Musica in tv nel 2025, ascolti, successi, top & flop tra grandi eventi, festival estivi e concerti. Dopo la prima serata dei Tim Music Awards, i premi della musica italiana, è il momento giusto per fare un approfondimento sulla proposta e gli ascolti della musica in tv nel 2025.
Il 2025 è stato un anno in cui la musica in tv ha avuto un ruolo centrale tra grandi eventi live, programmi estivi, talent e concerti. Canale 5 si è schierata in prima linea con un palinsesto ricco di concerti evento (e continuerà giovedì prossimo con Elodie e poi ancora con Sal Da Vinci), mentre la Rai ha provato a diversificare puntando anche su spazi meno mainstream.
L’EMERGENZA EMERGENTI IN TV CONTINUA
Unico appunto che va fatto riguarda l’appiattimento dei cast delle manifestazioni: soprattutto nei festival estivi abbiamo visto sempre gli stessi trenta nomi ripetuti ovunque, senza alcuna sorpresa e senza vero spazio alla scoperta di nuovi talenti. Lo stesso discorso vale per i concerti dei big trasmessi in tv, dove gli ospiti sono spesso intercambiabili e quasi sempre della stessa agenzia Friends & Partners. Così ci siamo ritrovati Mannoia, Amoroso, D’Alessio e altri nomi presenti ovunque. Per la serie: quasi tutti i big sembrano interessati a dare spazio ai giovani solo quando sono appena passati dal programma di Maria.
Parliamo quindi di un problema su cui tutti, ma soprattutto la tv di stato, dovrebbero riflettere seriamente. Servono spazi per gli artisti emergenti, serve dare loro visibilità come avviene in quasi tutti i paesi del mondo, una visibilità che non li obblighi a passare per forza dal circuito dei talent in stile “reality”.
Ed è necessario soprattutto ora che le Nuove Proposte sono state ridimensionate come mai prima dal Festival di Sanremo, con soli quattro nomi confermati da Carlo Conti (come lo scorso anno), nomi che devono passare da una selezione televisiva a scontri con eliminazione diretta che non permette ai veri emergenti di farsi conoscere. Una formula che, al tempo stesso, espone anche chi ha già partecipato a un talent alla gogna mediatica dei social, pronti a etichettarli come “falliti”. Tutto questo sacrificio senza nemmeno godere di grande esposizione televisiva.
Basta guardare i dati: la finale di Sarà Sanremo (Sanremo Giovani) del 18 dicembre 2025, con ospiti anche i Big per presentare i loro brani, ha ottenuto 2.284.000 spettatori con il 15,01% di share. Ma le puntate in seconda serata, in cui 24 giovani che avevano superato una dura selezione sognavano di far conoscere la propria musica, si sono fermate a una media di 377.200 spettatori con il 5,24%, nonostante la promozione, il marchio Sanremo e una conduzione di primo livello.
Al tempo stesso, però, va dato merito alla Rai di aver avuto il coraggio di credere in format come Playlist, che non si è limitato a invitare i soliti nomi, o a programmi come Camper che, pur trattando più temi, ha dato spazio costante anche alla musica invitando nomi fuori dal coro. E ancora ai festival come Musicultura o il Fatti Sentire, che hanno saputo mantenere viva l’attenzione su una scena più indipendente.
Dopo questa dovuta riflessione andiamo ora a scoprire nel dettaglio come è andata la musica in tv in questi primi nove mesi del 2025. Cliccate in basso su continua.











