Sanremo 2018 finale.
Comincia alle poco prima delle 20:40 la grande finale del Festival di Sanremo 2018.
Ecco il resoconto di tutto quello che è successo…
Dopo la sigla Claudio Baglioni brevemente racconta la sua soddisfazione per un Festival che è andato bene, molto bene, “papillon storto della prima sera a parte, quel farfallino ha fatto parlare più di quelli di Belen…” scherza.
Inizia quindi la musica con l’esibizione del vincitore delle Nuove proposte di Sanremo 2018, Ultimo che canta Il Ballo delle incertezze.
Dopo l’esibizione del giovane, Claudio, ringrazia tutti quelli che lavorano dietro alle quinte del Festival e fa entrare i suoi compagni avventura, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino.
Inizia la gara in cui ci sarà una sessione di voto unica. La votazione avverrà con televoto (50%), Giuria Demoscopia (30%) e giuria degli esperti (30%). Alla fine della serata ci sarà la classica da 1 a 20 e si conosceranno i 30 finalisti.
Il primo cantante ad esibirsi è Luca Barbarossa con Passame er sale a cui segue il rock di Red Canzian con Ognuno ha il suo racconto.
E´la volta dei The Kolors che, all’ingresso di Stash sul palco, ricevono un bell’applauso dal pubblico con le urla del pubblico femminile e poi via con Frida (mai, mai, mai). Iniziano le pubblicità e si comincia a scaldare il pubblico annunciando l’ospite più attesa di questo Festival, Laura Pausini, di ritorno in tv dopo due anni.
Ed ecco che dopo la pubblicità entra Laura Pausini per presentare in anteprima mondiale dal vivo Non è detto. Le si legge in viso che ancora non sta del tutto bene e la mano le trema, come sempre quando sale sul palco dell’Ariston perché Laura, nata artisticamente lì, nonostante abbia girato i più prestigiosi palcoscenici del mondo, Grammy compresi, si emoziona e si spaventa allo stesso tempo ogni volta che canta a Sanremo.
Dopo l’esibizione interviene telefonicamente per uno sketch con Claudio e Laura Fiorello. Lo showman scherza su chi condurrà il prossimo anno, possono battere questi risultati secondo lui solo il Papa e Melania Trump.
Arriva il momento del consueto duetto con Claudio Baglioni, parte Laura Pausini e intonano Avrai, quella che, per la cantante, è la più bella canzone d’amore scritta per un figlio. Baglioni a fine esibizione ringrazia il figlio Giovanni per cui ha scritto questo brano.
Prima di lasciare il palco, e dopo aver ricordato il doppio appuntamento al Circo Massimo previsto luglio prossimo, Laura canta Come se non fosse stati mai amore scendendo in platea fino ad uscire dal teatro cantando sul Red carpet come aveva promesso.
Si torna alla gara con Elio e le Storie Tese e la loro Arriverdorci. Tocca quindi a Ron con Almeno pensami.
Su una coreografia di lavori in corso parte Penso Positivo cantata dai piccoli artisti di Sanremo Young tra cui la nostra “vecchia” conoscenza Matteo Markus Bok. Sale sul palco Antonella Clerici per annunciare l’inizio di questo talent show per giovani dai 14 a 17 anni previsto per venerdì prossimo con ospiti Paolo Bonolis e Richard Gere.
Ritorna la gara ed è il momento di Max Gazzè con La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Lo segue Annalisa con Il Mondo prima di te.
Arriva alla fine la pubblicità Tim in 5 atti con la voce di Mina protagonista e e lo fa con l’ologramma della cantante che appare in forma aliena sul palco dell’Ariston con il ballerino Just Some Motion.
Dopo questa apparizione sublime è la volta dell’ottavo cantante in gara, Renzo Rubino con Custodire. Seguono i Decibel che arrivano sul palco vestiti tutti uguali (total black con giacca marrone al ginocchio). Salgono quindi i presentatori del Primafestival e presentano Ornella Vanoni Bungaro e Pacifico. L’interpretazione di Ornella cresce sera dopo sera.
