New Music Friday: le pagelle nuovi singoli del 30 maggio
WILLIE PEYOTE – NEXT
Come non snaturarsi e mantenere alta la qualità, pur entrando nel campionato delle hit estive: leggere alla voce ‘Willie Peyote’.
Canzone pop dance in quattro quarti, cassa dritta e pedalare con un accenno di chitarra rock’n’roll che negli ultimi anni è stata portata al grande successo dai The Kolors.
Si parla di appuntamenti quasi al buio, quelli di Tinder, e non lo fa in un modo banale. Il buon Willie ha fatto centro anche stavolta.
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BRUNORI SAS – PIÙ ACQUA CHE FUOCO
Direttamente dal suo ultimo album, Brunori estrapola il singolo più sensuale e sessuale della tracklist, complici i bollenti spiriti.
Sembra quasi di ascoltare la base di una canzone uptempo de Lo Stato Sociale, molto ferrato con questo genere di melodie così come gli Zen Circus e molti altri appartenenti a quelle melodie.
Del resto, Brunori arriva da lì. Lui è indie, è indie rock e, nonostante il desiderio inevitabile verso il lucro che dona il mainstream, non cambia il fatto che certi amori (musicali) non finiscono.
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FULMINACCI – SOTTOCOSTO
Il classico Fulmine a ciel sereno nel bollente clima estivo. Un fulmine che, com’è ovvio fosse, è Cantautorato puro e arriva dalla penna senza fronzoli di Fulminacci.
Una penna che racconta la calda estate di un ragazzo in procinto di partire da solo per un lungo viaggio senza paura.
Dopo Casomai, l’estate prova a portarci in dono un nuovo capitolo musicale di Fulminacci.
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SAMUEL ROMANO – MARE NERO
Divisi, seppur per poco, i Subsonica hanno pubblicato e stanno pubblicando i loro progetti solisti e Samuel non è da meno. Questo è il primo singolo del nuovo percorso, dopo l’esperienza con il primo album di qualche anno fa.
Un brano in perfetto stile Subsonica ma con un pizzico di Motel Connection che non guasta mai, a cui va aggiunta la capacità di costruire mondi sempre nuovi e diversi del cantante attraverso il suo timbro e la sua voce.
Dicotomia tra la bellezza e purezza del mare e l’oscurità dettata dal nero che lo colora, che fa capire l’inquietudine alle spalle del tutto.
Samuel è tornato a fare le cose che vuole, in attesa del futuro, e ciò che vuole ci piace.
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ROSE VILLAIN FEAT TONY EFFE – VICTORIA’S SECRET
Lo diciamo subito e senza indugi: il brano sta qui per merito di Rose, non certo di Tony Effe che, anche in quest’occasione, fa la parte del malessere quasi tossichello.
Rispetto agli anni scorsi, partendo da Sesso e Samba e Come Un Tuono, non si parte con i favori del pronostico sull’eventuale successo assicurato per l’estate di entrambi con questo feat ma, di sicuro, questo brano vale molto ma molto di più di tanti altri che non hanno né capo né coda.
Pop dance molto semplice, tonalità scure più appartenenti al mondo di Rose, con Tony Effe che parla di cambiamenti nella sua vita, di lasciare la strada sbagliata per percorrerne una nuova (riferimento sicuro alla compagna e madre della futura figlia Priscilla).
Esperimento un po’ sui generis ma, come detto, migliore della metà del resto dei brani estivi già pubblicati.
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LUK3 – CANZONCINE
Giovane padawan, Canzoncine è il tuo brano di qualità e menomale che ti sei deciso a pubblicarlo, dopo tutte le robe pre/durante/post Amici acchiappa stream facili.
Canzoncine ci permette di vederti e capirti meglio, ti permette di esporti per come sei davvero senza protezioni e barriere. Continuare su questa strada è quasi un obbligo morale da parte tua, considerando che è un vero e proprio inizio se escludiamo tutti gli inediti già pubblicati in passato all’interno della scuola.
