13 Giugno 2022
Condividi su:
13 Giugno 2022

Sanremo 2023: Amadeus rende noto il regolamento del 73esimo Festival. Il direttore artistico non cambia la formula di successo dello scorso anno

La macchina organizzativa di Amadeus è a pieno lavoro e così, dopo Sanremo Giovani, arriva con largo anticipo anche il regolamento per i big

Sanremo 2023 regolamento
Condividi su:

Sanremo 2023 regolamento fuori da oggi, lunedì 13 giugno 2022.

Amadeus quest’anno, forte di una riconferma lampo (per ben due anni), ha messo il turbo e, dopo aver aperto già lo scorso mese di marzo le iscrizioni per Sanremo giovani (mentre sul versante Area Sanremo ancora tutto tace) pubblica con largo anticipo rispetto alle edizioni precedenti il regolamento del 73esimo Festival di Sanremo.

Amadeus del resto è stato chiaro nelle sue dichiarazioni: “L’obiettivo è avere a disposizione un tempo di preparazione più lungo per trasferire dal palco dell’Ariston nelle case dei telespettatori un racconto emozionante della musica italiana di oggi, dando voce ai nuovi talenti e agli artisti già affermati.

Il cast, anche in base alle proposte musicali che mi arriveranno sarà scelto, come sempre, dando peso al valore delle canzoni e alla loro potenzialità rispetto al mercato, con una particolare attenzione al loro ‘appeal radiofonico’.

Sanremo 2023 andrà in scenda dal 7 all’11 febbraio.

Sanremo 2023 il regolamento

Anche quest’anno il direttore artistico conferma il numero di artisti in gara: saranno 25 inclusi i tre artisti finalisti di Sanremo giovani (con un brano diverso rispetto a quello presentato in televisione a dicembre). I brani potranno avere una durata massima di 4 minuti.

Confermata la quarta serata dedicata alle Cover. Quest’anno gli artisti potranno attingere da un repertorio che spazia dal 1° gennaio 1960 al 31 dicembre 1999, reinterpretando una canzone, anche internazionale, insieme a un ospite da loro individuato e approvato dalla Direzione Artistica. L’interpretazione più votata riceverà un premio speciale.

Dopo le polemiche dello scorso anno su Jovanotti, ospite della serata cover di Gianni Morandi e poi ospite anche della Kermesse, Amadeus mette tutto nero su bianco:

Gli artisti Ospiti chiamati ad esibirsi insieme agli Artisti in gara nel corso della Quarta Serata
saranno individuati da questi ultimi e dalle loro rispettive Case discografiche, e dovranno essere
concordati con il Direttore Artistico e con RAI.

Indipendentemente dalla loro partecipazione all’interpretazione della Cover, gli artisti Ospiti potranno essere anche invitati come ospiti del programma in altri momenti del Festival. 

Viene anche sottolineata la possibilità di usare Beat, loop etc purché il brano abbia degli elementi caratterizzanti che lo rendano una canzone dalle caratteristiche originali:

In caso di utilizzo di loop, librerie di campionamenti generici, beats, riff, ecc. (intesi come elementi musicali preesistenti al brano nuovo, anche in commercio) o basi musicali ritmiche (intese come brani preesistenti o appositamente e con qualsiasi mezzo realizzati, contenenti registrazioni di composizioni musicali anche poste in commercio, attraverso le varie piattaforme digitali o tramite altri supporti fonografici, per essere usate come supporto musicale su cui sovrapporre esibizioni canore o strumentali , acquisiti o acquistati in varie forme tramite negozi o piattaforme on line, o da terze parti, o comunque in qualsiasi forma) fermo restando l’aggiunta di
elementi musicali tali da determinare un brano dalle caratteristiche originali, sulla base delle valutazioni insindacabili di RAI e del Direttore Artistico.

Come anticipato con il regolamento per le Nuove proposte, e sulla scia inaugurata da Area Sanremo con la figura del garante (ricoperta lo scorso anno dal nostro direttore, Massimiliano Longo), è confermato anche il Comitato di Controllo che, a differenza del garante avrà una funzione di supervisione del lavoro e delle documentazioni inviate.

Il Comitato di Controllo, nominato da RAI e composto da almeno 3 membri, all’interno del quale saranno chiamate a partecipare le organizzazioni sindacali firmatarie dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del settore, svolgerà funzioni di verifica e controllo per tutta la durata di SANREMO 2023, provvedendo in particolare a:

  • verificare il materiale inviato dalle Case discografiche e/o dagli Artisti per l’iscrizione a SANREMO 2023;
  • segnalare a RAI i casi di documentazione incompleta, non conforme o carente;
  • redigere i verbali al termine delle diverse fasi del proprio lavoro, nel caso queste siano avvenute in presenza. In caso di lavoro a distanza (es. in video chat, o per email) i componenti del Comitato comproveranno le proprie decisioni attraverso email.

I componenti del Comitato di Controllo potranno assistere alle operazioni relative alle votazioni.

Votazioni

Nulla cambia nemmeno per quel che riguarda il sistema di votazione degli artisti. A votare i 25 campioni in gara a Sanremo 2023 sarà il pubblico da casa attraverso il Televoto (da telefonia fissa e da telefonia mobile), la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (150 rappresentanti dei media accreditati al Festival) e dalla Giuria Demoscopica (formata300 componenti).

Si voterà in questo modo:

Prima e seconda serata: la giuria della sala stampa, tv, radio e web che effettuerà la propria votazione dividendosi in tre componenti autonome: un terzo per tv e carta stampata, un terzo per quella radio e un terzo per la giuria web.

Terza serata: il voto sarà affidato per il 50% al televoto e per l’altro 50% alla giuria demoscopica.

Quarta: la votazione sarà tripartita: il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa -tv-radio, web e il 33% alla giuria demoscopica

Quinta serata: votazione del solo pubblico tramite televoto per i 25 artisti in gara. I voti di tutte e cinque le serate determineranno i tre artisti che si sfideranno votati per il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa -tv-radio, web e il 33% alla giuria demoscopica.

 

POTETE CLICCARE QUI PER CONSULTARE IL REGOLAMENTO COMPLETO