20 Aprile 2020
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20 Aprile 2020

Viito: fuori “Benzina”, brano dedicato a Milano che anticipa il nuovo album

E' uscito il nuovo singolo dei Viito "Benzina", apripista dell'album che vedrà la luce prossimamente, a due anni dall'esordio di "Troppoforte".

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A dispetto delle scaramanzia è stato pubblicato per Sugar venerdì 17 aprile il nuovo singolo dei Viito Benzina.

Il brano arriva a due anni di distanza da Troppoforte, l’album di debutto che ha totalizzato oltre 26 milioni di stream su Spotify (Qui la nostra videointervista di presentazione del progetto).

“Ti porterei su un’isola senza nessuno
Ti regalerei un viaggio nel nostro futuro
Ma tu non ci sei mai, quasi mai
Milano piange sopra la mia faccia”

VIITO BENZINA

Il nuovo singolo dei Viito Benzina è un inno malinconico dedicato a Milano. Un amore che brucia, una fiammata improvvisa che lascia dietro di sé solo cenere e ricordi.

La canzone porta la firma dai Viito ed è stata prodotta da Francesco Catitti. Una traccia che supera i confini dell’itpop sporcandosi con sonorità urban e più scure.

“Non c’era la nebbia la sera che siamo arrivati a Milano. L’aria era fredda, tagliente, quella del primo inverno, quando Natale è lontano, ma l’estate è solo un ricordo. Siamo arrivati per lavorare alle nuove canzoni, per scriverne di nuove e per cambiare città, come ormai siamo abituati a fare da tempo. Roma, Bologna e adesso Milano. Chissà dove andremo dopo? Ce lo chiediamo spesso.

Siamo lontani da casa ormai da quasi metà della nostra vita. Fuorisede nell’anima, fuori luogo, fuori moda, passiamo il tempo in una casa in affitto a fare canzoni, tutti i giorni. Arrivati nel centro dell’Italia che è vicina all’Europa (per citare Lucio Dalla), abbiamo cercato una linfa nuova per la nostra musica e l’abbiamo subito trovata. Nella periferia come sul naviglio, a piazza Duomo come al Corvetto, dove viviamo, abbiamo trovato umanità, storie da raccontare e soprattutto canzoni in cui specchiarsi.”

Queste le parole dei Viito, che proseguono:

Oggi la città è diversa, le persone chiuse in casa in quarantena, il verde che comincia a coprire le rotaie del tram, l’aria della primavera più pulita di sempre, il cielo azzurro, e un silenzio che Milano non ha mai ascoltato. È il momento giusto per pubblicare una canzone? Forse quel silenzio ha bisogno proprio di questo: non più del rumore di persone che corrono, ma delle note di una canzone che racconta di una storia vissuta sotto questo cielo milanese, quello che quando siamo arrivati era grigio e che oggi è diventato azzurro.”

Foto di Kimberly Ross