Tocca Giovanni Caccamo seguito da Lo Stato Sociale con il ritorno della loro amata Paddy Jones, “la vecchia che balla” ed è subito festa sul palco e sotto perché la star del festival scende a ballare anche tra il pubblico, Lo Stato Sociale importuna il direttore d’orchestra Fabio Gargiulo e quindi scende tra la gente.
Dopo un momento Amarcord di questo Festival con le polaroid della Hunziker salgono sul palco Roby Facchinetti e Riccardo Fogli. Seguono Diodato e Roy Paci con Adesso. Segue uno sketch di Pierfrancesco Favino che mette finalmente in mostra sul palco dell’Ariston le sue doti attore per introdurre Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni che cantano Mio fratello che guardi il mondo per omaggiare Ivano Fossati.
Si ritorna alla gara con Nina Zilli e la sua Senza appartenere, le fa seguito un’altra donna, Noemi, e poi la coppia Ermal Meta e Fabrizio Moro.
Cambio d’abito per Michelle Hunziker e nuovo big sul palco, tocca a Mario Biondi e a seguire Le Vibrazioni, quindi Enzo Avitabile con Peppe Servillo.
Finite le esibizioni dei big Claudio Baglioni torna sul palco chitarra e voce per cantare Strada facendo con Max Pezzali, Nek e Francesco Renga.
Arriva sul palco Edoardo Leo, conduttore del Dopofestival, uno sketchcon Favino.
Arriva il momento della CLASSIFICA.
20° Elio e le Storie Tese
19° Mario Biondi
18° Roby Facchinetti & Riccardo Fogli
17° Nina Zilli
16° Decibel
15° Red Canzian
14° Noemi
13° Renzo Rubino
12° Enzo Avitabile & Peppe Servillo
11° Le Vibrazioni
10° Giovanni Caccamo
9° The Kolors
8° Diodato & Roy Paci
7° Luca Barbarossa
6° Max Gazzè
5° Ornella Vanoni Bungaro e Pacifico
4° Ron
Arrivano fischi e il boato del pubblico per i risultati di Ron, Le Vibrazioni e The Kolors.
Sono finalisti Annalisa, Lo Stato Sociale e la coppia Ermal Meta & Fabrizio Moro.
Prima del verdetto finale arriva il momento dell’omaggio a Paolo Jannacci, Baglioni ricorda quanti altri artista avrebbe voluto omaggiare, tra loro Mango misteriosamente dimenticato dal Festival negli ultimi anni.
Viene fatta sentire per la prima volta in versione integrale la sigla del Festival di Sanremo composta dal Maestro Geoff Westley.
Vengono assegnati i premi supplementari…
PREMIO DELLA CRITICA MIA MARTINI Campioni assegnato dalla sala stampa va a Ron.
PREMIO SALA STAMPA LUCIO DALLA Campioni a Lo Stato Sociale.
PREMIO MIGLIOR INTERPRETAZIONE SERGIO ENDRIGO va a Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico.
PREMIO SERGO BARDOTTI assegnato dalla giuria degli esperti a Mirkoeilcane.
PREMIO GIANCARLO BIGAZZI ALLA MIGLIOR COMPOSIZIONE MUSICALE assegnato dall’orchestra a Max Gazzè.
PREMIO TIM MUSIC per il brano più ascoltato sulla piattaforma a Ermal Meta & Fabrizio Moro.
Arrivano i risultati…
TERZO CLASSIFICATO
ANNALISA
SECONDO CLASSIFICATO
LO STATO SOCIALE
PRIMO CLASSIFICATO
ERMAL META & FABRIZIO MORO con Non mi avete fatto niente
Fabrizio Moro dedica il premio al figlio mentre Ermal Meta alla sua casa discografica, la Mescal, che ha creduto in lui quando nessuno ci credeva.
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