Ernia –Per Soldi e Per Amore, la recensione di Alvise Salerno.
Ernia è il nome d’arte di Matteo Professione e questo è, probabilmente, il dettaglio più importante, oltre che primario, per capire questo suo nuovo album, Per Soldi e Per Amore, prodotto interamente da Charlie Charles.
È importante perché questo album, più dei precedenti, ci fa capire la netta distinzione tra Ernia personaggio e Matteo Professione persona.
Partendo da 68, il primo suo lavoro che lo ha reso più conosciuto al grande pubblico, continuando con Gemelli e proseguendo con Io Non Ho Paura, Ernia è sempre stato “il Duca di Milano”, “la penna rap più forte”, quasi un cantautore e queste etichette/aspettative sono sempre state confermate dai fatti.
Poi arriva Per Soldi e Per Amore e Ernia non è solo “il Duca di Milano”, non è semplicemente “la penna rap più forte”. Ernia è un uomo di poco più di 30 anni che è diventato padre, che ha costruito una famiglia, che si chiama Matteo e che ha un vissuto da raccontare.
Non è mai semplice riuscire a creare un mondo artistico che possa essere credibile ma lui ci è sempre riuscito e raramente, forse mai, ha lasciato qualcuno perplesso sulle sue capacità. Il difficile, in questo mestiere, arriva quando bisogna prendere questo mondo e, pur mantenendo una certa linea, un certo stile, lo si inizia a decostruire per mettere delle nuove basi che siano altrettanto solide.
Se prendi il rap nudo e crudo e lo scomponi ti resta la tecnica, le punchline, la capacità di scrivere e quelle non le infrange nessuno. A tutto questo, se aggiungi l’emotività di una vita e la veicoli con la stessa credibilità hai ricostruito con elementi nuovi e apportato dei cambiamenti alla tua arte, portandola ad un nuovo livello.
Per Soldi e Per Amore è tutto questo, ma anche di più.
Ernia racconta famiglia e vita in Per Soldi e Per Amore
Sarebbe stato facile chiamare Charlie Charles, il padre musicale della trap italiana, e chiedergli di fare le stesse cose che fa da anni, applicando il proprio lavoro alla scrittura di un Ernia in stato di grazia.
Sarebbe stato un album trap/rap da N1 in classifica per mesi e invece Ernia ha scelto di fare un album prevalentemente pop melodico con scelte che a volte risultano banali nella costruzione sonora ma che vengono coperte, sopraffatte quasi, dai testi.
In quest’ottica, ci sono alcune canzoni che hanno un’importanza notevole come Per I Loro Occhi, pensata e scritta seguendo l’esigenza e il bisogno di narrare la propria infanzia senza filtri, i propri genitori e il rapporto con essi.
C’è la successiva Per Te, scritta quasi in risposta alla precedente, dove il focus è lo stesso Matteo Professione che da figlio con un rapporto altalenante in termini di redistribuzione affettiva si trasforma in padre.
Una canzone personale e, quasi, necessaria per buttare nero su bianco le proprie sensazioni, le proprie emozioni e la propria consapevolezza.
Diventare padre è un’avventura e la sua è stata molto travagliata. Molti ricorderanno Buonanotte, contenuta nell’album precedente, in cui viene raccontata la storia di come si è giunti all’epilogo purtroppo amaro della gravidanza della sua compagna.
La figlia, dice in quel brano Ernia, si sarebbe chiamata Sveva se fosse nata e, consci di questa canzone e di questo vissuto, sapere che oggi la neo arrivata (solo tre mesi di vita) si chiami così fa stringere il cuore un po’ di gioia e un po’ di tristezza.
Anche lei, la piccola Sveva, è presente come filo rosso di queste canzoni ed era inevitabile accadesse.
Il tema della famiglia ricorre anche in Berlino, altro brano forte in cui parla metaforicamente alla e della sorella, trasferitasi nella Capitale tedesca qualche anno fa e con cui il rapporto è intenso.
ernia – la recensione di Per Soldi e Per Amore… Non solo famiglia
L’album si apre con una denuncia contro i prodotti rap e trap di oggi, contro questa necessità di fare un album “perché sì” e non per reale bisogno artistico.
Una lotta contro un mercato quasi plastificato che non lascia quasi mai spazio alle reali storie e contro cui Ernia si schiera apertamente anche in Fellini, nato con Kid Yugi con l’unico scopo di far capire a tutta la scena a cui appartiene che le cose importanti nn sono bracciali e colanne, è molto altro.
Demolire, decostruire per rifondare, ricordate?
Nell’album c’è molta amicizia e non solo con gli artisti con cui sono stati realizzati i feat (Club Dogo, Marracash e Madame oltre Kid Yugi) ma anche con gli amici d’infanzia, quelli del quartiere che non fanno più parte della sua vita e quelli che ci sono ancora, che non vogliono le luci dei riflettori puntati addosso ma che accompagnano Ernia nelle proprie giornate ‘normali’.
Il brano è Non Piangere ed è una dedica sincera indirizzata in particolar modo a un ragazzo di via Bolla, Yari, di cui Ernia ha perso le tracce ma a cui augura tutto il bene possibile.
E poi c’è Grato, la canzone di chiusura, in cui arriva la consapevolezza di rientrare in quella categoria di persone fortunate che è riuscita a rendere la propria passione il proprio lavoro, rispetto tanti altri il cui destino ha riservato qualcosa di diverso, molto spesso più brutto.
Ernia ha scritto l’album della vita, non della maturità
Dopo vari ascolti emerge principalmente un dettaglio da questo lavoro discografico, oltre la consapevolezza artistica: Ernia è diventato grande ma questo non vuol dire che abbia acquisito solo adesso maturità. Quella c’è sempre stata.
Ernia è diventato grande nel senso che, adesso, vede la vita attraverso occhi diversi, quelli della piccola Sveva, ed è naturale che il mondo appaia sotto una luce completamente diversa.
Le analisi da fare sono diverse, le giornate sono diverse, i rapporti sono diversi e tutto concorre a creare un altro tipo di maturità, slegata dal mero concetto “ormai sono adulto e certe cose non le faccio più”.
Quello lo aveva già fatto, e si sente ascoltando gli album precedenti.
Per questa e mille altre ragioni, Per Soldi e Per Amore non è ‘l’album della maturità’ di Ernia, bensì è l’album che racchiude la sua vita, chiude un cerchio di 30 anni mettendo nero su bianco tutto ciò che è successo, pronto ad abbracciare una nuova vita, quella che verrà vista da e con occhi diversi.
Voto: ✰✰✰✰✰✰✰½
Brani migliori: Per Te, Per I Tuoi Occhi, Fellini











