5 Febbraio 2022
di Caporedattore
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5 Febbraio 2022

Sanremo 2022: Conferenza stampa Mahmood e Blanco: “Da lui ho imparato ad uscire dagli schemi”

Eurovision 2022 mahmood blanco Brividi testo sanremo
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Ho avuto sempre l’impressione che voi, anche musicalmente, vi siate presentati in modo molto rispettoso. Anche nella cover è come se vi foste approcciati con umiltà. E’ stata una strategia?

B: Se uno cambia un pezzo di Gino Paoli non ha capito un ca**o! Abbiamo cambiato solo la scala alla fine. Il cielo in una stanza è un pezzo clamoroso, una delle più grandi hit italiane e non puoi cambiarlo.

M: Noi non siamo andati a Sanremo per cambiare, è una conseguenza del nostro modo di fare musica. Brividi potrebbe stare bene sia nel mio, sia nel suo disco. Non ci siamo snaturati per andare al Festival.

Visto che la collaborazione tra di voi che sta funzionando, avete in programma altro insieme?

B: Dopo stasera vediamo, non so neanche che ca**o dobbiamo fare tra un’ora!

M: Vediamo come va. Siamo felici perché al momento sta andando bene.

Cosa avete imparato l’uno dall’altro? Raccontateci un retroscena dal backstage, le piccole cose che vi fanno impazzire dell’altro.

M: Io ho imparato ad uscire dagli schemi. Lui ha 18 anni e vive in maniera più libera di me, io penso troppo. Grazie a Ricky ho imparato a pensare di meno.

B: Da Ale ho imparato tante piccole cose e le piccolezze fanno il grande.

Il vostro abbraccio ieri sera ha aggiunto empatia al duetto. Ci avete pensato o è venuto spontaneo?

B: Mi è venuto spontaneo perché prima di salire Ale non stava tanto bene.

M: Sostegno fisico! Viene tutto naturale. Non pensiamo a cosa fare perché abbiamo paura che, se ci pensassimo, verrebbe tutto plasticoso.

Mahmood tu hai vinto a Sanremo e adesso sei arrivato già pieno di successi e di entusiasmo consapevole. Come ti senti adesso rispetto a quando hai vinto con “Soldi”?

Il mio stato d’animo di questa settimana è partito dal non pensare alla mia vecchia vittoria. Ho affrontato questo Sanremo in maniera totalmente nuova perché non ero mai andato a cantare con un altro artista.

Quando non sei da solo, l’energia è diversa e approcci tutto come se fosse una cosa nuova. Ho avuto la possibilità di vivere qualcosa che avevo già vissuto, ma in maniera diversa. Ho più voglia di fare!

Blanco tu sei arrivato adesso e ti trovi subito tra i favoriti. Cosa provi?

Questa settimana l’ho vissuta bene. E’ tutto molto veloce, non hai più di 20 minuti per cagare!

Cosa rispondete a chi dice che l’unica certezza di questo festival è Fiorello?

M: Li capisco, ma per noi ci sono anche altre certezze.

B: Per me la certezza il grande Gianni Morandi.

M: Io ho un debole per Massimo Ranieri e mi è piaciuta un sacco Drusilla. Penso che servano più personalità di questo genere, che dicono cose che non sono scontate e possono aprire menti. Lei in 5′ ha chiuso un discorso che non era semplice e scontato, mi ha lasciato a bocca aperta.

Brividi ha esordito al 5° posto della classifica mondiale dei brani più ascoltati. Che effetto vi fa? Qualcuno ha proposto di conteggiare gli streaming ai fini della classifica, cosa ne pensate?

B: Boh, non lo so. Noi siamo venuti qui per fare musica, queste cose le possono decidere altri. Sono felice che la canzone sia partita così.

M: Questi risultati non ce li aspettavamo. Noi pensavamo che questa cosa durasse un giorno, invece oggi siamo ancora al sesto posto.

B: Ca**o, quando il pubblico italiano supporta così tanto, si possono fare grandi cose. Viva l’Italia, ca**o!

La tua vittoria del 2019 ci fu la polemica sul televoto. Lo streaming è l’espressione di ciò che piace alla gente. Forse è ora di conteggiarlo ai fini della classifica.

M: per me gli stream devono essere la risposta a quello che succede, non devono essere contati. Sono lo sfogo, penso che Sanremo debba rimanere così com’è. Ci sono persone competenti (la giuria demoscopica, la sala stampa), non sono lì a caso e sanno cosa fanno.

Quali sono i vostri artisti preferiti e fonte di ispirazione?

B: Celentano, Gino Paoli, Lucio Dalla, Domenico Modugno, Lucio Battisti. Mogol, ca**o!, mi sono guardato delle interviste, ha scritto dei pezzi…!

M: Paolo Conte ce l’ho nel cuore. Una mia amica a Natale mi ha regalato il vinile del singolo Genova e l’ho messo in salotto. Sono fan di Franco Battiato e per me è stato un onore cantare all’Arena per il suo concerto.

 

 

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