30 Giugno 2021
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30 Giugno 2021

Sangiovanni sdogana tra i giovani un altro argomento importante parlando di ansia, paranoia e psicoterapia

In un'intervista a Tv Sorrisi & Canzoni l'artista ha voluto condividere un momento buio della sua vita che assilla tanti altri suoi coetanei

Sangiovanni Firmacopie
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Con oltre mezzo milione di copie vendute tra singoli e album, un disco da un mese e mezzo al primo posto della classifica FIMI e un seguito di Follower vastissimo, Sangiovanni è sicuramente uno degli artisti più influenti sui giovanissimi.

Con solo 21 anni sulle spalle Giovanni Pietro Damian, questo il suo vero nome, si è già fatto portare di messaggi importanti durante la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi dove ha spesso inserito nelle cover che interpretava delle barre ricche di messaggi contro ogni forma di razzismo, omofobia, misoginia e paura del “diverso”.

E della diversità Sangiovanni ne ha fatto una vera e propria bandiera contro ogni luogo comune, anche a rischio di essere insultato e deriso (vedi qui). Ora, attraverso le pagine di Tv Sorrisi & Canzoni, l’artista ha voluto raccontare la propria esperienza personale che lo ha visto soffrire di ansia, paranoia e psicoterapia.

Argomenti molto importanti da affrontare e, sopratutto, sdoganare, presso i più giovani in una società in cui per molti fattori ansia e depressione hanno visto calare mostruosamente l’età media e dove, ancora oggi, se si parla di cure o psicoterapia, si viene guardati con sospetto.

Una serie di luoghi comuni che possono generare problematiche e del cui “abbatimento” si è fatto messaggero anche un altro artista negli ultimi anni, Michele Bravi.

Le dichiarazioni di Sangiovanni

Per l’artista ansia e paranoia sono arrivati nel periodo scolastico a causa del comportamento di alcuni compagni e insegnanti. Questo quanto dichiarato dal ragazzo:

Ho fatto psicoterapia e ho preso pure dei medicinali. Ma solo quando ho cominciato anche a scrivere le cose sono migliorate davvero.

Hai presente quei film horror dove c’è un demone interiore che ti imbruttisce? Quando le mie parole finivano sulle note del telefono era come se, per un po’, me ne potessi liberare

Poi l’artista è andato ancor più nello specifico del problema…

La scuola era diventata un inferno. Un conto è quando vieni bullizzato dai compagni, un altro conto è quando anche i professori ti dicono: ‘Tu non combinerai mai niente nella vita‘. Mi chiudevo in camera senza amici, incompreso.

Sto imparando, con qualche anno di ritardo, a essere il bambino che non sono mai stato“.

Insomma quel che è certo, che l’artista possa piacere o no musicalmente (qui la nostra recensione del suo album), è che Sangiovanni si sta rivelando sempre di più un portatore di messaggi sani per i suoi coetanei andando a condividere queste problematiche della vita con i suoi follower.

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