1 Settembre 2023
di Interviste, Recensioni
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1 Settembre 2023

Le pagelle ai singoli dell’1 settembre: gli Ex-Otago raccontano l’amore perfettamente, Emma risoluta… a Tiziano Ferro mancano le belle melodie

Primo appuntamento dopo la pausa estiva con le recensioni del nostro critico musicale

Pagelle Nuovi singoli 1 settembre 2023 fiume
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PAGELLE NUOVI SINGOLI 1 settembre

Popa – Deja vu

Cos’ è questa cosa? Sembra una di quelle canzoni cantate da attrici prestate alla musica, che so’ una Nadia Cassini qualunque su basi anni 70. Certe brutture inutili credevo fossero superate ed invece a quanto pare ogni tanto risorgono. Ma purtroppo per Popa, non siamo a Pasqua!
Tre
⭐⭐⭐

Cristiano Malgioglio & Bungaro – Vita porno

Forse Bungaro aveva bisogno di un successo di cassetta, come si diceva una volta per i film facili? Prendiamo per buona questa possibilità e teniamolo a parte in questa corriva ed inutile messa cantata di rime baciate in chiave danzereccia, alquanto inutile per una carriera di cantautore sognate come la sua. Mi arriva invece sempre più curiosa ad orecchio la voce di Malgioglio, sempre lavoratissima, passata al setaccio da interventi di studio, pur non essendo certo lui artista famoso per le note impervie.

E mi sono reso conto, riflettendoci, che nella sua cinquantennale carriera, di cui almeno di 30 ne ho memoria, non l’ho mai sentito cantare dal vivo. Un po’ come quelle cantanti degli anni 80, più modelle che cantanti vere e proprie. Una sorta di Mandy Smith qualunque, che non saprai mai davvero se le note enfatizzate dei suoi brani erano davvero sue o se, senza la protezione della superproduzione, un’aspirapolvere ingolfato sarebbe risultato più gratificante. Sempre ad orecchio s’intenda.
Quattro
⭐⭐⭐⭐

Anto Paga & Biondo – Vorrei dirti

Canzone di buoni sentimenti, creata al piano e poco altro, davvero troppo poco. Scorre senza sussulti, con una strofa che potrebbe essere quella di altre decine di canzoni ed un inciso che è cantilenato, quasi da istigazione allo sbadiglio. Le voci sono effettate come moda attuale quasi impone e, come se non bastasse, il brano s’interrompe in maniera tronca, con Biondo reso un “semplice lettore” della seconda strofa, dato che non “canta” nessuno dei due ritornelli. E ci si chiede allora: perché in duetto? Mah!
Quattro
⭐⭐⭐⭐

Tiziano Ferro & J-Ax – Abbiamo vinto già

A Tiziano stanno mancando le belle melodie. E’ un paradosso che il re delle nostre ballate degli anni 00, abbia nell’ultimo periodo trovato negli up tempo le cose migliori e da ricordare davvero. Di sicuro “Addio Mio Amore” e “Destinazione Mare” vincono a mani basse lo scontro con brani come questo che si fermano a metà fra il discorso importante ed il non volerlo rendere pesante, finendo col farlo risultare però senza sfogo.

Qui c’è un testo significativo, che inneggia al positivo, ai buoni sentimenti; eppure non funziona, arriva pesante, ridondante nonostante non abbia praticamente strumentazione se non una drum machine che batte a mo’ di marcetta. E l’intervento di J-Ax si rivela piuttosto inutile, una sorta di variazione su tema, un diversivo e poco altro. E per uno come me, che Tiziano lo ha sempre amato, è troppo poco, troppo.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐

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