Diciamo che mettiamo un punto al passato e ricominciamo va’, che fa molto ma molto bene. Canzoncine è il tuo anno zero ed è giusto che sia così.
Che la forza sia con te giovane Luk3.
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SENZA CRI – 20XSEMPRE
Senza Cri ha pubblicato l’EP e, come i suoi colleghi della scuola, anche lui ha scelto il singolo che è 20XSEMPRE. Scegliere l’altro inedito, Harakiri, sarebbe stato meglio senza dubbio.
Un mix tra techno, hyperpop e tante cose appartenenti più in linea generale al mondo elettronico che il suo producer, Stabber, conosce a menadito.
Il lavoro dietro all’intero EP è stato molto intenso e certosino, si sente che i singoli suoni sono stati lavorati bene e anche la ricerca delle parole giuste da mescolare a questo sound ha richiesto tempo, molto tempo.
Senza Cri è, indubbiamente, colei che di questa edizione ha il suono migliore da proporre al pubblico. Speriamo basti.
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COLOMBRE FEAT MARIA ANTONIETTA – SIGNORINA, BUONASERA
Esperimento carino, interessante, con due tra i cantautori più interessanti nella fascia dei millennial. L’estate, per fortuna, non è solo reggaeton e ritmi latini (anche perché in Italia non sappiamo farlo).
C’è anche l’indie rock con il ritmo swing tipico dell’Italia anni 60 che già ha avuto sfogo in questi anni con L’esercito del Selfie o con La Dolce Vita e che ritorna in auge con Colombre e il grande ritorno, graditissimo, di Maria Antonietta.
I due hanno già cantato l’amore vero, l’amore puro, quello quasi indissolubile da poco tempo e adesso tornano a raccontare i sentimenti e gli incontri umani, le cose in comune, i rapporti che fregano sempre.
Una bella commistione di voci e suoni che, in questa estate di bassissimo livello, alza l’asticella della ricerca melodica e sonora. Per fortuna.
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PRIM – MMH MMH
Cantautrice, uno dei volti e nomi nuovi della scena, Prim pubblica questa canzone quasi primaverile, da picnic, con la sua voce da bambolina circondata da arcobaleni e felicità (almeno, il timbro trasmette questo).
Quando canta, Prim sembra che sputi orsetti gommosi e non parole, da quanto il suo timbro sia particolarmente dolce e leggiadro.
Poi leggi il testo e trasuda strafottenza e indipendenza totale, altro che dolcezza: “puoi lasciarmi qua, non ho voglia di distrarmi” dice nel ritornello, ma è solo una delle tante cose incredibile che segnano questo conflitto incredibile.
Bella anche la scelta di lasciare che il titolo fosse un’onomatopea tra le più classiche, per non lasciar trasparire nulla a primo impatto e sorprendere con ‘ascolto.
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ALICE RISOLINO – RESPIRARE
Torniamo a parlare di un talento veneto, la 27enne Alice Risolino, di cui vi avevamo raccontato l’esordio qualche mese fa (a dicembre 2024) con un brano in inglese, Again and Again.
In questo caso torna con un brano in italiano, Respirare, in cui il tema principale sono gli attacchi e gli stati d’ansia che, evidentemente, ha vissuto da vicino e che racconta con il rispetto che si conviene a certe cose, delicate e importanti.
Molti sottovalutano piccoli segnali, lei nella canzone prende in mano la situazione narrando l’esigenza di rinascere e tornare a respirare a pieni polmoni.
Lo fa con uno stile che abbiamo imparato a conoscere bene negli anni, uno stile molto familiare a Elisa e Billie Eilish, probabilmente due grandi fonti d’ispirazione.
La cosa che colpisce è come questo brano, probabilmente con un budget nettamente inferiore a tanti brani di major e artisti importanti, da classifica, abbia un mix e mastering e, dunque, una qualità del suono nettamente maggiore di più della metà dei brani estivi che stiamo sentendo in queste settimane.
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