27 Novembre 2015
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27 Novembre 2015

SOGNANDO SANREMO: intervista a FRANCESCO GABBANI

Una ricca intervista piena di dettagli e spunti per conoscere meglio Francesco Gabbani, in corsa per Sanremo Giovani 2016 con la sua trascinante "Amen".

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Prosegue il nostro percorso che vuole farvi conoscere i volti e la storia dei giovani artisti che venerdì 27 novembre, nel corso di una serata in diretta Tv da Sanremo, scopriranno se verrà data loro l’opportunità di gareggiare tra i giovani al prossimo Festival di Sanremo. Tra loro i 12 finalisti selezionati tra le oltre 600 proposte giunte alla commissione (dei quali 6 entreranno in gara a febbraio) e gli 8 vincitori di Area Sanremo 2015 (tra i quali si individueranno 2 nomi del cast).

Tocca a Francesco Gabbani, cantautore che riempie con talento ed entusiasmo l’attesa del verdetto.

Un’intervista ricca che ci regala spunti di riflessione e ci svela molto della natura di questo nuovo volto della musica italiana, eccola:

gabbani

INTERVISTA A FRANCESCO GABBANI

Venerdì sapremo se entrerai a far parte del cast di Sanremo Giovani 2016 con il tuo pezzo Amen. Mi parli della canzone? Chi l’ha scritta? Di cosa Parla? Come è nata?

Il brano Amen è nato dalla collaborazione di scrittura con il compagno fraterno Fabio Ilacqua e dalla produzione di Pat Simonini, rappresenta in pieno la “formula” con cui vorrei divulgare la mia musica.
Dietro ad una semplice freschezza melodica si cela una sarcastica intenzione a sollecitare riflessioni sul modo di vivere dei nostri tempi: in un sistema dove la frenesia comunicativa rende tutto superficiale, usa e getta, dove il rischio è quello di dare vita a paradossi ( cit.”Gesù s’è fatto agnostico e i killers si convertono”), non dovremmo sperare in un miracolo che risolva tutto ….e cosi sia, ma semmai capire che il miracolo siamo proprio noi. Quando le cose intorno, per loro natura, non possono cambiare, siamo noi che dobbiamo cambiare atteggiamento nei confronti delle cose.

Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa da Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?

Io spirito d’approccio alla selezione finale è senza dubbio quello del ciclista all’ultimo chilometro: cercherò di dare il massimo nell’esibizione, in questo percorso è l’ultimo scatto. Esibirsi in diretta nazionale e davanti ad una commissione, appositamente composta per giudicarci, indipendentemente dalla personale esperienza di gavetta, penso che sia per definizione una circostanza “tosta”.

Riuscire ad approdare sul palco dell Festival di Sanremo nella sezione Giovani rappresenterebbe per me sia una linea di traguardo che un blocco di partenza “con i fiocchi”.

Una linea di traguardo perché l’essere scelti per partecipare al Festival della canzone italiana corrisponde ad un’immediata legittimazione dell’essere artisti : dopo anni di sacrifici e pezzi d’anima investiti, poter salire su quel palco sarebbe sicuramente una notevole gratificazione.

Un blocco di partenza “con i fiocchi” perché il Festival di Sanremo rappresenta da sempre un prestigioso trampolino di partenza per artisti che hanno segnato la storia della musica italiana : spero che possa essere così anche per me.

Il pezzo è stato accompagnato da un video che si può vedere sul portale del Festival. Come hai scelto il soggetto? Quale messaggio legato al pezzo hai voluto enfatizzare con questa clip?

Il videoclip di Amen è un altro aspetto, di questo percorso, che mi rende molto orgoglioso. E’ nato dalla sinergia di rapporto che ho il piacere di avere con un grande fotografo internazionale: Daniele Barraco. La nostra intenzione era quella di riuscire, tramite un linguaggio registico semplice, senza troppi “fronzoli”, a creare una coerenza con il sapore “Apocalittico” del brano: come si può notare nello special “parlato” dove viene proposta la versione “alternativa” della creazione.

La cosa “fresca” in tutto questo scenario è sicuramente rappresentata dal “balletto” che sdrammatizza il tutto, regalando un taglio sarcastico: pur non essendo un ballerino , è stato molto divertente “lanciarmi”! Una nota di merito va attribuita anche alla suggestiva location della Cava Calacata Borghini, un tempio di marmo bianco.

FRANCESCO GABBANI – AMEN – VIDEO

Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?

Alcuni dei nomi dei miei “compagni” di avventura mi erano già noti per la visibilità che hanno avuto in passato (Ermal Meta, Francesco Guasti, Piero e Valeria Romitelli, Chiara Dello Iacovo) e questa sarà un occasione per conoscerli “umanamente”.
Anche se per circostanza sono tutti miei con-correnti , in realtà auguro a tutti di poter arrivare su quel palco: perché tutti quelli arrivati a questa fase sono sicuramente meritevoli del ruolo.

Se dovessi scegliere un brano non tuo per rappresentare al meglio il momento che stai vivendo quale canzone sceglieresti?

Centro di gravità permanente del “Maestro” Franco Battiato perché, proprio come Amen, dietro una leggerezza melodica nasconde una profonda riflessione sull’atteggiamento del cambiare “maschera” a servizio della circostanza.

CHI È FRANCESCO GABBANI

Francesco Gabbani è un un cantautore e polistrumentista toscano che si avvicina al mondo della musica da piccolissimo complice anche il fatto che la sua famiglia possiede l’unico negozio di strumenti musicali di Carrara.

A 4 anni inizia a suonare la batteria, a 9 la chitarra e trascorre poi l’adolescenza in un vortice emozionale che gli fa capire che esprimersi con la musica è la sua ragione di vita. Dopo aver pubblicato due dischi con la band Trikobalto ed uno da solista, nel 2015 firma un contratto con BMG Rights Management (Italy).