18 Giugno 2019
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18 Giugno 2019

Vasco Rossi 2019 Siamo solo noi… sei come sei. Da Ermal Meta ad Achille Lauro gli artisti raccontano il Re

Vasco Rossi 2019. Nello speciale in onda ieri su canale 5 gli artisti italiani hanno raccontato Vasco Rossi e la sua musica

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Vasco Rossi 2019, un anno indimenticabili per il rocker.

Nello speciale dedicato a Vasco Rossi e andato in onda ieri sera su Canale 5, speciale che vi abbiamo raccontato in questo articolo, tanti colleghi e personaggi dello spettacolo hanno raccontato il loro rapporto con la musica del rocker, da Ermal Meta a Fabrizio Moro, da Achille Lauro a Fiorella Mannoia.

Ecco il loro pensiero espresso nello speciale Siamo solo noi… sei come sei.

VASCO ROSSI – SIAMO SOLO NOI… Sei come sei

Le dichiarazioni degli artisti

Luca Zingaretti

Ogni volta che ascolti una canzone di Vasco hai come l’impressione che sia stata scritta per un momento della tua vita… gli aneddoti dei concerti di Vasco sono quasi tutti divertenti e non tutti raccontabili. Ricordo quando andammo con Luisa incinta di mia figlia Emma, andammo all’Olimpico di Roma finché Luisa non mi ha detto “portami via”. Aveva le contrazioni e tre giorni dopo ha partorito

Alessandro Borghese

Secondo me San Siro è lo stadio di Vasco Rossi…

Max Pezzali

…è riuscito a dare una carica, a dare un impatto visivo rendendo nuove le canzoni… Siamo solo noi per me ha il più bel giro di basso della musica italiana.

All’inizio degli anni ’80 Vasco ha dato un’identità collettiva ad una generazione che non si sentiva rappresentata, non si sentiva rappresentata dalla musica di quel tempo, dalla politica, dalle istituzione. Quindi era una sorta di inno apparentemente nichilista che però raccontava una profonda sofferenza e un profondo bisogno di identità…

Piero Chiambretti

Il rock è un modo di essere, un modo di contestare, ed è giusto che qualcuno urli la nostra disperazione… credo che il successo dei suoi concerti siano le canzoni. Non si sente cantare Vasco Rossi, canta il pubblico.

Ermal Meta

Io credo che Vasco sia come la verità. La verità si tramanda di padre in figlio. io quando ascolto Vasco, io gli credo.

È come essere a un raduno spirituale, quasi. E da sottofondo fa la musica, che non è propriamente un sottofondo, è una celebrazione di questa immensa opera che non è solo la musica di Vasco, ma è la vita di Vasco.

Fiorella Mannoia

Quando tu lo vedi sul palco capisci tutto. Finché tu non lo vedi e lo senti solo sui dischi, ti piace, ti piace quello che canta, come lo canta, sei innamorato delle sue canzoni, dei suoi dischi, ma quando lo vedi tu capisci tutto… è una presenza.

Sally… ero in macchina, stavo andando a casa, e da una radio passa questa canzone. E nel momento esatto in cui l’ho sentita io sapevo che quella canzone l’avrei cantata.L’abbiamo canta insieme tanti anni fa a Vota la voce. Dopo l’esibizione mi ha preso per la testa e mi ha stampato un bacio sulla bocca.

La cosa bella di quando vai a vedere Vasco è lo spettacolo nello spettacolo, questa folla che lo ama, ma lo ama veramente. Vai a vedere due spettacolo, vai a vedere lui e poi ti guardi intorno e vedi quello che succede…

Lui è sempre stato sé stesso e questo la gente lo percepisce…”

Victoria Cabello

Il mio concerto di Vasco e primo concerto in assoluto della vita è stato Fronte del palco 1990 qui a San Siro cioè quando Vasco ha inaugurato gli stadi, io sono stata battezzata con il primo concerto da Vasco Rossi.”

Federica Panicucci

Vasco e le sue canzoni sono sotto la nostra pelle. Ognuno di noi sa identificare a quale pezzo di vita è legata ognuna di loro. Sono canzoni che noi ci porteremo dietro per sempre…

Achille Lauro

Sono cresciuto con mio fratello, con gente più grande, e non posso dimenticare quando a 13/14 anni eravamo chiusi nelle macchine non avendo niente, vivevamo per strada ascoltando nella Peugeot 206 sfondata la musica di Vasco… Lui per me più che un cantante è quasi un’icona religiosa.

Molti momenti della mia vita sono legati alla sua musica. Ci ha permesso di andare avanti d uscire da situazioni di merda. Probabilmente ha anche contaminato la mia musica, il mio modo di essere, il mio carattere formandolo…

Fabrizio Moro

Mio papà faceva il merchandising ai concerti di Vasco ed io mi ricordo che lui mi portava spesso per aiutarlo e poi a fine concerto la gente usciva, io mi mettevo sul banco ed arrivavano questi ragazzi e ci passavano intorno ed io capivo che li dentro era successo qualcosa… ed io volevo andare a vedere, capivo che avevano occhi diversi rispetto a quando erano entrati. 

Ricordo che dissi a mio padre ‘mi devi comprare una chitarra…’ e lui mi disse ‘che ci devi fare con la chitarra?’ ed io risposi ‘ci voglio fare questa cosa qui…’ 

Mi sono ispirato tanto alla sua linea di pensiero perché è stato un cantautore che ha rotto gli schemi.

Enrico Nigiotti

Vasco è il sottofondo per tutte le emozioni. Lo ascolti quando sei tristi, lo ascolti quando sei con gli amici a festeggiare… se non avessi ascoltato Vasco avrei scritto lo stesso canzoni ma sono sicuro che non sarei stato lo stesso che sono adesso…

Vasco Rossi è sempre con me. Non ho bisogno di stringergli la mano o di farci un selfie, non mi interessa, lui ha già fatto il suo dovere su di me, posso dirgli grazie… e glielo dico sempre, ogni volta che lo ascolto

Ghali

Nella scrittura di Vasco mi piace e mi colpisce tanto l’efficacia. Lui canta come se stesse parlando ad un amico… parla di emozioni.

Una delle caratteristiche di un’icona e l’autenticità e la diversità. Che col tempo di rende un’icona ma all’inizio è facile essere esclusi per questa diversità…

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