29 Dicembre 2019
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29 Dicembre 2019

Sette canta la sofferenza per una storia finita nel brano “Solo”

Il cantante Lorenzo Riva, in arte Sette, pubblica la canzone che è nata dalla fine della storia più importante della sua vita

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Si chiama Solo il nuovo singolo del cantante bolognese Lorenzo Riva, in arte Sette. Il brano, già negli store digitali e in radio dal 13 dicembre 2019, è accompagnato da un videoclip ufficiale.

Soloè una canzone nata in un periodo di forte introspezione, in seguito alla fine della storia che, ad oggi, è la più importante della mia vita“, racconta Sette. Il giovane cantante rivela come il brano sia frutto della sofferenza che ha provato per la fine di quella storia: “Dopo quasi 3 anni, ho sentito il bisogno di chiudere una relazione che non mi riempiva più. Tuttavia, ne ho pagato le conseguenze emotive nei mesi a seguire, durante i quali ho sofferto profondamente per questa ragazza“. E aggiunge: “la sua mancanza ha iniziato a logorarmi portandomi a non considerare nessuna forma di compagnia eccetto la sua: da qui la frase ‘ora mi sento da Solo in mezzo alla gente’“. In fondo all’articolo potete leggere per intero il testo del brano.

Solo è accompagnata da un videoclip ufficiale, disponibile su YouTube. Il video, diretto da Alessia Boni, ha come protagonista maschile lo stesso Sette. L’interprete femminile è Asia Musicco.

La clip traduce in immagini il senso di Solo. Dopo la fine di una storia, il dolore è forte e la solitudine si fa sentire. Allora, si ripensa ai momenti felici trascorsi insieme alla persona amata. Nel video, ciò è realizzato tramite l’alternarsi di fotogrammi nei quali i due protagonisti sono soli e ripensano al passato, a fotogrammi che raccontano appunto la loro storia insieme, ormai finita.

Sette – Solo – Video

Conosciamo meglio Sette

Lorenzo Riva, in arte Sette, è un cantante bolognese, classe 1998.

Grazie ai suoi genitori, cresce circondato dalla musica spaziando dall’hip hop e r&b di Puff Daddy, Fugees e Mary J. Blige, al pop rock di Elton John, Queen e Michael Jackson, fino al soul di Barry White e Marvin Gaye.

A 11 anni, Sette inizia a studiare pianoforte e a definire i propri gusti musicali, avvicinandosi ad artisti come Bon Jovi, Aerosmith e Gun’s n’ Roses. Durante l’adolescenza si apre al mondo del metal. A 17 anni prende le prime lezioni di canto; e poco dopo scopre la trap, grazie a figure come Ghali, Sfera Ebbasta, Izi, Tedua e agli americani Travis Scott, Lil Pepe e XXXtentacion.

Gli studi al Sae Institute di Milano forniscono a Sette le competenze necessarie a dare libero sfogo alla sua creatività, provando a mescolare le caratteristiche della nuova musica pop con le sonorità interiorizzate durante l’infanzia e l’adolescenza. Il risultato è un genere pop ricco di influenze, che spaziano dalla trap, al rock, fino a toccare persino il gospel.

Solo, il testo

Spero resti qualche cosa
Dopo tutto
Tra me e te
Ma non è facile
Cancellare il tuo sorriso
Che ho distrutto io
Pensando a te

Se piango vedo il tuo riflesso
Specchiarsi nelle mie lacrime
E a un tratto riesco a dare un senso
Al mio carattere fragile
Senso di colpa per me eh
Senso di vuoto per te che
Sei rimasta sola da un giorno all’altro
Senza capire perché eh
Senza te
La vita è diversa forse più fredda
Perché scaldavi la pelle mia in fretta
Me lo ricordo ma
Ora che
Tu non hai più me con te ora chi c’è
Che ti porta in centro e poi ti offre il caffè
Forse ti rivoglio ma

Spero resti qualche cosa dopo tutto
Tra me e te
Ma non è facile
Cancellare il tuo sorriso
Che ho distrutto io
Pensando a te
Non è facile

Dimenticare all’improvviso ciò che è stato
Ed ignorare che insieme avremmo riso per sempre
Sono uno stronzo impulsivo e forse ho sbagliato
E ora mi sento da solo in mezzo alla gente

Ci siamo persi per sempre
Visto anche da quel che poco che mi scrivi
La rabbia che provi si sente
Anche le volte che tu non mi sgridi
Non c’è più la confidenza
Che prima avevo soltanto con te
O quel senso di dipendenza
Che avevi tu quando stavi con me
Voglia di piangere voglia di ridere
Voglia di dirti quelle cose che non posso scrivere
Ed io di notte
Mi sento fragile
Perché ti ho fatta andare via ma adesso non è facile

Dimenticare all’improvviso ciò che è stato
Ed ignorare che insieme avremmo riso per sempre
Sono uno stronzo impulsivo e forse ho sbagliato

E ora mi sento da solo in mezzo alla gente
Mi torna in mente all’improvviso ciò che è stato
E penso ancora che insieme avremmo riso per sempre
Sono uno stronzo impulsivo e forse ho sbagliato

E ora mi sento da solo in mezzo alla gente
Solo solo Solo solo
Solo solo Solo solo

Dimenticare all’improvviso ciò che è stato
Ed ignorare che insieme avremmo riso per sempre
Sono uno stronzo impulsivo e forse ho sbagliato
E ora mi sento da solo in mezzo alla gente