25 Marzo 2019
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25 Marzo 2019

Sanremo 2020 – Amadeus alla conduzione, Carlo Conti direttore artistico

Le trattative sembrano già in stato avanzato e anche Fiorello si è fatto sfuggire che...

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La voce girava già da qualche settimana (anche se, a dire il vero, il sempre ben informato portale Festivalnews lanciò l’ipotesi diverso tempo fa) ed ora sembra che i giochi siano fatti. Il Festival di Sanremo 2020 dovrebbe vedere alla conduzione Amadeus con l’amico Carlo Conti alla direzione artistica.

Un Sanremo 2020 quindi al 100% targato Rai; del resto, anche se Claudio Baglioni si era dimostrato possibilista su un terzo mandato, il Direttore di Rai1, Teresa De Santis, aveva già sottolineato che per l’edizione 2020, la 70esima della kermesse musicale più famosa d’Italia, sognava una conduzione corale made in Rai. E chi meglio della coppia Carlo Conti/Amadeus.

Il primo ha guidato egregiamente nella duplice veste di conduttore e direttore artistico le edizioni 2015, 2016 e 2017, ottenendo ottimi risultati in termini di ascolti (leggermente inferiori al primo anno della gestione Baglioni) e, sopratutto nel 2015 e 2017, per quel che riguarda le vendite dei cantanti in gara. Unico neo della sua gestione, che pur ha lanciato Francesco Gabbani ed Ermal Meta, una gestione non ottimale del circuito giovani con l’eliminazione one-shot che ha tolto dalla gara artisti del calibro di Irama, Enrico Nigiotti, Amara e Mahmood, tra gli altri.

Conti comunque ha dimostrato di saper gestire molto bene la manifestazione e, nel solo ruolo del Direttore artistico, potrebbe trovare nuovi stimoli.

Per quel che riguarda Amadeus, lui il Festival lo sogna da diversi anni visto il suo amore per la musica, gli inizi carriera nei panni di disc jokey, diverse edizioni del Festivalbar nel curriculum e il fresco successo del talent show Ora o mai più, programma che tra l’altro vede come autore Carlo Conti. Un connubio quindi quello tra i due uomini simbolo Rai del momento, ma con anni di onorata carriera in azienda, che ha già dimostrato di funzionare alla perfezione.

Nei giorni scorsi anche Fiorello ha dimostrato di essere al corrente delle trattative in corso (la De Santis lo aveva annunciato da subito che quest’anno si sarebbe mossa con largo anticipo) quando, intervistando Ghali, si è lasciato sfuggire “…guardalo l’anno prossimo che probabilmente lo presenterà il mio amico Amadeus”.

E chissà che non si scelga di puntare su un’edizione totalmente aziendalista scegliendo anche tra le donne nomi di casa Rai, da Vanessa Incontrada a Caterina Balivo. Vedremo, del resto a Sanremo 2020 mancano “solo” undici mesi.