mi importa dove
Arriverò per farti compagnia
Io porto il vino e un po’ di nostalgia</p>
Noi che ci amavamo come due bibliotecari
Di notte scavalcando gli skate park abbandonati
Ora lo so, ci penso mentre parti
Che dovrò imparare a disimpararti
, uh</p>
Ci proverò a non cercare più i tuoi passi
Ma tu eri casa ovunque mi trovassi
Imparerò che è impossibile salvarsi
Per chi passa una vita ad autosabot
arsi
Io che vuoi che dica ora?
Che immaginavo avremmo litigato per portare i bimbi a scuola?
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>Ma dai
Mi servirà un amaro per far passar l’amaro in bocca
Ma basta che mi pensi quando fuori piove
So che sei lontana, però non mi importa dove
Arriverò per farti compagnia
Io porto il vino e un po’ di nostalgia
Noi che ci amavamo come due bibliotecari
Di notte scavalcando gli skate park abbandonati
Ora lo so, ci penso mentre parti
Che dovrò imparare a disimpararti
Facciamo un brindisi al passato
Io non dimentico che mi hai salvato
Mi servirà una mano per starmene lontano
Non chiedermi se ti amo ancora
Mi servirà un amaro per far passar l’amaro in bocca
Ma basta che mi pensi quando fuori piove
So che sei lontana, però non mi importa dove
Arriverò per farti compagnia
Io porto il vino e un po’ di nostalgia
Noi che ci amavamo come due bibliotecari
Di notte scavalcando gli skate park abbandonati
Ora lo so, ci penso mentre parti
Che dovrò imparare a disimpararti
Compositori: Riccardo Zanotti / Giorgio Pesenti / Marco Paganelli











