Dopo aver vinto il premio La casa in riva al mare 2025, assegnatole da una speciale giuria composta da persone detenute presso il carcere di Barcaglione, Alessandra Nazzaro ha mantenuto la promessa di andare a conoscere chi l’ha votata e così si è esibita – davanti a una sessantina di detenuti, alle autorità e a una rappresentanza di studenti coinvolti nelle attività annuali di Musicultura – sulle note della sua Ouverture nel piazzale interno della Casa di Reclusione di Ancona.
“Suonare qui con voi è bellissimo. Mi avete fatto ritrovare una forza e un’audacia che pensavo di aver perso. Ora che finalmente vi posso guardare negli occhi, vi ringrazio di cuore per il premio che mi avete attribuito”.
Scelta fra gli otto vincitori di Musicultura 2025, Alessandra Nazzaro ha ricevuto il premio lo scorso giugno sul palco dello Sferisterio di Macerata, durante le serate finali di Musicultura, direttamente dalle mani di due membri della giuria del Barcaglione in permesso.
LA CASA IN RIVA AL MARE: IL PROGETTO E IL PREMIO AD ALESSANDRA NAZZARO
Segnalato nel 2024 come Best Practice dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, il progetto La casa in riva al mare nasce per contribuire a mantenere vivi gli stimoli emotivi, le sollecitazioni culturali e gli esempi di solidarietà umana all’interno del carcere.
Ed ecco che, dopo aver coinvolto attivamente per mesi un gruppo di persone recluse con un programma di laboratori musicali e di scrittura coordinati dal direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, il progetto 2025 ha vissuto il suo atto finale con la performance di Alessandra Nazzaro, e non solo!
Di fatto, l’iniziativa è entrata così tanto nel cuore dei vincitori di Musicultura che anche Elena Mil, Frammenti, Ibisco, Moonari, Abatàjour e Silvia Lovicario hanno deciso di unirsi a questo speciale incontro, dando vita a delle performance tanto intense quanto suggestive.

Ma non è tutto! Alla festa hanno infatti partecipato creativamente anche i membri della giuria del Barcaglione – tra performance rap, riflessioni, storie e poesie – con cui tutti i vincitori di Musicultura hanno infine intonato la canzone di Lucio Dalla che ha dato il nome al progetto, accompagnati da Ezio Nannipieri alla chitarra, che ha così commentato “l’evento“:
“Una bellissima festa, gioiosa, armoniosa e commovente. Si è percepita una fusione sincera di energie altrettanto sincere. Gli invitati credo abbiano toccato con mano non solo come iniziative del genere portino conforto a chi vive in condizione di privazione della libertà, ma anche quanto chi sta fuori dal carcere possa umanamente arricchirsi dall’incontro con i detenuti”.











