29 Agosto 2022
di Direttore Editoriale
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29 Agosto 2022

Sanremo 2023: l’estate sta finendo e per Amadeus è tempo di iniziare a incastrare i pezzi del puzzle del Festival

Se vi aspettate di scoprire i 22 nomi esatti che saliranno sul palco dell'Ariston (o i sei numeri estratti al prossimo Super Enalotto), desistete..

Sanremo 2023 cantanti
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DONNE AL FESTIVAL

A tre anni dal grande lancio nella nuova veste sonora per Elodie, regina della radio, è giunta l’ora di tornare su quel palco che le ha dato tanto e da Amadeus, che le ha riservato spazio anche l’anno successivo come ospite. È tempo di lanciare il nuovo disco e consolidare quanto seminato in questi anni.

La ricerca del brano è partita già da tempo. Il suo debutto sul palco dell’Ariston è avvenuto proprio nel primo Sanremo di Amadeus. Parliamo di Levante che, dopo essersi concessa tutto il tempo necessario per godersi la maternità, è pronta al ritorno.

Poi c’è la quota “abbonato Rai” come la chiamiamo noi scherzosamente. Si tratta di quelle artista che hanno fatto un numero davvero consistente di Festival in una manciata di anni, cosa che tra l’altro succedeva anche in passato. Noemi dopo due annate di seguito si concederà una pausa e arriveranno ARISA (7 Festival in 14 anni ma, tra conduzione e ospitate non è praticamente quasi mai mancata), ANNA TATANGELO ( 8 in vent’anni) e ANNALISA ( 5 in 10 anni). Presenterà il brano anche MALIKA AYANE di recente passata dalla Sugar alla Warner Music. Di sicuro non ci sarà spazio per tutte.

Mancano invece da diverso tempo, e magari potrebbe essere l’anno giusto per loro, SIMONA MOLINARI e SYRIA. Molto diverse tra loro ma entrambe accumunate dalla classe e portatrici, come Tosca del resto, di quella tradizione di interpreti che ha visto regalare alla musica italiana grandi momenti con Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Anna Oxa, Mia Martini e Loredana Berté.

Simona manca dal 2013, dieci anni, e già lo scorso anno presentò ad Amadeus un brano simbolo del nuovo percorso artistico intrapreso. La poliedrica Syria manca invece da ben vent’anni. Era infatti il 2003 quando calcava, per l’ultima volta in gara, il palco del Festival di Sanremo.

Syria è nata artisticamente a metà degli anni ’90, oggi tanto di moda, proprio sul palco del Festival. Nel corso di questi ultimi vent’anni ha sperimentato, dalla musica elettronica all’Indie, ma sopratutto, ha portato avanti omaggi alle donne della musica italiana, prima con lo spettacolo teatrale Bellissime, poi con l’omaggio a Gabriella Ferri, Perché non canti più, mettendosi sempre al servizio della musica più che al centro dei riflettori.

Per diversi addetti ai lavori, e per il pubblico, Syria è stata sottovalutata… e forse per alla cantante, spesso portatrice di belle melodie, serve un palco che sappia valorizzare la musica e non il contorno. Insomma, serve il Festival.

Per quel che riguarda le cantautrici, escludendo Carmen Consoli che non sembra per niente intenzionata a tornare al Festival, tentativo per PAOLA TURCI, la nuova leva MARA SATTEI (che già lo scorso anno tentò con il fratello thasup nelle vesti di direttore artistico) mentre potrebbe non essere interessata Margherita Vicario attualmente alle prese con una grossa produzione cinematografica. Altre cantautrici in lizza? La giovanissima ARIETE, GAIA, FRANCESCA MICHIELIN e GIORDANA ANGI.

Una nostra suggestione? Sarebbe bello rivedere su quel palco Nada.

Concludiamo l’articolo nella prossima pagina con le cosiddette Glories e band/duetti.

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